A inizio giugno SpaceX ha effettuato il quarto lancio di prova di Starship, il velivolo che dovrebbe in futuro riportare gli astronauti della NASA sulla Luna e, forse, anche su Marte; il quarto test è stato un successo e gli ingegneri dell’azienda si sono subito messi al lavoro per preparare il test successivo; la stessa società nel mese di luglio aveva spoilerato quello che dovrebbe essere uno dei principali obbiettivi del quinto volo di Starship, ovvero riuscire a recuperare il primo stadio Super Heavy facendolo “atterrare” sulla torre di lancio, cosa che ha senza dubbio aumentato la curiosità e l’impazienza degli appassionati per il nuovo test.

Tuttavia, per quanto inizialmente fosse stato indicato il mese di agosto per l’esecuzione del quinto lancio di prova, l’azienda di Elon Musk non è ancora riuscita ad effettuarlo; scopriamo insieme le principali motivazioni dietro al ritardo, oltre ad una possibile nuova tempistica per il prossimo test di volo di Starship.

SpaceX fa luce sui ritardi del quinto volo di prova di Starship

Come anticipato in apertura, SpaceX aveva indicato l’inizio del mese di agosto come periodo per lo svolgimento del quinto volo di prova di Starship, in seguito al precedente test la società ha infatti lavorato strenuamente alla risoluzione delle problematiche riscontrate tanto che, secondo quanto affermato, sia Starship che Super Heavy sarebbero pronti per il lancio dalla prima settimana di agosto.

Come ben sappiamo tuttavia, il lancio non ha ancora avuto luogo e questo perché la società attende ancora il via libera della FAA (Federal Aviation Administration); secondo SpaceX i ritardi nell’approvazione da parte dell’ente sarebbero dovuti a diversi fattori:

È comprensibile che un’operazione così unica richieda tempo aggiuntivo per essere analizzata da una prospettiva di licenza. Sfortunatamente, invece di concentrare le risorse su analisi di sicurezza critiche e collaborare su misure di salvaguardia razionali per proteggere sia il pubblico che l’ambiente, il processo di licenza è stato ripetutamente ostacolato da problemi che vanno dal frivolo al palesemente assurdo. A volte, questi ostacoli sono stati causati da resoconti falsi e fuorvianti, basati su isterie in malafede da detrattori online o gruppi di interesse speciale che hanno presentato scienza mal costruita come un fatto.

Abbiamo ricevuto di recente una stima della data di licenza di lancio per fine novembre dalla FAA, l’agenzia governativa responsabile della licenza per i test di volo della Starship. Si tratta di un ritardo di oltre due mesi rispetto alla data comunicata in precedenza di metà settembre. Questo ritardo non è stato basato su una nuova preoccupazione per la sicurezza, ma piuttosto è stato causato da analisi ambientali superflue. I quattro problemi ambientali aperti sono un esempio delle difficoltà che le aziende di lancio affrontano nell’attuale contesto normativo per le licenze di lancio e rientro.

Come potete notare, nonostante l’agenzia avesse precedentemente fornito a SpaceX una stima della licenza di lancio per metà settembre, il tutto sembra essere slittato a metà novembre a causa di quella che l’azienda definisce come un’“analisi ambientale superflua”. A tal proposito la società sottolinea come ci siano diversi problemi con la rendicontazione relativa all’impatto ambientale del programma Starship, per esempio in merito al deflettore di fiamma in acciaio raffreddato ad acqua che SpaceX dichiara di non aver mai utilizzato senza gli idonei permessi, nonostante il deflettore non spruzzi inquinanti nell’ambiente circostante e utilizzi acqua potabile all’azienda è stato richiesto un permesso di scarico individuale (simile a quelli necessari per gli scarichi di rifiuti industriali).

La società sta inoltre affrontando problemi legati ad una serie di segnalazioni inerenti a presunte violazioni delle normative ambientali, nonostante la consultazione della FAA con i servizi per la pesca e la fauna selvatica degli Stati Uniti abbia valutato i boom sonici e scoperto che non hanno “alcun impatto significativo sull’ambiente” (l’azienda inoltre ha adottato misure di mitigazione estese per proteggere gli uccelli nei pressi della base stellare da quasi 10 anni).

Dunque sarà necessario attendere ancora un po’, il quinto lancio di prova di Starship infatti difficilmente potrà essere anticipato rispetto alle tempistiche attualmente indicate dalla FAA, il maggiore tempo a disposizione verrà sicuramente utilizzato per effettuare ulteriori prove e controlli, così da essere sicuri che tutto vada per il verso giusto durante il prossimo test.

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