Dopo averla testata con i suoi dipendenti, Tesla ha rilasciato ad alcuni suoi clienti la versione 13.2 di Full Self-Driving (FSD) che rappresenta un’anteprima della tredicesima versione del sistema di guida autonoma della casa automobilistica di Elon Musk.

La versione 13.2 consentirà agli automobilisti di sperimentare le nuove funzionalità e di mettere alla prova le prestazioni e l’affidabilità del sistema che al momento è una guida assistita avanzata, ma non ancora completamente autonoma.

La vera guida autonoma senza supervisione umana di Tesla dovrebbe arrivare entro la metà del 2025, in base all’aggiornamento mensile della roadmap dell’azienda fino al secondo trimestre del prossimo anno.

Tesla lancia la versione 13.2 di Full Self-Driving

L’attuale versione 13.2 di Full Self-Driving introduce alcuni miglioramenti secondari e spiana la strada per gli aggiornamenti più innovativi che arriveranno prossimamente. Ecco un riepilogo.

  • Input video AI4 con risoluzione piena a 36 Hz
  • Input AI4 nativi e architetture di reti neurali
  • Scalabilità dei dati 4,2x
  • Scalabilità del modello di calcolo 5x (abilitata dal cluster Cortext)
  • Latenza fotone-controllo ridotta di 2 volte
  • Profili di velocità sia sulle strade cittadine che sulle autostrade
  • Avvio di FSD (supervisionato) dalla posizione di parcheggio con il semplice tocco di un pulsante
  • Funzionalità integrate di parcheggio, retromarcia e sblocco parcheggio
  • Miglioramento della predittività per evitare collisioni
  • Pulizia della fotocamera migliorata
  • Controller riprogettato per un tracciamento più fluido e preciso
  • Percorso dinamico con aggiramento delle chiusure stradali che le visualizza lungo un percorso interessato quando vengono rilevate dalla flotta

Con la versione 13 definitiva, il sistema FSD di Tesla riceverà anche i seguenti miglioramenti:

  • Scalabilità delle dimensioni del modello migliorata 3x
  • Scala della lunghezza dell’ambiente migliorata 3x
  • Input audio per una migliore gestione dei veicoli di emergenza
  • Migliorata predittività per la navigazione
  • Miglioramenti alla funzione di frenata e alla guida lenta nei parcheggi
  • Supporto per le opzioni di destinazione, tra cui l’accostamento, il parcheggio in un posto, nel vialetto o nel garage
  • Rappresentazione più efficiente di mappe e input di navigazione
  • Migliorata la gestione delle occlusioni della telecamera

Secondo l’azienda, Tesla in modalità Autopilot è almeno cinque volte più sicura di una Tesla guidata da un umano e dieci volte più sicura rispetto alla media dei veicoli americani su strada, tuttavia i dati sulla sicurezza forniti da Tesla a ottobre non sono validati da nessun ente o agenzia di sicurezza americana.