A poco più di due mesi dalla presentazione, Microsoft sta iniziando a testare pubblicamente Copilot Vision. Si tratta di una funzionalità che, in sostanza, aggiunge “voce e occhi” al sistema di intelligenza artificiale generativa di Microsoft per browser, rendendolo una sorta di assistente interattivo per navigare insieme il web.

È una particolare funzione sperimentale integrata nel browser Microsoft Edge, accessibile solo a un numero ristretto di utenti negli Stati Uniti d’America. In attesa di una disponibilità più ampia, scopriamo alcuni dettagli di questa novità che l’azienda ha definito “un nuovo modo di navigare sul web”.

Cos’è Copilot Vision e che permette di fare

“Copilot Vision vede la pagina in cui ti trovi, la legge insieme a te ed è pronto a discuterne insieme. La navigazione non deve più essere un’esperienza solitaria, con solo tu e tutte le tue schede” ha scritto Microsoft nel comunicato stampa con cui oggi ha annunciato l’avvio dei test pubblici di questa nuova funzionalità.

In sostanza, Copilot Vision può rispondere in tempo reale alle domande dell’utente relative alla pagina che sta visitando, suggerire contenuti specifici ed essere d’aiuto per risolvere problemi, come se fosse un aiutante digitale e interattivo, alla stregua di un assistente seduto al proprio fianco in grado di vedere e capire l’intero contesto di ciò che si sta facendo in rete.

L’utente deve concedere esplicitamente l’autorizzazione a Copilot Vision per poter fare tutto questo, che è di fatto funzione opzionale, da utilizzare, volendo, in determinati contesti. Può essere utile, ad esempio, per ottenere dei consigli sui prodotti da comprare che corrispondono alle proprie esigenze, o per aiutare l’utente a pianificare una giornata divertente in un museo, come mostra questo video.

Nel citato comunicato stampa, Microsoft scrive inoltre che Copilot Vision sarà utile anche per scopi didattici, per semplificare le informazioni o per spiegare determinate cose, anche per fornire informazioni su come cavarsela con alcuni giochi.

Essendo ancora una funzione sperimentale, per ora Copilot Vision funziona solo con un ristretto numero di siti web, che prossimamente verranno ampliati, “con cautela”, ha tenuto a sottolineare Microsoft, la quale precisa inoltre che non acquisisce, memorizza o usa i dati dei siti per addestrare i suoi modelli. “Priorità al copyright, alla privacy e alla sicurezza”, sia delle aziende sia degli utenti che utilizzeranno Copilot Vision, che al termine di ogni sessione elimina tutti i dati relativi, dati che sono gestiti e protetti in conformità con l’informativa sulla privacy di Microsoft.

Come anticipato, Copilot Vision è al momento disponibile per pochi. La fase di test pubblici iniziata oggi è infatti riservata a un numero limitato di abbonati a Copilot Pro negli Stati Uniti, attraverso il programma Copilot Laps, una piattaforma dedicata alle nuove funzioni in via di sperimentazione.

“Ci stiamo prendendo tutto il tempo necessario per raccogliere feedback e iterare la tecnologia, e col tempo espanderemo l’accesso a un maggior numero di abbonati Pro e di siti web” ha scritto Microsoft, che non nasconde di voler introdurre con cautela questa nuova funzione, particolarmente soggetta per sua natura, come Recall, a possibili problemi legati alla sicurezza e alla privacy.