Nella giornata del lancio degli smartphone della serie Xiaomi 15 con Snapdragon 8 Elite, del tablet Xiaomi Pad 7 e del sistema operativo HyperOS 2.0, il produttore cinese Xiaomi ha presentato, per il momento sul mercato di casa, anche lo smartwatch Xiaomi Watch S4 e la smartband Xiaomi Smart Band 9 Pro.

I due nuovi wearable, eredi dei modelli lanciati praticamente un anno fa sul mercato cinese e poi portati in Italia pochi mesi dopo, mantengono i concetti espressi dai predecessori, pur migliorandone alcune caratteristiche. Scopriamo tutti i dettagli.

Arriva lo Xiaomi Watch S4

Lo Xiaomi Watch S4 è uno smartwatch multi-funzione della serie senza Wear OS proposta dal produttore cinese, fratello minore dello Xiaomi Watch S4 Sport annunciato lo scorso luglio rispetto al quale si differenzia, in primo luogo, grazie un design più sobrio ed elegante.

Disponibile in versione eSIM (con supporto alle reti 4G) o in versione solo Bluetooth, l’orologio mantiene pressoché in variato il design proposto con il modello della precedente generazione, offrendo un ampio display AMOLED circolare da 1,43 pollici, ben definito e luminoso (fino a 2200 nit), circondato da una leggera cassa in lega di alluminio spazzolato e lucido (47,3 mm di diametro e 12 mm di spessore); in generale richiama il design degli orologi classici, anche grazie ai numerosi quadranti disponibili (sono oltre 180 ma se ne possono anche creare di personalizzati). Un’altra peculiarità (mantenuta) è la presenza di una lunetta “staccabile” che può essere sostituita per dare un ulteriore tocco di personalità allo smartwatch.

Tra le funzionalità rientrano il supporto a oltre 150 modalità sportive (come corsa, sci, giochi con la palla, ballo), il rilevamento delle cadute (tramite i sensori integrati) e un migliorato sistema di monitoraggio della salute con nuovi algoritmi (più precisi rispetto al passato del 98,2% secondo il produttore): a tal proposito, è possibile monitorare tutte le attività di base (come i passi e le calorie bruciate), l’ossigenazione del sangue, i livelli di stress, la respirazione, il sonno e la frequenza cardiaca durante l’arco della giornata.

La batteria integrata resta da 486 mAh come sul predecessore ma cresce l’autonomia, passando da 15 giorni a 21 giorni (massimo, versione solo Bluetooth senza Always-on Display); ciò è possibile grazie anche al nuovissimo HyperOS 2.0, sistema operativo proprietario che consente una maggiore integrazione dello smartwatch con l’intero ecosistema del produttore cinese (ad esempio, c’è una nuova funzionalità che permette di controllare i dispositivi smart schioccando le dita) e che migliora l’efficienza rispetto alla prima versione.

Dal punto di vista della connettività troviamo GPS a doppia frequenza, Wi-Fi, Bluetooth e 4G (nella versione eSIM, come anticipato). Sono presenti inoltre l’NFC (per chiavi dell’auto, tessere dei trasporti e pagamenti) e la possibilità di sfruttare l’intelligenza artificiale per la pianificazione dei percorsi.

Specifiche tecniche e immagini

Di seguito riepiloghiamo le principali specifiche tecniche dello Xiaomi Watch S4.

  • Dimensioni: 47,3 47,3 12 mm
  • Peso: 44,5 grammi (senza cinturino)
  • Materiali: eco-pelle o gomma fluorurata (cinturino), vetro (quadrante), lega di alluminio (cassa)
  • Certificazioni: resistenza all’acqua (5 ATM)
  • Display: AMOLED da 1,43″ con risoluzione 466 466 pixel e luminosità di picco a 2200 nit.
  • Sensori: accelerometrogiroscopiobattito cardiacoossigeno nel sangueluce ambientale, sensore geomagneticosensore atmosfericosensore di hall
  • Connettività: 4G (via eSIM), Wi-Fi 5 (802.11 ac), Bluetooth 5.2GNSS (dual-band)
  • Sistema operativo: HyperOS 2.0
    • Compatibile con Android 8.0 iOS 12.0 e versioni successive
  • Funzionalità: watchfacesmonitoraggio della saluterilevamento delle cadutemonitoraggio di oltre 150 sport
  • Batteria: 486 mAh, autonomia da 15 giorni (versione BT) o da 7 giorni (versione LTE), ricarica tramite basetta (attacco a due pin)

Anche la Xiaomi Smart Band 9 diventa Pro

La Xiaomi Smart Band 9 Pro è la nuova versione iterazione della versione Pro della popolarissima smartband del produttore cinese. Rispetto al modello della precedente generazione, risulta più compatta ma mantiene lo stesso design, un corpo in lega di alluminio e la certificazione per la resistenza all’acqua (5 ATM).

