Natale è appena passato, si tratta del periodo dell’anno in cui ci si scambia doni di ogni genere e, negli ultimi anni, la tecnologia spesso la fa da padrone. Alcuni di voi in questo frangente potrebbero aver ricevuto, o anche essersi regalati da soli, un nuovo Chromebook. Magari però, siete utenti che hanno sempre e solo utilizzato un computer con Windows e l’idea di approcciarvi ad un nuovo sistema operativo vi spaventa un po’; sappiate dunque che non c’è nulla da temere e, come sempre, siamo qui per aiutarvi.
Come approcciarsi per la prima volta ad un Chromebook e a ChromeOS
ChromeOS richiede ovviamente una curva di apprendimento per chi è alle prime armi, ma col tempo potreste scoprire che magari, per le vostre esigenze, è da preferire alle soluzioni più blasonate e tradizionali. In questa breve guida vi daremo alcuni suggerimenti sulle prime cose da fare con il vostro nuovo Chromebook.
Collegate il Chromebook all’alimentatore
Siete entusiasti di aver ricevuto un nuovo Chromebook per Natale, aprite la confezione del vostro nuovo laptop, cliccate il tasto di accensione e? Nulla, il dispositivo non si avvia. È rotto? Non abbiate paura, si tratta di una scelta ben precisa di Google per preservare la batteria dei dispositivi prima del loro reale utilizzo, è infatti sufficiente collegare il dispositivo al suo alimentatore e, nel giro di qualche secondo, questo si accenderà in automatico. Le volte successive inoltre, sappiate che non avrete nemmeno bisogno di cliccare l’apposito tasto di accensione, basterà infatti aprire il laptop perché ChromeOS si avvii automaticamente.
Configurazione iniziale
La prima cosa da fare con un nuovo Chromebook è procedere con la configurazione iniziale, si tratta di una procedura guidata estremamente semplice per la quale è sufficiente seguire le indicazioni che il laptop vi proporrà a schermo. L’unico requisito indispensabile per l’utilizzo di un dispositivo mosso da ChromeOS è il possesso di un account Google: se utilizzate uno smartphone Android ne avete già uno ma, qualora doveste esserne sprovvisti, potrete tranquillamente crearne uno nuovo durante la procedura di configurazione.
Sfruttate le porte del vostro Chromebook
Che abbiate ricevuto un Chromebook classico o un Chromebook Plus, il vostro dispositivo è dotato di tutta una serie di porte, come praticamente tutti i laptop in commercio a prescindere dal sistema operativo che li muove.
Una delle critiche che viene mossa più spesso a questa tipologia di dispositivi riguarda la qualità costruttiva, c’è sempre chi si lamenta che i Chromebook sono dispositivi di fascia bassa, che non restituiscono un touch and feel premium. Per quanto gli ultimi modelli di fascia medio alta si difendano bene, parliamoci chiaro, da qualche parte bisogna pur risparmiare per contenere il prezzo.
Ad ogni modo, le porte del vostro Chromebook possono non solo aiutarvi ad ovviare a questa situazione, ma anche a migliorare l’usabilità del vostro dispositivo: collegare il laptop ad una tastiera esterna, ad un mouse e ad un monitor esterno cambierà radicalmente l’esperienza d’uso del vostro nuovo portatile.
Ogni dispositivo presenta ovviamente una dotazione di porte differente ma, in linea di massima troviamo sempre dei connettori USB-A e USB-C (utili sia per la ricarica che per la trasmissione del segnale video, ma anche per l’utilizzo di un hub per ampliare ulteriormente la disponibilità di porte), ma spesso è presente anche una porta HDMI full size.
Spendete un po’ di tempo nelle Impostazioni
Ogni utente ha le proprie abitudini quando si tratta di configurare un nuovo dispositivo, che sia uno smartphone o un computer. Con un nuovo Chromebook il consiglio che vi diamo è quello di investire un po’ di tempo per dare un’occhiata alle Impostazioni: recandovi nell’apposito menù infatti potrete agilmente modificare ogni aspetto del vostro nuovo laptop, adattando il suo funzionamento alle vostre preferenze ed esigenze.
