Il CES 2025 che si è appena concluso ci ha lasciato molte novità, molte delle quali sono arrivate da NVIDIA che, oltre alla nuove GeForce RTX 50 Blackwell, ha mostrato ulteriori e importanti progressi nel campo dell’Intelligenza Artificiale, non solo a livello software ma anche a livello hardware. Rimanendo nel contesto, NVIDIA ha spiazzato tutti con il suo Project Digits, un vero e proprio supercomputer racchiuso nello spazio di un mini PC, strizzando l’occhio a un altro segmento del mercato, ovvero quello dei processori per computer desktop e portatili.

A Las Vegas si è parlato anche di processori Arm per PC e della possibilità che NVIDIA sia pronta con un progetto proprietario; i dettagli trapelati non sono molti, ma a quanto pare il CEO NVIDIA ha confermato tali intenzioni durante uno degli ultimi incontri con gli azionisti. A portare a galla la questione però ci pensa subito Lenovo che, secondo le ultime indiscrezioni, potrebbe essere la prima azienda a sposare il progetto NVIDIA per una nuova serie di dispositivi Windows on Arm. Ma vediamo tutto nel dettaglio.

Lenovo e il misterioso SoC N1x: sarà il primo passo di NVIDIA nel segmento PC?

Secondo un recentissimo leak apparso su X, quindi al momento non ufficiale, Lenovo avrebbe creato recentemente in Cina delle nuove posizioni lavorative, aperte a ingegneri hardware esperti in design e sviluppo di SoC custom (System On Chip per essere chiari). Il SoC in questione sarebbe l’inedito N1x, un progetto che seguendo tutti i punti e ulteriori opportunità lavorative aperte ora anche negli Stati Uniti, riconduce proprio a NVIDIA.

Ribadendo che si tratta ancora di notizie da confermare, a rincarare la dose arriva anche il sistema utilizzato da Lenovo per identificare prodotti e piattaforme hardware. Per la serie di laptop Yoga ad esempio, il produttore inserisce nelle sigle delle apposite lettere identificative per ogni partner: A per AMD, I per Intel e Q per Qualcomm; detto questo, pare che il prossimo Lenovo Yoga 16 2025 sarà identificato con nome in codice N1x (quindi N), lasciando supporre che il SoC utilizzato sarà proprio di NVIDIA.

Dell’eventuale CPU NVIDIA, che sia desktop o notebook, al momento non sappiamo molto, a parte il fatto che sarà un chip basato su architettura Arm. Dopo l’annuncio di Project Digits a CES 2025 e della CPU Arm Grace da 20 core integrata nel “mini supercomputer”, si è vociferato che NVIDIA abbia intenzione di proporre un processore desktop da 20 core, senza escludere tra l’altro una variante mobile per notebook a basso consumo.

Come anticipato sopra, il CEO NVIDIA ha già confermato che per il 2025 l’azienda ha dei piani concreti su questo fronte (a quanto pare anche in partnership con Mediatek), quindi ci aspettiamo novità importanti a breve termine. Dopo Qualcomm e i risultati ancora poco convincenti nella lotta contro l’architettura x86 su Windows, il 2025 potrebbe essere finalmente l’anno del riscatto per Arm e, allo stesso tempo, una responsabilità di non poco conto per NVIDIA.

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