Alcuni tra voi (e noi) che hanno ormai raggiunto una certa età potrebbero ricordare lo stupore che, anni e anni fa, pervadeva le menti dei bambini che hanno avuto la fortuna di giocare a titoli che hanno fatto la storia dei videogiochi, in particolare del genere sparatutto; ci riferiamo a titoli come Wolfenstein 3D e DOOM, quest’ultimo in particolare molto più noto alle masse.

Il videogioco in questione negli anni ha beneficiato di diversi remake e nuove versioni, ma quella originale del 1993 è rimasta nei cuori di molti, ed è forse per questo motivo che il web è pieno di video in cui viene mostrato DOOM funzionare sui dispositivi più disparati.

Anche oggi, grazie alla Def Con 2024 di Las Vegas, possiamo ammirare DOOM in esecuzione sull’ennesimo, strano dispositivo.

Uno sviluppatore ci mostra DOOM in esecuzione sul badge Def Con 32

Per chi non lo sapesse, annualmente in quel di Las Vegas si svolge il Def Con, una conferenza di hacking che richiama diversi sviluppatori e appassionati del settore; nell’edizione di quest’anno ai partecipanti è stato distribuito un badge particolare, considerando che il tema dell’annuale conferenza è il gaming, il badge è una sorta di mini console da gioco che integra il nuovo microcontrollore RP2350, lo stesso montato su Raspberry Pi Pico 2.

I partecipanti alla conferenza sono incoraggiati a modificare, personalizzare e hackerare i loro badge per aggiungere più funzionalità ed è proprio quello che ha fatto Graham Sanderson, uno dei progettisti dietro l’RP2350. Come potete notare dal video qui sotto, lo sviluppatore è riuscito a far funzionare DOOM sul badge della conferenza.

Lo sviluppatore avverte che l’installazione di DOOM sul badge sovrascriverà il contenuto della sua memoria flash e consiglia di conseguenza di eseguirne prima il backup, una volta installato il gioco gira a 50 frame al secondo, permettendo di giocare una partita, completare i livelli e persino salvare e caricare una partita (le partite salvate vengono archiviate nella memoria flash del badge e persistono attraverso i cicli di accensione).

Al momento non tutto è funzionante, la voce “Quit Game” all’interno del menù principale per esempio non funziona (perché è pensata per uscire da DOS), ma il menu per terminare una partita attiva che si trova in “Options > End Game” funziona.

Sanderson ha messo a disposizione tutto l’occorrente per replicare quanto effettuato su github, sollecitando i partecipanti alla conferenza a migliorare ulteriormente il risultato ottenuto. Quale sarà il prossimo dispositivo su cui vedremo girare DOOM? Non ci resta che attendere per scoprirlo.