Scorciatoie da tastiera
Un altro aspetto che può risultare molto comodo nell’utilizzo di un Chromebook è rappresentato dalle scorciatoie da tastiera, alcune sono le classiche a cui siete già abituati provenendo da Windows o da altri sistemi operativi, come il copia e incolla con CTRL+C e CTRL+V per intenderci, ma la maggior parte è differente su ChromeOS.
Tuttavia, recandovi nella sezione Dispositivo all’interno delle Impostazioni, nella parte inferiore della schermata troverete la voce Visualizza scorciatoie da tastiera. Qui avete la possibilità non solo di prendere visione di tutte le scorciatoie disponibili, ma anche di modificarle in base alle vostre preferenze.
Sappiate inoltre che avete la possibilità di fissare questa schermata sulla barra delle applicazioni, come se fosse un’app qualsiasi, così da avere sempre a portata di mano un riepilogo delle diverse scorciatoie da tastiera utilizzabili con il vostro Chromebook. In alternativa, potete accedere alla medesima schermata utilizzando la combinazione CTRL + CERCA + S.
Le gesture del trackpad
Come ogni laptop che si rispetti, anche un Chromebook beneficia di tutta una serie di gesture effettuabili con il trackpad, nello specifico:
- un dito -> muove il cursore del mouse
- due dita -> utilizzabili per scorrere il contenuto (per esempio una pagina web), con una pressione a due dita si visualizzano invece le funzionalità standard del clic destro del mouse
- tre dita -> all’interno del browser Chrome lo scorrimento da destra a sinistra con tre dita vi consente di passare da una scheda all’altra, mentre uno swipe verso l’alto con tre dita apre la modalità panoramica (grazie alla quale avrete accesso a tutte le schede e applicazioni aperte sul vostro Chromebook)
- quattro dita -> uno swipe laterale con quattro dita vi permette di passare da una scrivania virtuale all’altra, ammesso che ne abbiate attiva più d’una
Sfruttate le app Android e Linux
Uno dei punti forti di ChromeOS è il supporto alle applicazioni Android e ai software desktop Linux, grazie alla presenza del Google Play Store infatti potete utilizzare la maggior parte delle app disponibili per il sistema operativo mobile sviluppato da Google, caratteristica che può tornare utile in diversi contesti.
Ancora più utile però trattandosi di un laptop, può essere l’attivazione del sottosistema Linux (effettuabile dalle Impostazioni), grazie al quale potrete utilizzare praticamente tutti i software in versione desktop disponibili per Linux. Non è strettamente necessario provvedere all’installazione dei vari programmi utilizzando il Terminale, è sufficiente reperire sul web il file .deb di vostro interesse, scaricarlo, copiarlo nella cartella Linux e avviare la sua installazione come fareste con un file .exe su Windows.
Volete utilizzare la suite office di Microsoft? Bene, sappiate che ChromeOS ora vanta anche il supporto a Microsoft 365 direttamente dall’app File, date un’occhiata a questo articolo.
Collegate il vostro smartphone con Phone Hub
Avendo a disposizione l’intero ecosistema di applicazioni Android potrebbe sembrare superfluo collegare il nostro smartphone al nuovo Chromebook, tuttavia la funzionalità Phone Hub può rivelarsi decisamente utile in varie situazioni: grazie ad essa possiamo per esempio controllare le notifiche del telefono, trovare le schede aperte, trasmettere in streaming le app, attivare la modalità hotspot dello smartphone direttamente dal laptop, localizzare il dispositivo facendolo suonare e avere accesso alle foto recenti.
È bene sottolineare, per quanto riguarda lo streaming delle applicazioni, che non tutti i dispositivi risultano compatibili; Google assicura il corretto funzionamento con tutti gli smartphone Pixel dal modello 4a in poi, con dispositivi Xiaomi dotati di Android 13 o versioni successive e Nothing Phone (1) e (2). Tuttavia, anche diversi altri smartphone possono risultare funzionanti, a patto di avere la versione di Android appena menzionata.
Ovviamente quanto fin qui riportato rappresenta una minima parte di ciò che potrete fare con il vostro Chromebook, abbiamo infatti voluto darvi solo qualche spunto, qualche indicazione generale per iniziare a muovere i primi passi al meglio con il vostro nuovo dispositivo, qualora non aveste mai utilizzato un laptop mosso da ChromeOS. Per tutto il resto, restate sintonizzati sulle nostre pagine dove vi segnaliamo continuativamente tutte le novità disponibili per i vostri Chromebook.
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