Elon Musk ha deciso di stupire i suoi stakeholders e, all’assemblea degli azionisti che si è svolta ieri, ha dichiarato che Tesla lancerà presto tre nuovi modelli.

L’annuncio è di quelli clamorosi. In fin dei conti, i rumors intorno alla società statunitense la davano sempre meno interessata alle auto elettriche, ben più desiderosa di diversificare il proprio portafoglio di soluzioni per la mobilità (a dimostrazione di ciò, la crescente anzianità della sua line-up e le scarse innovazioni che si susseguono tra un update e l’altro). Dunque, è lecito anche immaginare che il lancio mediatico di Musk possa essere propedeutico a ravvivare le attenzioni nei confronti dell’azienda in un momento di volumi in calo e vendite fiacche.

Insomma, l’annuncio di tre nuovi modelli in arrivo non può che rinnovare l’entusiasmo intorno alla società, fornendo un segnale convincente a competitor e mercato. Ma di che veicoli si tratta?

In realtà, almeno per il momento, bisogna tirare a indovinare. Non sono infatti stati rilevati dettagli sui prossimi modelli e le poche informazioni che si hanno sono state adeguatamente celate.

Le indiscrezioni, però, suggeriscono che uno dei veicoli possa essere il Robotaxi che sarà svelato il prossimo 8 agosto, una nuova Roadster e la Model 2. Tuttavia, rimane ancora aperta la possibilità che uno dei tre veicoli sia un van, disponibile sia in versione passeggeri che veicolo commerciale, così come un autobus.

Le novità sul Cybertruck

In questo scenario, non mancano nemmeno alcuni aggiornamenti sul Cybertruck, il veicolo lungamente atteso in casa Tesla e, almeno per il momento, disponibile solo in Nord America, dove le domande sono state ben superiori agli esemplari prodotti.

Difficile pensare che il Cybertruck possa essere venduto anche in Europa nel brevissimo termine (è omologato solo per il mercato americano), ma il fatto che la versione di lancio Foundation Series sia quasi ultimata lascia pensare che la fabbrica texana di Tesla sia pronta a sviluppare una versione normale del Cybertruck, con modifiche consistenti utili per poter rispettare la disciplina europea.