Nella giornata di ieri, 28 agosto 2024, NVIDIA ha pubblicato i risultati finanziari del suo secondo trimestre fiscale conclusosi il 28 luglio scorso, particolarmente positivo sulla falsariga del precedente.

È stato il trimestre in cui la società tecnologica statunitense ha superato prima Apple e poi Microsoft, divenendo lo scorso giugno la prima azienda per capitalizzazione al mondo (ora seconda dietro Apple). Da risultati simili derivano tuttavia anche grandi aspettative, che nelle scorse ore si sono fatte sentire.

NVIDIA cresce ma non convince del tutto: i risultati dell’ultimo trimestre

Ricavi in crescita del 122% rispetto allo scorso anno per NVIDIA che ha annunciato degli utili di quasi 17 miliardi di dollari, cioè il 168% in più paragonati a quelli dello stesso periodo. Sono numeri molto superiori anche rispetto alle previsioni degli analisti, che tuttavia sembrano non essere ancora sufficienti.

Come anticipato, c’entrano soprattutto le elevate aspettative degli investitori, in cui pesano anche le attese di tutti quelli che speravano in numeri ancora migliori da un’azienda che, negli ultimi mesi, ha avuto una crescita eccezionale, in particolare grazie al crescente interesse nei confronti delle intelligenze artificiali.

Essendo l’azienda dominante nella produzione di processori per i sistemi di intelligenza artificiale, è ancora oggi praticamente senza rivali nel settore (la quota di mercato è vicina al 90% attualmente), coprendo buona parte della domanda da parte di molte aziende, comprese big tech come Amazon, Meta, Microsoft e Alphabet (proprietaria di Google).

Ciò nonostante, a poche ore di distanza dalla pubblicazione degli ultimi, positivi, risultati trimestrali (qui tutti i dettagli al riguardo), la risposta della Borsa è stata piuttosto significativa di una certa insoddisfazione. Nella giornata di oggi il prezzo delle azioni di NVIDIA è sceso molto arrivando a perdere buona parte del suo valore. Gli analisti hanno spiegato queste conseguenze con le più elevate aspettative, ma anche con alcune difficoltà nella produzione delle più recenti GPU per l’AI (Blackwell) e con un certo nervosismo nei confronti del futuro delle intelligenze artificiali e sulla redditività del settore.

A distanza di un anno, NVIDIA può tuttavia festeggiare in Borsa un +150%, con una odierna capitalizzazione di mercato di quasi 3,1 mila miliardi di dollari, davanti a Microsoft (3,05 mila miliardi) e alle spalle di Apple (3,44 mila miliardi).