L’interesse di Apple per i dispositivi in formato pieghevole non è esattamente una novità: sono già diversi anni che si vocifera di futuri iPhone e MacBook in formato foldable e nelle ultime ore sono emersi nuovi indizi sul primo, con particolare riferimento al form factor scelto dal produttore.

Stando a quanto riportato in queste ore da The Information, la scelta strategica consisterebbe nell’entrare in competizione diretta con i Galaxy Z Flip di Samsung (avete già visto la nostra anteprima dell’ultimo arrivato Samsung Galaxy Z Flip6?): il primo iPhone pieghevole, insomma, dovrebbe adottare un formato a conchiglia. Secondo la fonte, negli ultimi mesi il colosso di Cupertino si sarebbe messo in contatto con fornitori asiatici per prendere accordi sulla componentistica necessaria.

Le indiscrezioni su un melafonino pieghevole, come detto, circolano ormai da qualche anno, sebbene fino a questo momento Apple abbia mantenuto il suo abituale approccio prudenziale: come per l’intelligenza artificiale, a Cupertino hanno accettato di buon grado che altri concorrenti acquisissero una posizione di vantaggio, preferendo scendere in campo soltanto a tecnologia ritenuta sufficientemente matura.

Nel caso del primo iPhone pieghevole, pare esserci stata finalmente la tanto attesa accelerata: il dispositivo sarebbe noto internamente con il nome in codice “V68” e i lavori sul progetto starebbero procedendo spediti. A quanto pare, il team di Apple avrebbe avuto il suo bel da fare per raggiungere un risultato ritenuto fondamentale: rendere la piega dello schermo il meno visibile possibile. In tempi non sospetti, vi abbiamo segnalato il possibile coinvolgimento di Samsung e persino il probabile periodo di lancio del dispositivo. Su quest’ultimo punto, la fonte parla ora di un lancio che potrebbe avvenire entro il 2026.

Naturalmente, al momento è impossibile avere certezze, visto che parliamo pur sempre di Apple: allo stato attuale, non si può neppure escludere che, in caso di mancato raggiungimento dell’elevato standard qualitativo ritenuto necessario, a Cupertino decidano di cancellare il progetto con un singolo colpo di spugna.