Durante una conferenza tenutasi oggi a Berlino, DeepL ha annunciato una nuova soluzione di traduzione vocale in tempo reale per le aziende. Si chiama DeepL Voice e, secondo la società (un’azienda tedesca specializzata nella traduzione), permette di conversare agevolmente in lingue diverse grazie a un sistema di traduzione vocale simultaneo a bassa latenza capace di abbattere, almeno in parte, le barriere linguistiche.

Come funziona la traduzione vocale simultanea di DeepL Voice

DeepL Voice è disponibile in due versioni: lo strumento per riunioni (integrato in Microsoft Teams) si utilizza online, occasioni in cui tutti i partecipanti delle chiamate e videochiamate possono vedere i sottotitoli tradotti in diretta della persona. Ognuno può parlare nella propria lingua, che viene tradotta e riportata sullo schermo del dispositivo sotto forma di sottotitoli nella lingua di ciascun partecipante.

DeepL Voice per conversazioni si usa invece durante le conversazioni dal vivo fra due persone. Serve lo smartphone o un dispositivo compatibile con l’app DeepL (Android o iOS), i quali mostrano a schermo le traduzioni del parlato dei due interlocutori tramite un’interfaccia dedicata in cui entrambi possono leggere agevolmente le traduzioni mostrate su un unico dispositivo.

Si tratta per il momento di uno strumento riservato alle aziende, che per ora supporta le seguenti lingue parlate: inglese, italiano, tedesco, francese, spagnolo, coreano, giapponese, olandese, polacco, portoghese, russo, svedese e turco, con i sottotitoli tradotti nelle 33 lingue supportate da DeepL Traduttore. La società ha tuttavia aggiunto che ne aggiungerà delle altre in futuro, pur non chiarendo se DeepL Voice sarà accessibile prossimamente anche dagli utenti comuni e non solo da chi lavora per le aziende che decideranno di usarlo.

“DeepL è già un punto di riferimento nella traduzione scritta, ma la traduzione vocale simultanea pone ben altre sfide. Quando si traduce il parlato in tempo reale bisogna gestire input incompleti, problemi di pronuncia, latenza e altri fattori che possono causare traduzioni imprecise e a un’esperienza utente mediocre. Sono gli stessi problemi da cui nascono i malintesi nelle conversazioni di tutti i giorni, per questo ne abbiamo tenuto conto sin dalle prime fasi di sviluppo. Con questa soluzione le aziende potranno abbattere le barriere linguistiche comunicando in più lingue a seconda delle proprie esigenze” ha commentato l’amministratore delegato e fondatore di DeepL Jarek Kutylowski.

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