Nella giornata di domani sabato 6 luglio 2024 la NASA farà tornare sulla Terra quattro volontari che hanno trascorso poco più di un anno su Marte, più o meno. No non vi siete persi qualcosa, siamo ancora lontani dalla colonizzazione del Pianeta Rosso, quindi? Stiamo parlando della conclusione della prima missione CHAPEA (Crew Health and Performance Exploration Analog) che ha visto quattro volontari simulare quella che sarà la vita su Marte.

Dopo 378 giorni “su Marte” si conclude la prima missione CHAPEA della NASA

Il 25 giugno 2023 ebbe inizio la prima missione Crew Health and Performance Exploration Analog (CHAPEA) della NASA, una sorta di simulazione di come sarà vivere e lavorare su Marte, effettuata in un habitat completamente stampato in 3D e che ha visto come protagonisti quattro volontari: Kelly Haston, Anca Selariu, Ross Brockwell e Nathan Jones.

I quattro hanno passato più di un anno nella struttura ubicata presso il Johnson Space Center della NASA a Houston, simulando diversi tipi di operazioni delle future missioni sul Pianeta Rosso, tra cui “Marswalks”; l’equipaggio ha coltivato e raccolto diverse verdure per integrare il cibo a lunga conservazione, ha mantenuto l’attrezzatura e l’habitat e ha operato sotto ulteriori fattori di stress che un equipaggio su Marte sperimenterà, tra cui ritardi nelle comunicazioni con la Terra, limitazioni delle risorse e isolamento.

Oltre all’equipaggio già menzionato la missione includeva anche il seguente personale:

  • Steve Koerner, vicedirettore, NASA Johnson
  • Kjell Lindgren, astronauta della NASA e vicedirettore delle operazioni di volo
  • Grace Douglas, ricercatrice principale, CHAPEA 
  • Judy Hayes, responsabile scientifico, Direzione Salute e Prestazioni Umane
  • Julie Kramer White, direttore dell’ingegneria 

L’habitat in cui i quattro volontari hanno trascorso gli ultimi 378 giorni si chiama Mars Dune Alpha, una struttura interamente stampata in 3D che simula l’esperienza prevista per coloro che vivranno in un futuro habitat sulla superficie di Marte; la struttura è stata progettata per fornire aree separate all’interno dell’habitat per vivere e lavorare.

Quella che sta per concludersi è stata la prima missione di simulazione della vita su Marte da parte della NASA, a cui faranno seguito altre missioni all’interno del medesimo programma; lo scopo è quello di raccogliere tutta una serie di dati su una varietà di fattori, che possono includere salute fisica, comportamentale e prestazioni durante la simulazione di un soggiorno di un anno sul Pianeta Rosso.

Nella giornata di domani l’agenzia spaziale americana trasmetterà in diretta il “ritorno sulla Terra” dei quattro volontari sulle proprie piattaforme, potete seguire l’evento a partire dalle 23:00 ora italiana seguendo questo link.