X sta sviluppando un servizio di videoconferenze denominato X Conference che si presenta come un potenziale concorrente di Zoom, Google Meet e Microsoft Teams.

Per ora X Conference sembra ancora basilare dal punto di vista della funzionalità, tuttavia Chris Park, dipendente del social di Elon Musk, ha annunciato il primo incontro con alcuni dei suoi colleghi e ha affermato che la piattaforma sarebbe già “un’alternativa davvero valida” rispetto ai servizi più noti.

Stando a quanto riferito, al momento il team di X Conference si sta concentrando su aspetti come una migliore visibilità o notifica quando qualcuno esce o si unisce alla videoconferenza, la possibilità di fissare relatori principali o partecipanti e miglioramenti al pannello principale.

X sta sviluppando un servizio simile a Zoom, Google Meet e Microsoft Teams

Il ricercatore Nima Owji fa notare che X Conference supporterà l’audio spaziale e offrirà anche un sistema di sottotitoli integrati per differenziarsi in un panorama saldamente presidiato da concorrenti come Google e Microsoft.

Il mese scorso Elon Musk ha dichiarato che la Commissione Europea avrebbe offerto alla sua piattaforma X un accordo segreto definito illegale dallo stesso CEO di Tesla: la censura silenziosa dei contenuti sul social, in cambio della possibilità di essere esentati dalle sanzioni previste per X.

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