Il Giappone è noto per essere una Mecca della tecnologia, ma il governo si affida ancora all’archiviazione cartacea e a tecnologie obsolete come floppy disk e fax.

Solo pochi anni fa è stata istituita l’agenzia digitale giapponese con l’unico scopo di far progredire gli sforzi digitali del paese nei suoi settori governativi e civili.

Con una capacità massima di 1,44 megabyte di spazio di archiviazione, è probabile che il governo giapponese ne abbia un bel po’ di floppy disk, oltre che di documenti cartacei.

Il Giappone dice addio ai floppy disk

Ora Reuters riferisce che il governo giapponese si è finalmente liberata dei floppy disk in tutti i suoi sistemi, grazie all’Agenzia digitale giapponese che ha eliminato oltre 1.000 normative che ne regolavano l’utilizzo.

L’eliminazione dell’uso dei floppy disk rappresenta una grande vittoria per il Giappone, ma il cammino verso la digitalizzazione della burocrazia appare ancora lungo.

Lo sforzo per digitalizzare il Paese del Sol Levante ha incontrato numerosi ostacoli in passato. La Japan’s Digital Agency è stata istituita nel 2021 durante la pandemia di COVID-19 nel 2021, quando la corsa all’implementazione di test e vaccinazioni a livello nazionale ha rivelato che il governo si affidava ancora all’archiviazione cartacea e a tecnologie obsolete.