L’arrivo di iOS 18 porterà anche la possibilità di sbloccare automaticamente le serrature intelligenti Apple Home Key. Ma a una condizione: cambiare la serratura. Sì, perché Apple ha annunciato che la nuova funzionalità utilizza il chip U1 a banda larga (UWB) – già presente negli Apple Watch, negli iPhone e negli HomePod Mini e negli HomePod di seconda generazione – che non è supportata da nessuna serratura Home Key tra quelle esistenti.

Apple Home Key: come cambia lo sblocco intelligente delle serrature

Anche se molto probabilmente le nuove serrature intelligenti con l’hardware che supporti il chip U1 UWB non arriveranno nell’immediato (sicuramente non prima della fine dell’anno), la novità è molto importante e interessante.

Con le nuove Apple Home Key, infatti, sarà finalmente possibile sbloccare le serrature senza utilizzare le mani, ma semplicemente avvicinando l’iPhone o l’Apple Watch. Un po’ come avviene con i sistemi contactless. La particolarità è che se la serratura è stata già sbloccata nelle ultime 24 ore non sarà necessario estrarre lo smartphone, ma basterà avvicinarlo (così come lo smartwatch), per aprire la porta semplicemente avvicinandosi a essa.

Ultraloq

I principali produttori di serrature intelligenti, interrogati dopo l’annuncio di Apple, hanno confermato che i dispositivi in commercio non supportano la nuova tecnologia. Bisognerà quindi attendere l’integrazione, ma solamente U-tec ha in fase di sviluppo la tecnologia UWB tanto che probabilmente la serratura Ultraloq di ultima generazione (che dovrebbe arrivare nell’ultimo trimestre di quest’anno) potrebbe essere compatibile con la nuova funziona prevista per le Apple Home Key.

Va detto che l’idea di sbloccare le serrature senza utilizzare le mani non è nuova, la novità di Apple è nella semplificazione della procedura che è resa possibile proprio grazie al chip U1 UWB. I dispositivi attuali, infatti, necessitano che venga ogni volta rilasciata l’autorizzazione per sbloccare la serratura utilizzando il geo-fencing. Un processo un po’ macchinoso oltre che, tecnicamente, non proprio a mani libere o così più rapido rispetto all’utilizzo della chiave tradizionale. La novità tecnologica proposta da Apple prevede di utilizzare non più la combinazione tra WiFi, GPS e Bluetooth Low Energy (BLE), ma quella BLE e quella UWB.

Un meccanismo già sperimentato e operativo per le chiavi intelligenti delle auto BMW (Digital Key Plus) che utilizza proprio la tecnologia UWB per rilevare quando l’automobilista è vicino all’auto per sbloccare le serrature e salirvi a bordo senza dove utilizzare una chiave fisica. La particolarità della tecnologia UWB è che risulta essere molto precisa per comprendere se la persona è in casa e sta uscendo o, al contrario, si sta avvicinando perché sta rientrando a casa e, ancora, se si sta avvicinando alla porta ma senza uscire ed evitando che questa si sblocchi inutilmente. Un nuovo passo in avanti verso le case intelligenti del futuro.

In copertina SwitchBot Lock Pro, che abbiamo recensito qui