Risale al mese scorso la notizia che ha visto Apple cedere alle pressioni dell’UE e decidersi finalmente ad aprire all’utilizzo di servizi di pagamenti contactless di terze parti su Apple Pay — ponendo fine ad un contenzioso che andava avanti ormai da ben quattro anni —, ma l’annuncio di oggi è parimenti interessante: il colosso di Cupertino ha deciso che l’apertura di cui sopra sarà più ampia, tanto che potranno beneficiarne anche gli utenti in USA, Canada e Regno Unito; il tutto a far data dal rilascio ufficiale dell’aggiornamento iOS 18.1.

La novità è stata annunciata direttamente da Apple con una breve nota sul proprio sito ufficiale, precisando che a partire da iOS 18.1 gli sviluppatori di terze parti potranno sfruttare le API NFC e SE (Secure Element) per implementare dei propri sistemi di transazione contactless. L’annuncio odierno va oltre quanto era stato comunicato il mese scorso in sede di raggiungimento dell’accordo tra Apple e Commissione Europea. Infatti, il colosso californiano chiarisce che, con iOS 18.1 e le API di cui sopra, gli sviluppatori di terze parti potranno sfruttare il chip Secure Element di iPhone, già utilizzato da Apple Pay e fondamentale per garantire che i dati relativi alle carte utilizzate vengano inviati in maniera codificata utilizzando chiavi note solamente dalla rete di pagamento o dalle società emittenti delle stesse.

Le nuove API NFC e SE verranno inizialmente rese disponibili in UE, Stati Uniti, Australia, Brasile, Canada, Giappone e Nuova Zelanda. Così facendo, gli utenti potranno utilizzare in maniera sicura anche altri sistemi di pagamento contactless e impostarli come predefiniti direttamente nelle impostazioni di iOS.

Naturalmente, il chip NFC potrà essere sfruttato non solo per i pagamenti, ma anche in tanti altri ambiti, si pensi alle chiavi dell’auto, ai badge aziendali, alle chiavi delle stanze d’albergo e quant’altro.

Gli sviluppatori interessati dovranno sottoscrivere un accordo commerciale con Apple, richiedere i diritti NFC e SE e pagare le relative commissioni. Naturalmente, Apple Pay e Apple Wallet rimarranno saldamente al proprio posto, ma finalmente avranno una concorrenza con cui fare i conti.