In un momento di grande trasformazione per l’industria dell’intrattenimento, Paramount ha annunciato una mossa che scuoterà il panorama televisivo. In vista dell’imminente fusione con Skydance Media, il colosso dello spettacolo sta chiudendo il suo ramo di produzione televisiva nell’ambito di una più ampia ristrutturazione aziendale.

Addio a Paramount TV, il servizio chiude definitivamente

La notizia arriva direttamente da una nota interna inviata ai dipendenti da Nicole Clemens, responsabile di Paramount TV, e George Cheeks, co-CEO di Paramount. In questa comunicazione, i due dirigenti hanno confermato che Paramount Global sta effettivamente dismettendo lo studio televisivo e che tutti i progetti attualmente in onda o in fase di sviluppo passeranno sotto l’egida di CBS Studios.

Come è lecito aspettarsi, questa decisione strategica avrà un impatto significativo sul personale di Paramount. Si stima infatti che ben il 15% della forza lavoro attuale perderà il posto nell’ambito di questo piano di ristrutturazione. Oltre alla chiusura di Paramount TV, anche la già citata Nicole Clemens, entrata in azienda nel 2018 dopo l’uscita improvvisa dell’ex dirigente Amy Powell, lascerà la compagnia.

Nonostante la fine di un’era per Paramount TV, Clemens e Cheeks hanno voluto rassicurare i dipendenti sottolineando come “il nostro ethos continuerà a vivere nelle serie che verranno apprezzate dal pubblico globale per gli anni a venire”. Parole che suonano come un tributo all’eredità lasciata dallo studio, responsabile di successi televisivi amati in tutto il mondo.

Già la scorsa settimana Paramount aveva preannunciato tagli al personale del 15% nei settori marketing, comunicazione, tecnologia e finanza, nel tentativo di ridurre i costi di spesa: un piano articolato in tre fasi, di cui oggi i co-CEO Cheeks, Chris McCarthy e Brian Robbins hanno confermato che il 90% dei licenziamenti dovrebbe essere completato entro settembre.

In una nota congiunta, i tre CEO hanno dichiarato quanto segue:

L’industria continua ad evolversi e Paramount si trova ad un punto di svolta in cui devono essere apportati cambiamenti per rafforzare il nostro business. E sebbene queste azioni siano spesso difficili, siamo fiduciosi nella nostra direzione futura.

Non c’è dubbio che la chiusura di Paramount TV rappresenti un duro colpo per il settore televisivo. Lo studio ha alle spalle una storia di produzioni di successo e talenti creativi di primo piano. In un contesto in rapida evoluzione come quello dell’intrattenimento, dove lo streaming la fa sempre più da padrone, anche i grandi player devono sapersi adattare e prendere decisioni coraggiose per rimanere competitivi.

Ora l’attenzione si sposta su come CBS Studios gestirà l’integrazione dei progetti ereditati da Paramount TV e su quale sarà il destino delle serie attualmente in produzione. Per molti appassionati, la speranza è che la qualità e l’originalità dei contenuti non vengano intaccate da questa transizione e che lo spirito innovativo che ha contraddistinto Paramount TV possa in qualche modo sopravvivere sotto una nuova veste.