NPU e Intelligenza Artificiale, o AI se preferite, sono due termini con cui ormai dobbiamo imparare a convivere, ancora di più se siamo appassionati di computer, dispositivi mobili e più in generale se ci occupiamo del mondo tech. Al Computex 2024 l’Intelligenza Artificiale e le NPU di ultima generazione sono state protagoniste assolute in vari contesti e settori del mercato consumer e non; abbiamo visto i PC Copilot+ di Microsoft e dei partner, le varie proposte custom con i più recenti processori AMD, Intel e Qualcomm, nonché le relative NPU introdotte nel package di questi (ex) processori, sempre più evoluti e ottimizzati per i carichi AI.

Se a queste soluzioni NVIDIA ribatte con i prodotti della gamma GeForce RTX (e relativi sistemi), decisamente superiori per prestazioni AI a qualsiasi NPU integrata, l’approccio di aziende come PowerColor invece evidenzia e conferma la versatilità dell’AI e delle stesse NPU (o Neural Process Unit), applicate in questo caso a salvaguardare l’efficienza energetica delle schede grafiche di prossima generazione. Ma cerchiamo di capire meglio il tutto, tenendo presente che PowerColor ha mostrato già qualche anteprima alla fiera di Taipei della scorsa settimana.

NPU e AI possono ottimizzare i consumi delle schede grafiche, ma le prestazioni?

Prima di andare avanti, precisiamo subito che al Computex PowerColor non ha svelato schede grafiche di nuova generazione che prevedono questo nuovo approccio con AI, bensì dei prototipi che mostrano l’efficacia di implementare una NPU direttamente sul PCB delle schede di prossima generazione.

Questo concept prevede di produrre una nuova serie di schede grafiche a chip Radeon (PowerColor non è partner NVIDIA) dotate quindi non solo di GPU ma anche di un processore AI (o NPU appunto), in questo caso prodotto da Kneron, una soluzione quest’ultima che a quanto pare può essere utilizzata con molta efficacia per gestire consumi e profili delle ventole.

Powercolor NPU scheda video

Stando a quanto dichiarato dalla stessa PowerColor, una scheda video dotata di NPU dedicata è in grado di ottimizzare nettamente i consumi di picco della GPU, riducendo quando possibile la rotazione delle ventole e di conseguenza il rumore prodotto; in linea di massima, i modelli con questa funzionalità riusciranno a tagliare i consumi fino al 20%, mentre riguardo alle prestazioni l’azienda afferma che non saranno inficiate, salvo poi mostrare dei benchmark dove si evince il contrario ( o quasi).

PowerColor NPU gaming

Durante le demo viste al Computex di Taipei la scorsa settimana, il sistema PowerColor con scheda video dotata di NPU riusciva realmente a ottimizzare i consumi globali, allo stesso tempo però si nota una leggera flessione del frame-rate e un incremento delle temperature dovuto alle impostazioni AI che, per ridurre la rumorosità, impostava un regime di rotazione piuttosto conservativo.

A questo punto, visto che (purtroppo) non va a influenzare positivamente le prestazioni (anzi il contrario), ci chiediamo se l’opzione di PowerColor sia stata pensata in ottica marketing, o meglio, l’NPU sicuramente fa il suo lavoro, ma funzionalità simili si possono ottenere anche con semplici software senza ulteriori costi legati a un’eventuale NPU da integrare sul PCB. Diteci la vostra nei commenti.