Le funzionalità basate sull’intelligenza artificiale da mesi hanno iniziato a trovare grande applicazione nel settore mobile e anche Apple ha dovuto rafforzare la propria offerta, così da non restare indietro rispetto alle principali aziende della concorrenza.

Nelle scorse ore il colosso di Cupertino ha confermato che i modelli di intelligenza artificiale alla base di Apple Intelligence sono stati pre-addestrati su processori progettati da Google, a conferma che le principali aziende tecnologiche stanno cercando alternative a NVIDIA per la formazione di funzionalità IA.

Nuovi dettagli sugli sviluppi IA di Apple

Le unità di elaborazione grafica (o GPU) di NVIDIA dominano il mercato dei chip dedicati all’addestramento IA di fascia alta e sono state così richieste negli ultimi due anni che è stato difficile soddisfare l’elevata domanda.

A usare queste GPU per i propri modelli IA vi sono colossi del calibro di OpenAI, Microsoft e Anthropic mentre altri big del mondo della tecnologia, come Google, MetaOracle Tesla le stanno acquisendo per sviluppare i loro sistemi e le loro soluzioni di intelligenza artificiale.

Di recente i CEO di Meta e Alphabet hanno confermato che queste due aziende e anche altre potrebbero affrontare ingenti investimenti per rafforzare le infrastrutture di intelligenza artificiale, con la consapevolezza che il rischio di non raggiungere i risultati sperati è alto.

Apple nei giorni scorsi ha pubblicato un documento tecnico dedicato ai suoi metodi di addestramento IA (lo trovate qui) senza fare riferimento esplicito a Google o NVIDIA ma i dati diffusi suggeriscono che avrebbe deciso di affidarsi al colosso di Mountain View.

Nelle scorse ore Apple Intelligence ha fatto il suo esordio ufficiale e nei prossimi mesi le funzionalità IA del colosso di Cupertino dovrebbero aumentare, includendo soluzioni per la creazione di immagini e notevoli miglioramenti per Siri.

In sostanza, seppur partita in ritardo rispetto alla concorrenza, Apple vuole provare a recuperare terreno. Staremo a vedere.

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