Hackerare un colosso della tecnologia, senza finire nei guai e guadagnando un’enorme somma di denaro come premio, ossia il sogno di tanti hacker, è divenuto realtà grazie ad Apple.

Il produttore statunitense, infatti, ha deciso di lanciare un’iniziativa per mettere alla prova i sistemi di sicurezza adottati per il suo cloud IA privato e cercare eventuali falle da andare a correggere.

Apple vuole mettere alla prova il suo sistema di sicurezza

Nelle scorse ore Apple ha pubblicato sul blog ufficiale dedicato alla sicurezza un post con il quale ha annunciato quello che nel settore è soprannominato Bug Bounty, ossia una sorta di vera e propria caccia al bug, così da consentire al suo team di sviluppatori di correre ai ripari, intervenendo in tempi rapidi per risolvere eventuali problemi di sicurezza.

Al centro della nuova iniziativa del colosso di Cupertino vi è Private Cloud Compute e sono previste delle enormi ricompense per coloro che dovessero riuscire a compiere determinate azioni.

Il premio “base” per la Apple Security Bounty for Private Cloud Compute prevede il pagamento di 50.000 dollari per la divulgazione accidentale o imprevista di dati dovuta a problemi di distribuzione o configurazione ma le somme in palio vanno via via aumentando fino ad arrivare addirittura ad 1 milione di dollari, premio che sarà assegnato a chi con un attacco da remoto dovesse riuscire a fare eseguire codice arbitrario con diritti arbitrari.

La cifra di 1 milione di dollari potrebbe sembrare sproporzionata come ricompensa per la scoperta di un bug ma c’è da considerare che evitare eventuali attacchi hacker di questo tipo è di fondamentale importanza per l’azienda statunitense: un problema del genere, infatti, avrebbe costi enormi sia dal punto di vista economico che in termini di danno all’immagine e di perdita di affidabilità nel settore.

Per ulteriori informazioni sulla sfida lanciata agli hacker dal colosso di Cupertino vi rimandiamo al post pubblicato sul blog ufficiale.