Durante il Keynote in programma a Cupertino insieme alla nuova gamma di iPhone 16 con i chip A18 e A18 Pro è stato annunciato ufficialmente Apple Intelligence, il sistema di intelligenza personale che verrà rilasciato a partire dal mese di ottobre. Tante le novità compresi i ritardi sul rilascio di alcune funzionalità importanti.
Tutte le principali novità di Apple Intelligence
Apple Intelligence è stato definito come un sistema di intelligenza personale che unisce la potenza dei modelli generativi con il contesto personale. Verrà distribuito a partire da ottobre con iOS 18.1, iPadOS 18.1 e macOS Sequoia 15.1. Come già anticipato non tutte le funzionalità saranno presenti nel primo rilascio e bisognerà attendere i prossimi mesi, probabilmente dicembre, per avere l’accesso a tutti gli strumenti e le potenzialità di Apple Intelligence. Graduale sarà il rilascio anche delle lingue supportate da Apple Intelligence: si inizierà con l’inglese americano per poi passare a quello australiano, canadese, neozelandese, sudafricano e del Regno Unito. Solo dal prossimo anno arriveranno francese, spagnolo, cinese e giapponese.
Perfettamente integrato nei sistemi operativi dei device di Cupertino, Apple Intelligence ha come obiettivo quello di creare testi e immagini, agire sulle app e, attingendo dal contesto personale di chi utilizza queste funzionalità, accelerare e semplificare le attività quotidiane. Scopriamo quali sono le più interessanti da conoscere.
Writing Tools
Questo è uno degli Strumenti di scrittura che consente di ottimizzare e perfezionare i propri testi riassumendoli, riscrivendoli e correggendoli in qualsiasi parte dell’ecosistema Apple: Note, Pages e Mail, ma anche app di terze parti.
Ricordi e Pulisci
In Foto c’è una funzionalità, Ricordi, che permette di creare filmati partendo da una semplice descrizione. Sempre con il linguaggio naturale si possono cercare foto specifiche così come clip all’interno dei video. È presente anche la funzionalità Pulisci con la quale identificare ed eliminare oggetti sullo sfondo di un’immagine.
Registrare e trascrivere le telefonate
Nell’app Telefono (ma anche in Note) è possibile registrare, trascrivere e riassumere gli audio. C’è la possibilità di registrare le telefonate (previo messaggio audio che informa i partecipanti alla conversazione) e al termine della chiamata l’AI di Apple genera un riepilogo con il quale ricordare i punti più importanti detti durante la telefonata.
Reduce Interruptions
Con Apple Intelligence gli utenti avranno la possibilità di gestire le priorità ricevendo notifiche riepilogative dalle varie applicazioni. In quest’ottica è stato previsto un nuovo Focus che segnala solo le notifiche più importanti e degne di attenzione. In Mail viene introdotto Priority Messages per far emergere solo i messaggi più importanti. Sempre nell’app di posta elettronica è possibile ottenere i riepiloghi di tutti i messaggi senza visualizzare le anteprime di ciascuna. La funzionalità Smart Reply, invece, offre spunti e suggerimenti per rispondere ai messaggi identificando le domande dell’email ricevuta.
Come cambia Siri
Come anticipato nei mesi scorsi diverse novità riguardano anche l’assistente Siri. Con un design più elegante Siri diventa più flessibile e meglio integrato nel sistema operativo. In termini di flessibilità su Mac, per esempio, è possibile posizionare Siri in qualsiasi punto del desktop, mentre su iPhone e iPad (e anche su Mac) è possibile passare da una comunicazione testuale a una vocale. Essendo più integrato nel dispositivo sul quale lo si utilizza Siri risponde in maniera migliore a tutte le domande sulle funzionalità e le impostazioni dei device Apple.
Le funzionalità Apple Intelligence in arrivo prossimamente
Molte delle funzionalità di intelligenza artificiale di Apple arriveranno nei prossimi mesi. Oltre a Image Playground, per creare immagini, ci sarà Image Wand per rendere le note più coinvolgenti visivamente trasformando appunti approssimativi in immagini complete. Con Image Wand sarà possibile anche cerchiare uno spazio vuoto in una foto e crearne una nuova partendo dal contesto circostante.
Con Genmoji ci sarà la possibilità di creare emoji originali partendo da una descrizione o da un’immagine. Gli utenti Apple potranno accedere alle funzionalità di ChatGPT all’interno di iOS 18, iPadOS 18 e macOS Sequoia senza passare da uno strumento all’altro. L’integrazione con ChatGPT è tale per cui gli utenti Apple non dovranno creare un account apposito e i loro indirizzi IP saranno oscurati impedendo a OpenAI di memorizzare le richieste.
Grande attenzione è stata poi riservata alla privacy. L’elaborazione delle varie informazioni e contenuti avviene direttamente sul dispositivo, mentre per le richieste che richiedono maggiore potenza di elaborazione Private Cloud Compute estende la sicurezza dei device Apple nel cloud. Quella di Private Cloud Compute è una novità nell’intelligenza basata sui server: quando lo si utilizza, infatti, i dati degli utenti non vengono condivisi o archiviati con Apple ma solamente per le singole richieste.
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