Tramite un post pubblicato su X, Tim Cook, CEO di Apple, anticipa che mercoledì 19 febbraio 2025 Apple annuncerà qualcosa di nuovo, invitando la community a prepararsi a “conoscere il nuovo membro della famiglia”.
Il dispositivo in oggetto, come suggerito anche da ciò che scorre all’interno della Mela morsicata (il video è condiviso qui sotto), dovrebbe essere proprio iPhone SE (2025), inizialmente atteso già questa settimana ma poi, secondo quanto riferito da Mark Gurman, “posticipato” di una settimana dal colosso di Cupertino.
Get ready to meet the newest member of the family.
Wednesday, February 19. #AppleLaunch pic.twitter.com/0ML0NfMedu
— Tim Cook (@tim_cook) February 13, 2025
Di tutto ciò che ci aspettavamo di vedere questa settimana, alla fine, abbiamo avuto solo l’opportunità di conoscere le nuove cuffie Powerbeats Pro 2, già disponibili all’acquisto in Italia. iPhone SE (2025) ora ha una data: l’attesa è quasi finita.
ARTICOLO ORIGINALE DEL 10 FEBBRAIO 2025
A partire da oggi, lunedì 10 febbraio 2025, Apple potrebbe rendersi protagonista di una settimana ricca di annunci, sia sul fronte dei nuovi dispositivi che sul fronte del software. Questo è ciò che ci raccontano le indiscrezioni provenienti da fonti decisamente ben informate sui piani del colosso di Cupertino (leggasi Mark Gurman di Bloomberg)
Per quanto concerne la prima categoria, il dispositivo più atteso è iPhone SE (2025), la quarta generazione dell’iPhone economico di cui rumor parlano da tantissimo tempo; potrebbe esserci spazio anche per nuovi iPad, nuovi MacBook e nuove cuffie targate Beats. Sul fronte del software, oltre a nuove patch per le più recenti versioni di iOS, iPadOS e macOS, cresce l’attesa per l’inizio del quarto ciclo di sviluppo intermedio, quello che potrebbe portare su Apple Intelligence il supporto alla lingua italiana.
Indice:
Quali nuovi dispositivi ci aspettiamo da Apple in settimana
Iniziamo questa rassegna partendo dalla ciccia, ovvero dai “nuovi” dispositivi che potrebbero essere annunciati dal colosso di Cupertino già nel corso di questa settimana. Il virgolettato è d’obbligo perché, secondo i rumor, nella maggior parte dei casi si tratterà di semplici aggiornamenti alle componentistiche interne di dispositivi già in commercio.
Qualora Apple decidesse di replicare il modus operandi messo in pratica lo scorso autunno, gli annunci dovrebbero essere spalmati su più giorni, probabilmente con l’idea di dare maggiore visibilità alla “novità del giorno”.
Apple iPhone SE (2025)
Partiamo dal dispositivo il cui arrivo sembra praticamente certo: il “pezzo forte” della ricca settimana targata Apple sarà iPhone SE (2025).
Considerando la sola gamma iPhone SE, si tratta di un dispositivo “tutto nuovo” che andrà a pensionare il vetusto design caratterizzato dal display in 16:9 e dalla presenza del tasto home.
iPhone SE (2025), stando anche all’errore commesso da Spigen (noto produttore di accessori) che ha pubblicato in anticipo le foto della cover Ultra Hybrid trasparente indosso al prossimo iPhone economico (via DigitalTrends), sarà un mix tra iPhone 14 e iPhone 16.










Design, dimensioni, gran parte della componentistica interna verranno ripresi dal modello 2022 della serie numerata; pulsante azione, cuore pulsante e porta USB-C verranno ripresi dal modello 2024. Dai modelli precedenti, invece, la quarta generazione di iPhone SE erediterà esclusivamente la singola fotocamera posteriore. Tutto nuovo, invece, dovrebbe essere il modem, realizzato internamente da Apple.
Vi abbiamo recentemente proposto un corposo rumor recap sullo smartphone (un cui render è proposto nell’immagine di copertina) che potrebbe essere annunciato già oggi (o comunque nel corso della settimana) per poi fare l’effettivo debutto sul mercato più avanti nel corso del mese di febbraio.
- Dimensioni: 146,7 x 71,5 x 7,8 mm
- Peso: 172 grammi
- Display: OLED da 6,1″(1170 x 2532 pixel) a 60 Hz
- SoC: Apple A18 (3 nm)
- Memorie: 8 GB (RAM) e 128 o 256 GB (spazio di archiviazione)
- Fotocamera posteriore: 48 MP (principale con OIS)
- Fotocamera anteriore: 12 MP + SL 3D (Face ID)
- Reti mobili e Connettività: 5G, Wi-Fi 6, Bluetooth 5.3, NFC, GPS, USB-C
- Batteria: circa 3279 mAh
- Sistema operativo: iOS 18.3
- Scheda tecnica completa (non confermata)
iPad di undicesima generazione e iPad Air M3
Un altro dispositivo che potrebbe debuttare nel corso di questa settimana è l’iPad di undicesima generazione, sequel del modello di decima generazione presentato da Apple nell’ottobre del 2022.
