Bluesky, il social media ideato dal fondatore di Twitter, Jack Dorsey, nelle ultime settimane ha ottenuto milioni di nuovi utenti, la maggior parte dei quali delusi dal nuovo corso dell’X di Elon Musk e alla ricerca di alternative più libere, aperte e svincolate dalle decisioni di quest’ultimo, di recente molto criticate e problematiche.
È successo soprattutto in concomitanza con la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali statunitensi, di cui Musk è stato promotore e presto parte della nuova amministrazione, evento che ha portato varie persone e società ad abbandonare X. Fra le alternative, oltre a Threads di Meta e Mastodon, c’è appunto Bluesky che, se dovesse crescere ancora e superare la soglia dei 45 milioni di utenti, potrebbe essere sanzionato in Europa.
Bluesky nel mirino dell’Unione Europea
C’entrano le regole del nuovo Digital Services Act (DSA in sigla), la legge europea sulla sicurezza e la trasparenza dei servizi digitali, regole che Bluesky non rispetta in toto. Non è tuttavia abbastanza grande da esserne coinvolta, per ora.
È infatti un regolamento che nasce per tutelare i diritti fondamentali degli utenti delle piattaforme online e dei motori di ricerca molto grandi, quelli che superano la soglia dei 45 milioni di utenti al mese nell’Unione Europea, numero ancora lontano per Bluesky che, nel momento in cui scriviamo, ha meno di 23 milioni di utenti complessivi secondo il contatore creato da Jaz, uno sviluppatore di Bluesky.
A differenza di X (Twitter) o Facebook, che superano entrambe la soglia indicata, e devono quindi sottostare al DSA per funzionare in Europa, Bluesky può continuare a non avere una pagina web dedicata che indichi quanti utenti ha nell’Unione Europea e dove sono residenti, i due punti del regolamento che il social media non rispetta.
“L’articolo 24 della legge sui servizi digitali impone a tutte le piattaforme online dell’UE, compresa BlueSky, di comunicare il numero di utenti due volte l’anno (a febbraio e ad agosto) sul proprio sito web. Questo aiuta la Commissione a monitorare gli sviluppi del mercato e potenzialmente a designare – o a non designare – le piattaforme come VLOP (Very Large Online Platforms, cioè le piattaforme online di dimensioni molto grandi con oltre 45 milioni di utenti al mese nell’UE, ndr) se raggiungono la soglia di 45 milioni di utenti attivi mensili nell’UE” ha detto al riguardo il portavoce della Commissione Europea Thomas Regnier a TechCrunch. Non è tuttavia ancora sanzionabile perché non è ancora grande abbastanza, come anticipato, ma la Commissione Europea ha già chiesto ai 27 governi nazionali dell’UE di cercare uffici e “tracce di Bluesky” nell’Unione Europea.
Per il momento, non ci sono comunicazioni ufficiali al riguardo, né da parte della Commissione Europea, né da parte di Bluesky che, probabilmente, provvederà ad adeguarsi al regolamento nel caso in cui la crescita dei nuovi iscritti (aumentati di circa 2,67 milioni negli ultimi sette giorni secondo il contatore citato), meno verticale rispetto ad alcuni giorni fa, continui anche prossimamente avvicinandosi alla soglia detta.
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