Il display che ruba la scena al frontale è un AMOLED da 1,74 pollici con risoluzione pari a 336 480 pixel, refresh rate a 60 Hz e luminosità di picco a 1200 nit (è presente un sensore che regola automaticamente la luminosità). Il display, circondato da cornici molto sottili, è poi protetto da vetro Gorilla Glass Victus di Corning.

All’interno del corpo in alluminio, leggermente più spesso (10,8 mm) e leggermente più pesante (24,5 grammi senza cinturino) rispetto al passato, troviamo una batteria da 350 mAh che dovrebbe assicurare un’autonomia pari a 21 giorni (senza always-on display, altrimenti l’autonomia sarà di circa 10 giorni), del 50% superiore rispetto a quella offerta dal modello precedente.

Dal punto di vista della sensoristica dedicata alla salute, questa smartband può contare sulla presenza di un sensori ad alta precisione (sensore ottico per la frequenza cardiaca e l’ossigeno nel sangue) e su nuovi algoritmi per il monitoraggio della frequenza cardiaca, su un nuovo algoritmo per il monitoraggio del sonno; la smartband tiene traccia anche della saturazione dell’ossigeno e dei livelli di stress nell’arco di tutta la giornata, ed è in grado di monitorare il ciclo mestruale.

Grazie anche alla presenza dei sistemi di geolocalizzazione, la Xiaomi Smart Band 9 Pro è in grado di monitorare in maniera accurata l’attività fisica all’esterno (sono oltre 150 gli sport tracciabili, con l’aggiunta di modalità professionali per nuoto e corsa), senza la necessità dello smartphone al seguito.

Il sistema operativo è HyperOS 2.0. La smartband, compatibile sia con Android che con iOS (si collega via Bluetooth e si configura attraverso l’app Mi Fitness), offre funzionalità smart (promemoria, notifiche, avvisi di chiamata, l’assistente di Xiaomi), tanta personalizzazione (oltre 100 quadranti già pre-installati nell’orologio) e integra un chip NFC: grazie a esso, supporta le chiavi dell’auto in formato digitale, le tessere per i trasporti pubblici e le carte per i pagamenti.

Specifiche tecniche e immagini

Di seguito riepiloghiamo le principali specifiche tecniche della Xiaomi Smart Band 9 Pro.

  • Dimensioni: 43,27 32,49 x 10,8 mm
  • Peso: 24,5 grammi (senza cinturino)
  • Materiali: TPU (cinturino), vetro Gorilla Glass Victus (parte frontale), alluminio (cassa)
  • Certificazioni: resistenza all’acqua (5 ATM)
  • Display: AMOLED da 1,74″ con risoluzione 336 480 pixel, refresh rate a 60 Hz e luminosità di picco a 1200 nit
  • Sensori: accelerometrogiroscopio, sensore geomagnetico, battito cardiacopulsossimetroluce ambientale
  • Connettività: Bluetooth 5.4GNSS, NFC
    • Compatibile con Android 8.0 iOS 12.0 e versioni successive
    • Si configura attraverso l’app Mi Fitness
  • Funzionalità: watchfacesmonitoraggio della salute e di oltre 150 sport
  • Batteria: 350 mAh (tempo di ricarica di circa 75 minuti), autonomia da 21 giorni

Disponibilità e prezzi di Xiaomi Watch S4 e Smart Band 9 Pro

Xiaomi Watch S4 è già disponibile all’acquisto in Cina dove arriva nelle due colorazioni Silver e Black (con cinturino in gomma fluorurata), nella variante Raimbow (con una lunetta particolare) e nella versione con supporto alle eSIM (cassa argento e cinturino in pelle marrone). Ecco i prezzi di listino:

  • Watch S4 “classico” a 999 yuan (pari a circa 130 euro al cambio attuale)
  • Watch S4 “Raimbow” a 1199 yuan (circa 156 euro)
  • Watch S4 “eSIM version” a 1199 yuan (circa 156 euro)

Anche la Xiaomi Smart Band 9 Pro è già disponibile all’acquisto in Cina; arriva nelle tre colorazioni nero, oro rosa e argento con cinturino in TPU (abbinato) al prezzo di 399 yuan (circa 52 euro) o nella versione con cinturino in pelle Bianco Latte (colorazione argento) al prezzo di 449 yuan (circa 58 euro).

I due prodotti, qualora Xiaomi mantenesse la strategia applicata in precedenza, dovrebbero arrivare in Europa (Italia inclusa) all’inizio del prossimo anno, magari (come lo scorso anno) con una presentazione global in prossimità del Mobile World Congress 2025 di Barcellona (che si svolgerà dal 3 al 6 marzo 2025). Qualora si concretizzasse questo scenario, saliranno sicuramente i prezzi di listino.

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