Apple è una delle aziende più restie a fare concessioni agli utenti per quanto riguarda la possibilità di riparare i propri device da soli o affidandosi a centri di assistenza di terze parti ma negli ultimi anni, in parte obbligata anche dalle autorità comunitarie, ha dovuto “ammorbidire” alcune posizioni.

Ad oggi il colosso di Cupertino consente per vari modelli di iPhone di apportare delle riparazioni al di fuori dei centri di assistenza ufficiali ma è comunque necessario avere una notevole esperienza tecnica ed usare appositi kit che Apple concede in noleggio.

Apple progetta un’importante novità per la batteria di iPhone

Pare che un settore nel quale Apple sta cercando di apportare alcuni miglioramenti sia il reparto batterie: l’obiettivo dell’azienda sarebbe quello di rendere il processo di rimozione un po’ più semplice, anche se richiederebbe comunque all’utente di smontare prima il dispositivo.

In particolare, Apple starebbe testando un processo chiamato debonding adesivo indotto elettricamente, in cui la batteria è racchiusa in metallo invece che in pellicola e ciò consentirebbe di staccarla rapidamente dal telaio applicando tensione.

Stando a delle fonti vicine al colosso di Cupertino, almeno un modello di iPhone 16 dovrebbe poter contare su questa soluzione e, nel caso in cui non dovessero emergere problemi, tutta la serie iPhone 17 dovrebbe essere realizzata con il nuovo sistema.

Ovviamente la nuova soluzione studiata da Apple non consentirà ai possessori di iPhone di sostituire la batteria con la stessa semplicità dei vecchi cellulari, per i quali era sufficiente rimuovere la parte posteriore ma rappresenta un passo in avanti verso gli obiettivi di riparabilità imposti dalla normativa comunitaria e che entreranno in vigore nel 2027.

Probabilmente in occasione della presentazione ufficiale di iPhone 16 ne sapremo di più. Basta avere un po’ di pazienza.