Lo scorso fine settimana, gli utenti PlayStation hanno avuto a che fare con un disservizio significativo del PlayStation Network, che ha reso inaccessibili tutte le funzionalità online della piattaforma per quasi 24 ore. Non solo queste lunghe ore di down hanno reso impossibile giocare ai giochi multiplayer online, ma in alcuni casi ha ostacolato anche l’avvio di titoli offline, come per esempio quelli inclusi nell’abbonamento a PlayStation Plus.

Non è la prima volta che Sony si trova ad affrontare problemi di questo tipo. Si tratta infatti del terzo disservizio più lungo subito dalla piattaforma, superato solo dall’attacco degli hacker di Lizard Squad nel 2014, che rese inaccessibili i servizi online per alcuni giorni durante il periodo natalizio, e da quello ben più grave del 2011, quando un attacco hacker causò un’interruzione del servizio per ben 23 giorni.

Tornando invece al presente, gli utenti PlayStation lo scorso weekend hanno dovuto sopportare un disservizio durato poco meno di 24 ore, che sono però bastate ad attirare le attenzioni dei vari giocatori, che si sono subito riversati in rete a chiedere spiegazioni e a commentare il disservizio sulle principali piattaforme social.

Sony regala 5 giorni di PS Plus per il disservizio

Per scusarsi dell’inconveniente, Sony ha annunciato che tutti gli abbonati a PlayStation Plus riceveranno automaticamente cinque giorni aggiuntivi di abbonamento senza costi aggiuntivi, a fronte di poco meno di un giorno di disservizi. La notizia è stata diramata dalla stessa Sony sulla pagina di supporto ufficiale su X.

Come si evince dal tweet qui sopra, l’azienda non ha dato spiegazioni sulla natura del disservizio, limitandosi a specificare che si sia trattato di un semplice problema operativo. Alcune fonti suggeriscono che il problema possa essere stato legato a complicazioni durante la migrazione di alcuni server, ma Sony non ha confermato nessuna di queste voci.

Gli utenti abbonati a PlayStation Plus durante il disservizio riceveranno quindi cinque giorni aggiuntivi di abbonamento a costo zero, il che è sicuramente una buona notizia, ma gli utenti non abbonati, che potrebbero aver sperimentato difficoltà ad accedere a titoli free-to-play o ai propri giochi digitali regolarmente acquistati, non riceveranno alcun tipo di compensazione.