Non è affatto facile trovare le tariffe delle colonnine di ricarica e districarsi fra il pay per use, gli abbonamenti e le altre soluzioni che offre il mercato. Per questo motivo, il governo si sta muovendo per cercare di fare chiarezza servendosi di uno strumento introdotto lo scorso marzo: la Piattaforma Unica Nazionale dei punti di ricarica, in sigla PUN.

Presto servirà anche come luogo in cui trovare i prezzi della ricarica, le diverse tariffe delle varie stazioni distribuite in Italia. “Arriverà prossimamente“, ha detto durante una recente seduta alla Camera la viceministra italiana dell’Ambiente e della Sicurezza Vannia Gava, che non ha aggiunto altro sulla disponibilità effettiva di queste informazioni.

Le tariffe sulla PUN, la Piattaforma Unica Nazionale dei punti di ricarica

“Anche al fine di garantire l’equità delle tariffe, il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha implementato la Piattaforma Unica Nazionale (PUN) dei punti di ricarica elettrica, attiva su apposito portale internet dal 27 marzo scorso: oltre alla mappa dei punti di ricarica presenti sul territorio, prossimamente si potrà anche accedere alle informazioni riguardanti i prezzi praticati“.

È quanto si legge nel rapporto di mercoledì 11 dicembre della seduta della Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo, dove Gava ha anticipato uno dei punti su cui il governo intende soffermarsi nei prossimi mesi, ovvero far sì che le persone sappiano in qualsiasi momento quali sono le tariffe della ricarica, potendo di conseguenza trovare quale stazione di ricarica offre il prezzo più basso.

È importante per i motivi cui accennavamo, una mossa in linea con quanto già succede nel settore dei carburanti (con lo strumento Osservaprezzi Carburanti del sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con cui è possibile consultare in tempo reale i prezzi dei carburanti praticati dai vari distributori), come viene precisato nella medesima occasione: “Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha altresì avviato in via sperimentale un monitoraggio al momento rivolto ai principali operatori del mercato, ed analogo a quello usato con i distributori di carburanti. L’obiettivo è rilevare il costo di ricarica, sia in applicazione di tariffe a consumo sia in abbonamento, nonché in caso di differenziazione di prezzi per fasce orarie”.

La Piattaforma Unica Nazionale dei punti di ricarica (PUN) diventerà in questo modo uno strumento più utile, piattaforma che al momento permette di sapere dove si trovano le colonnine di ricarica in tutta Italia, e di trovarle utilizzando vari filtri per scremare i risultati in base a potenza, tipologie di connettori, operatori o vicinanza a luoghi di interesse come scuole, ospedali o aeroporti. Maggiori informazioni in proposito sono reperibili direttamente sul sito web della PUN.

Nell’immagine di copertina la nuova Lancia Ypsilon elettrica

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