Dopo le elezioni europee e l’entrata in vigore in UE dei nuovi dazi sulle auto elettriche cinesi, una coalizione imprenditoriale sollecita una politica commerciale ambiziosa e aperta per aumentare la competitività e la prosperità dell’Unione Europea.

Secondo quanto pubblicato sul sito di Acea, l’associazione europea dei costruttori di automobili, 31 associazioni delineano la loro visione per una politica commerciale UE di successo nel prossimo ciclo istituzionale.

Meno barriere nel commercio internazionale dell’UE

La proposta della coalizione è di migliorare l’apertura commerciale perseguendo nuovi e rinnovati accordi commerciali per migliorare l’accesso al mercato, inoltre la coalizione sostiene la nomina di un Commissario dedicato al Commercio che supervisioni questa competenza esclusiva dell’UE, assicurando una leadership mirata e una direzione strategica.

La coalizione per il commercio aperto invita l’UE a continuare a sostenere l’Organizzazione mondiale del commercio (OMC) e il sistema basato su regole internazionali ritenute essenziali per garantire un ambiente commerciale equo e prevedibile.

Infine, la coalizione chiede una maggiore collaborazione con i partner dei paesi terzi e una diplomazia commerciale più solida per sostenere un’ambiziosa politica di commercio aperto.

Anche se nella lettera pubblicata sul sito di Acea non si parla delle nuove tasse per i veicoli elettrici cinesi, la richiesta di fare un passo indietro nella guerra commerciale con la Cina è tra le righe.

“Il commercio rimane una pietra angolare della forza economica dell’Ue, sostenendo direttamente un posto di lavoro su cinque nell’Ue attraverso le esportazioni (…) e attrae investimenti esteri che stimolano la crescita e l’innovazione”.

La coalizione crede fermamente che queste priorità siano fondamentali affinché l’UE mantenga la sua leadership economica mondiale e garantisca un futuro prospero ai suoi cittadini.

In copertina BYD Dolphin