Nel settore tecnologico Apple è senza dubbio uno dei nomi più noti e riconoscibili, la società è riuscita a costruirsi una notevole reputazione nel corso del tempo sia in ambito computer che mobile; tuttavia nessuno può eccellere in ogni settore e, per quanto riguarda la smart home, il colosso di Cupertino è sicuramente indietro rispetto a molte altre aziende.

Sul finire dello scorso anno abbiamo avuto modo di vedere alcune voci riguardanti proprio un nuovo dispositivo dell’azienda dedicato alla casa intelligente, dalle prime indiscrezioni fino a qualche dettaglio in più. Grazie all’ultima newsletter Power On di Mark Gurman, scopriamo oggi qualche informazione sulle tempistiche di rilascio del fantomatico dispositivo.

Apple potrebbe lanciare il suo primo hub per la smart home nella seconda metà dell’anno

Secondo quanto riportato da Gurman, Apple sarebbe sulla buona strada per rilasciare il suo primo hub dedicato alla smart home nella seconda metà del 2025, il dispositivo inoltre sarà “il primo passo verso un ruolo più importante nella smart home” e “la release più significativa dell’anno” di Apple.

Per i più curiosi purtroppo non sono disponibili informazioni aggiuntive rispetto a quanto già trapelato in precedenza, il futuro hub dovrebbe  includere un altoparlante e una videocamera di alta qualità per le chiamate FaceTime, e potrebbe essere disponibile sia per il montaggio a parete che con una base autonoma.

Il dispositivo dovrebbe essere simile agli iPad dal punto di vista estetico, presentando però cornici spesse e un display da 6 pollici di diagonale, una fotocamera, una batteria ricaricabile e altoparlanti integrati, tutte caratteristiche utili per poter sfruttare Siri o Apple Intelligence, insieme ad un chip A18 e almeno 8 GB di RAM.

Gli utenti Apple potranno controllare luci, telecamere di sicurezza, sensori, termostati e altri apparecchi compatibili con HomeKit; lo smart display funzionerà in maniera stand alone ma necessiterà di un iPhone per effettuare la configurazione iniziale.

Il dispositivo dovrebbe essere mosso da un nuovo sistema operativo homeOS (di cui non si conosce ancora il nome), una via di mezzo tra il “sistema operativo dell’Apple Watch e la modalità StandBy dell’iPhone lanciata di recente”. Lo smart display di Apple dovrebbe inoltre vantare una serie di sensori per rilevare la vicinanza di una persona allo schermo, consentendogli di adattare ciò che mostra in base alla distanza, e dovrebbe al contempo supportare la funzionalità Handoff dell’azienda che consente agli utenti di continuare le attività su dispositivi diversi.

Oltre a ciò dovrebbe essere prevista la possibilità di impartire comandi al dispositivo tramite Siri utilizzando altri dispositivi Apple, in modo che gli utenti che sono fuori o in un’altra zona della casa possano comunque controllare l’hub.

Le ultime voci infine non forniscono indicazioni riguardanti il possibile prezzo di vendita del dispositivo, che dovrebbe però essere più economico di un iPad.

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