Non dovrebbero esserci grossissime novità sul fronte del design e sul fronte delle dimensioni. La vera novità dovrebbe essere rappresentata dal cuore pulsante. Il prossimo iPad di undicesima generazione dovrebbe supportare Apple Intelligence: di conseguenza, il tablet dovrebbe godere di 8 GB di memoria RAM e di un chip che apra le porte alle funzionalità di intelligenza artificiale.
Da questo punto di vista, visto anche il SoC scelto per il più recente iPad mini (A17 Pro), il colosso di Cupertino potrebbe optare proprio per A17 Pro, chip degli iPhone 15 Pro, o per un più tranquillo A18, chip degli iPhone 16 “base”; sembra da escludere l’ipotesi A18 Pro, chip che troviamo sugli iPhone 16 Pro.
Rimanendo sul fronte iPad, alcuni rumor hanno suggerito che potrebbe esserci anche una “sorpresa” legata agli iPad Air: nonostante i modelli più recenti, da 11 e 13 pollici, siano stati lanciati sul mercato da meno di un anno, potrebbero già ricevere un “aggiornamento”, passando dal chip M2 al chip M3. Il lancio degli iPad Air M3, tuttavia, appare poco probabile.
MacBook Air M4 e altre novità per la gamma Mac
Lasciamo il mondo dei dispositivi “mobile” per spostarci su quello dei computer che, in casa, Apple, corrisponde al mondo dei Mac.
Le indiscrezioni suggeriscono il possibile arrivo dei MacBook Air M4 a un annetto di distanza dagli attuali modelli con chip M3: non sono attese grosse novità sul fronte dell’estetica o sul fronte delle specifiche; l’unica novità dei prossimi MacBook Air dovrebbe essere proprio l’abbandono del chip M3 in favore del più recente Apple Silicon M4.
Decisamente meno probabile, invece, che il colosso di Cupertino possa sfruttare questa parte dell’anno, specie quando già si parla dei prossimi chip Apple Silicon M5, per aggiornare i Mac Pro con i chip M4.
Beats Powerbeats Pro 2
Nel corso della settimana, e qua abbiamo perfino una possibile data, ovvero l’11 febbraio 2025, Apple dovrebbe presentare anche le cuffie Powerbeats Pro 2, nuova generazione delle cuffie targate Beats (brand che da oltre 10 anni è di proprietà del colosso di Cupertino).
Le cuffie dovrebbero vantare tante novità rispetto alla precedente generazione: sensori ottici a LED (per la misurazione della frequenza cardiaca), design rivisto (per migliorare stabilità e comfort), peso ridotto e chip H2 (quello che ritroviamo nelle AirPods Pro 2).








Dovrebbero esserci novità anche per i sistemi operativi targati Apple
Esaurite le discussioni legate ai dispositivi che Apple potrebbe annunciare nel corso della settimana, spostiamoci su ciò che la Mela morsicata potrebbe rilasciare o annunciare nel corso di questa settimana.
iOS 18.3.1, iPadOS 18.3.1, macOS 15.3.1
Dalla scorsa settimana, tramite le segnalazioni di portali ben informati come MacRumors e 9to5Mac, si parla del fatto che, internamente, Apple stesse testando aggiornamenti minori per i principali sistemi operativi.
In settimana, quindi, potrebbero arrivare iOS 18.3.1, iPadOS 18.3.1 e macOS 15.3.1 Sequoia, patch correttive sia sul fronte dei bug che sul fronte della sicurezza. Non sono previste, invece, nuove funzionalità.
Inizio del quarto ciclo di sviluppo intermedio per iOS 18, macOS 15 e soci
Sul fronte delle beta, siamo già “in pausa” da qualche settimana: Apple dovrebbe presto avviare il quarto ciclo di sviluppo intermedio di tutti i sistemi operativi della generazione 2024, fondamentale per portare su tutti i dispositivi nuove funzionalità (magari già annunciate in fase di presentazione, lo scorso giugno, e mai finora implementate).
Focus su iOS 18.4, iPadOS 18.4 e macOS 15.4 Sequoia che dovrebbero guadagnare nuove potenzialità di Apple Intelligence. Questo importante ciclo di sviluppo dovrebbe tenerci compagnia per oltre un mese, prolungandosi fino all’alba della primavera.
Apple Intelligence in italiano e… in Italia?
Tra le potenzialità di Apple Intelligence che debutteranno con il quarto aggiornamento intermedio, riprendendo le promesse fatte dal colosso di Cupertino lo scorso giugno, dovrebbe esserci il supporto a nuove lingue, incluso l’italiano.
Questo, tuttavia, potrebbe non coincidere con il rilascio in Italia di Apple Intelligence sugli iPhone e iPad supportati (sui computer Mac, invece, il “via libera” c’è da sempre): per quello, infatti, è necessario che Apple e Unione Europea trovino un accordo legato alle classiche discussioni su DMA e DSA.
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