A meno di un mese dal rilascio iniziate, la modalità vocale avanzata di ChatGPT (Advanced Voice) è ora disponibile anche in Italia, non ancora con la versione gratuita del servizio. Si tratta di una funzione che rende le conversazioni vocali con il chatbot di OpenAI più naturali, coinvolgenti e molto più simili a quelle fra esseri umani.

La modalità vocale avanzata è basata sul modello GPT-4o e, spiega OpenAI, è multimodale, cioè in grado di generare contenuti sulla base di comandi derivati da testi, immagini o audio, ed è in grado cogliere i segnali non verbali delle interazioni vocali dell’utente, come le pause, il tono e la velocità con cui parla, e di rispondere in maniera più espressiva e naturale rispetto alla modalità vocale normale.

In Europa (e in Italia) si può usare per il momento solo avendo uno fra i seguenti piani: ChatGPT Plus, Team, Enterprise o Edu. In tal caso, per iniziare una conversazione con la modalità vocale avanzata dall’app di ChatGPT per Android e iOS, è sufficiente premere l’icona dedicata alla voce alla sinistra dell’icona con il microfono, concedere i permessi per attivare il microfono (qualora fosse la prima volta) e iniziare a parlare. Se la sfera animata si presenta con varie tonalità di blu significa che la modalità vocale avanzata è attiva, viceversa se è nera o bianca si tratta della versione standard.

modalità vocale avanzata ChatGPT

La disponibilità è ancora limitata perché si tratta di una funzione ancora in sviluppo che, come altre funzioni di ChatGPT verrà via via migliorata. Per gli stessi utenti di ChatGPT Plus e Team OpenAI ha impostato dei limiti di utilizzo giornalieri, limiti che sono ancor più stringenti (quindici minuti al giorno) per chi usa ChatGPT gratuitamente dove la modalità vocale avanzata è già disponibile, non ancora in Europa né in Italia, come anticipato.

In attesa di un rilascio più ampio, in questa pagina del sito di OpenAI ci sono le risposte ad alcune domande frequenti al riguardo.