Qualche giorno fa abbiamo visto qualche piccola anticipazione su ciò che dovrebbe svelare Apple in occasione della prossima Worldwide Developers Conference di giugno, il colosso di Cupertino sembra pronto a salire sul carro dell’intelligenza artificiale con alcune novità in arrivo con per iOS 18 e macOS 15; nonostante il ritardo rispetto alle principali aziende concorrenti, sembra che la società non abbia intenzione di presentare funzioni strabilianti volte a catturare l’attenzione, quanto più di strumenti utilizzabili dagli utenti nella loro vita quotidiana.
Abbiamo già visto come le nuove funzionalità IA dell’azienda siano raccolte dietro il progetto Greymatter, ovvero una serie di strumenti IA che l’azienda integrerà in app principali come Safari, Foto e Note; oggi grazie ai colleghi di appleinsider possiamo dare uno sguardo leggermente più approfondito alle novità in arrivo, in attesa della conferenza del 10 giugno.
Indice:
Project Greymatter di Apple utilizzerà l’IA per riepilogare notifiche, articoli e molto altro
I colleghi menzionati in apertura sono entrati in possesso di maggiori informazioni, rispetto a quelle già trapelate in precedenza su Project Greymatter, grazie ad una fonte che “ha familiarità con la questione”; Apple starebbe dunque testando internamente una serie di nuove funzionalità legate all’intelligenza artificiale prima dell’annuale WWDC, scopriamo qualcosa in più.
Novità per Siri
Secondo quanto condiviso, sembra che l’attuale assistente Siri riceverà una serie di nuove funzionalità mosse dall”intelligenza artificiale, sembra infatti che la società abbia lavorato ad una funzionalità di riepilogo delle notifiche nota come “Greymatter Catch Up”, che dovrebbe permettere agli utenti di richiedere e ricevere una panoramica delle loro notifiche recenti tramite l’assistente virtuale.
Siri dovrebbe inoltre ricevere nuove funzionalità di generazione di risposte significativamente aggiornate, grazie ad un nuovo framework di risposta intelligente e all’LLM su dispositivo di Apple; tutto ciò dovrebbe tradursi nella capacità dell’assistente di generare risposte e riepiloghi prendendo in considerazione entità come persone e aziende, eventi del calendario, luoghi, date e molto altro.
La società ha inoltre intenzione di introdurre il riepilogo e la trascrizione del testo basati sull’intelligenza artificiale in Siri, che quindi sarà in grado di rispondere a domande sul dispositivo, creare riassunti di articoli lunghi o trascrivere audio come nelle applicazioni Note o Memo vocali aggiornate. Tutto ciò, come già visto, potrebbe essere elaborato sia sul dispositivo (tramite l’uso di Ajax LLM) che sul cloud, a seconda del carico di lavoro richiesto.
Le novità per l’assistente non finiscono qui, Apple starebbe testando voci migliorate e “più naturali”, insieme a miglioramenti della sintesi vocale così da migliorare l’esperienza utente; infine sembra che l’azienda abbia lavorato su controlli multimediali e TV cross-device per Siri.
Un nuovo software di IA generativa per l’editing di immagini
Non sarà ovviamente solo Siri a beneficiare di nuove funzionalità legate all’intelligenza artificiale, anche applicazioni come Foto avranno la loro fetta: ad esempio sembra che Apple abbia sviluppato una nuova funzionalità chiamata Clean Up, che consentirà agli utenti di rimuovere oggetti dalle immagini attraverso l’uso di un software IA generativo (qualcosa di molto simile a Gomma Magica di Google per intenderci).
Sembra inoltre che Apple abbia creato una nuova applicazione chiamata “Generative Playground”, in grado di utilizzare il software AI generativo di Apple per creare e modificare immagini, vantando al contempo l’integrazione di iMessage sotto forma di estensione, è dunque possibile generare un’immagine tramite l’intelligenza artificiale e poi inviarla tramite iMessage. Al momento l’applicazione è riservata ad uso interno all’azienda, ma sembra che sia in programma qualcosa di simile anche per gli utenti finali.
L’app Note si potenzia grazie all’IA
Passiamo ora all’app Note dell’azienda, sembra che anche questo servizio potrà presto beneficiare di tutta una serie di nuove funzionalità interessanti; nello specifico l’app riceverà il supporto per la registrazione audio in-app, la trascrizione audio e il riepilogo basato su LLM. In pratica registrazioni audio, trascrizioni e riassunti testuali saranno tutti disponibili all’interno di una nota, insieme a qualsiasi altro materiale che gli utenti scelgano di aggiungere (una singola nota sarà in grado di contenere, per esempio, la registrazione di un’intera conferenza, completa di immagini e testo sulla lavagna).
Un’implementazione di questo tipo potrebbe rendere l’app Note enormemente più utile per tutta una serie di utenti e tipologie di utilizzo, ma non è tutto, l’app Note riceverà un’aggiunta completamente nuova sotto forma di Math Notes, che introdurrà il supporto per una corretta notazione matematica e consentirà l’integrazione con la nuova app GreyParrot Calculator di Apple.
Per quanto esistano già tutta una serie di applicazioni di terze parti dedicate allo svolgimento di problemi matematici, l’integrazione di queste funzionalità direttamente sul dispositivo può sicuramente fare la differenza: grazie a Math Notes l’app sarà in grado di riconoscere il testo sotto forma di equazioni matematiche e offrire soluzioni. Inoltre sembra che il colosso stia lavorando ad una funzionalità nota come “Previsioni matematiche da tastiera”, ovvero una funzione che consentirà il completamento di espressioni matematiche ogni volta che vengono riconosciute come input di testo parziale.
Come avete potuto notare dunque, sembra proprio che Apple non abbia intenzione di fare annunci strabilianti nel campo dell’intelligenza artificiale, non sembra intenzionata per il momento a competere con gli strumenti, ben più potenti, messi a disposizione da aziende come Google, Microsoft e OpenAI, ma solo a semplificare la vita dei propri utenti con soluzioni sì mosse dall’IA, ma che siano utili nella vita di tutti i giorni.
Tutti i progetti di Apple relativi all’intelligenza artificiale dovrebbero vedere la luce in occasione dell’annuale Worldwide Developers Conference dell’azienda il 10 giugno, come parte di iOS 18 e macOS 15, non ci resta che pazientare ancora un po’ per avere tutti i dettagli e le conferme del caso.
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