Si chiama Emilia 5, è stata appena presentata al Museo Ferrari di Maranello e ha alcune caratteristiche che lasciano intendere che – probabilmente – si parlerà di lei ancora a lungo.

Il nuovo prototipo di auto a energia solare sviluppato da Università di Bologna, MOST e Onda Solare, infatti, vanta la presenza di ben 5 metri quadri di pannelli fotovoltaici sul tetto e due motori elettrici in-wheel, che le consentono di raggiungere i 120 km/h. Con tale biglietto da visita Emilia 5 è pronta ad affrontare la South Africa Solar Challenge, in programma per il prossimo mese di settembre, sbarcando poi nel 2025 in Australia dove sarà impegnata alla Bridgestone World Solar Challenge, la più importante competizione al mondo per auto solari.

Il prototipo – nato dai progetti R-Ecocar, Optifibers e GreenWave MOST, del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile – è un’auto a quattro posti di classe Cruiser, categoria appositamente creata per incentivare le concept car con caratteristiche innovative, sostenibili e pratiche. Sia il telaio che la quasi totalità degli altri componenti sono stati realizzati con materiali compositi a base di fibra di carbonio (che hanno contribuito a evitare che il veicolo diventasse rapidamente troppo pesante, limitando invece i kg a circa 460).

Per quanto concerne il suo nome, contrariamente a quanto si potrebbe pensare il numero 5 dell’Emilia non fa riferimento al numero dei metri quadri di pannelli fotovoltaici installati sul suo tetto, ma più semplicemente all’indicazione del fatto che il modello segue i predecessori Emilia 2, Emilia 3 e Emilia 4, che avevano anch’essi reso omaggio alla storia Via Emilia.

Pochi dubbi anche sul luogo scelto per la presentazione. È infatti oramai di quasi trentennale durata l’abitudine di presentare i prototipi a emissione zero al Museo Ferrari, da quando – cioè – l’attuale museo era la sede del centro civico di via Ferrari.