Il mondo delle schede video si prepara a una vera rivoluzione nel 2025, con NVIDIA e AMD pronte a sfoderare le loro nuove armi probabilmente sfruttando come palcoscenico il CES 2025. Grazie a informazioni emerse nelle ultime ore da alcune fonti affidabili, possiamo svelarvi tutti i dettagli di quello che si preannuncia come uno degli scontri più interessanti degli ultimi anni nel mercato delle GPU.

NVIDIA punta tutto su architettura Blackwell e processo produttivo TSMC 5nm

Partiamo da NVIDIA, che secondo le ultime indiscrezioni ha in programma un lancio a tappe della sua nuova serie RTX 5000. La prima a debuttare sarà la RTX 5080, prevista per metà gennaio. La scheda, basata sulla nuovissima architettura Blackwell (GB203), sarà prodotta da TSMC utilizzando il processo produttivo a 5 nanometri, una scelta che promette di portare significativi miglioramenti sia in termini di prestazioni che di efficienza energetica.

La vera bomba arriverà successivamente con la RTX 5090, che monterà il chip GB202 sempre realizzato a 5 nanometri. Le fonti indicano che NVIDIA ha optato per questa strategia di lancio scaglionato per ottimizzare la produzione e la disponibilità dei chip, evitando i problemi di shortage visti con le generazioni precedenti.

AMD all’attacco: RDNA 4 e la strategia multi-segmento

Sul fronte AMD, l’azienda di Lisa Su sta preparando una risposta su più fronti. Le prime a debuttare saranno le Radeon RX 9070 XT e RX 9070, basate sulla nuova architettura RDNA 4. Un dettaglio interessante emerge dai driver di Linux, dove sono stati individuati i chip Navi 48 e Navi 44, che dovrebbero essere il cuore di queste nuove schede.

Ma la vera novità sta nel piano di AMD per il mercato mobile. Sono stati infatti scoperti nei driver i riferimenti a due nuove GPU, identificate con i nomi in codice GFX1200 e GFX1201. Questi chip, sempre basati su RDNA 4, sono destinati al mercato laptop e dimostrano come AMD voglia presidiare con forza anche il settore dei portatili gaming fin dal day one.

Specifiche tecniche e dettagli emersi

Per quanto riguarda le specifiche tecniche, le fonti suggeriscono che la RTX 5080 potrebbe rappresentare un significativo salto generazionale rispetto alla RTX 4080. Il chip GB203 dovrebbe portare miglioramenti sostanziali nell’elaborazione ray tracing e nelle prestazioni AI, grazie a una revisione completa dell’architettura Blackwell.

Si prevede che l’RTX 5090 verrà lanciata con la GPU GB202-300, con 21.760 core CUDA e 32 GB di memoria GDDR7. L’RTX 5080, d’altra parte, presenterebbe la GPU GB203-400 con 10.752 core CUDA e 16 GB di memoria.

Sul fronte AMD, i chip Navi 48 e Navi 44 sembrano essere progettati per offrire un eccellente rapporto prezzo/prestazioni. In particolare, la RX 9070 XT dovrebbe posizionarsi come diretta concorrente della RTX 5070, mentre la RX 9070 standard andrà a competere nella fascia medio-alta del mercato.

La battaglia del processo produttivo

Un aspetto cruciale di questa nuova generazione riguarda il processo produttivo. La scelta di NVIDIA di affidarsi al nodo TSMC 5 nanometri per entrambi i chip (GB202 e GB203) dimostra la fiducia dell’azienda nella maturità di questo processo. AMD, dal canto suo, non ha ancora confermato ufficialmente quale nodo produttivo utilizzerà per RDNA 4, ma le indiscrezioni puntano sempre verso TSMC.

Prezzi e disponibilità: cosa aspettarsi?

Sebbene i prezzi ufficiali non siano ancora stati rivelati, le fonti del settore suggeriscono che NVIDIA potrebbe mantenere un posizionamento premium per la serie RTX 5000, con la 5080 che potrebbe debuttare a un prezzo simile o leggermente superiore a quello di lancio della 4080.

AMD, seguendo la sua tradizionale strategia, potrebbe invece puntare su prezzi più aggressivi per le RX 9070 XT e RX 9070, cercando di conquistare quote di mercato nella fascia medio-alta, dove il rapporto qualità-prezzo gioca un ruolo fondamentale nelle decisioni d’acquisto.

Questa nuova generazione di GPU si preannuncia particolarmente interessante, non solo per le potenziali prestazioni ma anche per le strategie di mercato adottate dalle due aziende. La scelta di NVIDIA di partire con la 5080 anziché con la 5090 potrebbe indicare una maggiore attenzione alla fascia enthusiast “accessibile”, mentre AMD sembra voler consolidare la sua posizione nel segmento medio-alto sia desktop che mobile.

Per chi sta pensando a un upgrade, il nostro consiglio è di attendere questi nuovi lanci. Non solo per valutare le prestazioni effettive delle nuove schede, ma anche per approfittare di possibili ribassi sulle GPU attuali.