Nel corso di questa mattina in tutto il mondo si sono verificati gradualmente disservizi informatici che hanno causato grandi problemi soprattutto ad aeroporti e compagnie aeree. Il tutto ha causato un effetto a catena, con gravi conseguenze anche per quanto concerne il mercato azionario e non solo.

A finire sul banco degli imputati è stato un software di sicurezza prodotto dall’azienda nota di CrowdStrike. Il malfunzionamento che ha seminato il caos in mezzo mondo è nello specifico legato al programma noto come Falcon Sensor e il suo più recente aggiornamento per Windows.

Proprio per la natura sensibile di Falcon Sensor, così come tante altre applicazioni di CrowdStrike, gode di ampi privilegi a livello di sistema operativo. In un contesto di questo tipo anche il minimo bug può dunque essere amplificato notevolmente, sia sotto il punto di vista del singolo sistema che a livello globale.

CrowdStrike, Falcon Sensor e gli aggiornamenti che hanno paralizzato mezzo mondo

I dispositivi che hanno installato l’aggiornamento hanno smesso di funzionare, presentando la classica schermata blu di errore legata a Windows, la famigerata Blue screen of death (BSOD), che blocca i server con tale OS, rendendoli inutilizzabili.

CrowdStrike ha annunciato di aver individuato il problema e di aver fatto un passo indietro, tornando alla versione precedente del software. Nonostante ciò, per le singole macchine coinvolte la situazione non è facile, in quanto una volta installato l’update non sembra più possibile accedere al sistema operativo.

La stessa compagnia ha fornito consigli per poter ripristinare i computer coinvolti, spingendo gli utenti verso un backup precedente all’aggiornamento, se disponibile. In alternativa, CrowdStrike consiglia di riavviare il dispositivo in modalità provvisoria e di rimuovere alcuni file specifici per ottenere nuovamente pieno accesso a Windows. Prima di quanto avvenuto nelle scorse ore, la compagnia non aveva mai vissuto situazioni di questo tipo. Stiamo parlando di un’azienda statunitense con sede ad Austin, in Texas, che ha lanciato Falcon Sensor nel 2013.

Come già accennato, il problema con l’aggiornamento di Falcon Sensor a causato una serie enorme di disagi a livello di voli aerei, anche per quanto riguarda il territorio italiano. A livello concreto, si segnalano ritardi da e verso i principali aeroporti mondiali. Si parla di ritardi che, per quanto riguarda i voli diretti dai principali scali del nostro paese, variano dall’ora ai 90 minuti.

Un evento di così vasta portata però, inevitabilmente ha anche altri effetti. Un esempio è quello che riguarda Piazza Affari, con la borsa rimasta bloccata per circa mezz’ora in fase di apertura questa mattina. Casi simili a quanto avvenuto a Milano si sono verificati anche a Londra e in altre centri importanti dell’economia mondiali.