NVIDIA GeForce RTX 5090 è ancora l’argomento del momento. Nonostante NVIDIA abbia annunciato la GeForce RTX 5080 e sia ormai prossima al lancio della medio-gamma GeForce RTX 5070 Ti, l’ultima flagship dell’azienda californiana continua a rubare la scena a tutti e a far discutere, anche in modo acceso.
Di sicuro c’è molto da dire sulle prestazioni, emerse palesemente anche nella nostra recensione, ma il fulcro della questione si è spostato inevitabilmente sulle problematiche riscontrate sul connettore di alimentazione PCI-E 16pin da parte di alcuni utenti, riportando alla mente i casi già noti della GeForce RTX 4090. Ma cerchiamo di (ri)fare il punto della situazione, chiarendo anche la nostra posizione.
Indice:
NVIDIA e il connettore di alimentazione 12VHPWR: sarà l’ultima volta?
Ne avevamo già parlato, con un ulteriore approfondimento dedicato a consumi e alimentatore da scegliere per la GeForce RTX 5090 (lo trovate qui), tuttavia la vicenda è in continua evoluzione e tra gli esperti di settore, recensori in primis, si cerca di trovare sia la causa che una soluzione, il tutto come al solito anche con test “estremi” che cercano di replicare le casistiche segnalate.
Rimanendo in questo contesto, ovvero quello della community di recensori, tester e appassionati, l’interesse degli addetti ai lavori si sposta ancora di più sul famigerato connettore 12VHPWR, ovvero quello che alimenta anche GeForce RTX 5090 e che con una specifica di 600 watt viene messo sotto stress anche in un ambito di utilizzo “normale” come potrebbe essere il gaming.
Fatta questa premessa, che sposa anche la nostra linea di pensiero, bisogna ammettere che la problematica sta mettendo in crisi anche i più esperti del settore. Per fare ulteriore chiarezza, almeno ci proviamo, andiamo per gradi e confermiamo che il problema relativo alla fusione del connettore 12VHPWR inizia ad andare oltre quello che può essere l’errore umano (o quasi), o meglio, oltre all’errata installazione e alla scelta di cavi inadeguati ed economici.
Sembra ormai evidente infatti, la presenza di un ulteriore elemento legato alla natura di questo tipo di alimentazione che porta a un’errata ripartizione della corrente sui vari pin del connettore 12VHPWR (12+4 per la precisione). Purtroppo non è ancora chiaro se sia colpa del connettore per come è progettato / realizzato, dei cavi 12VHPWR, dell’usura o, ancora, della GeForce RTX 5090 Founders Edition o di tutte le custom (a quanto pare meno affette dal problema).
Gli ultimi test sul connettore 12VHPWR
Non è semplice estrapolare la reale causa del problema, ma dopo diverso tempo passato a discutere dell’argomento, alcune cose iniziano inevitabilmente a prendere forma. Il connettore 12VHPWR, che ormai dovrebbe essere soppiantato solo dal più moderno PCI-E 12V-2×6 in specifica ATX 3.1 e PCI-E 5.1 (così come i cavi e adattatori che si utilizzano), in alcune casistiche sembra sbilanciare in modo importante la corrente sui vari pin del connettore.
Ricordiamo che dei 12 pin presenti sul 12VHPWR solo 6 portano la corrente, e solitamente sono tarati per “farne passare” un preciso quantitativo; in generale si parla di valori di picco compresi tra 8 e 10 ampere, mentre dai test che sono apparsi in rete, vediamo che tali valori possono essere del tutto sfalsati e toccare anche 20 ampere e oltre (anche più del doppio).
Come discusso dal noto tester e youtuber Der8auer in un recente video (lo trovate in fonte), tale comportamento potrebbe essere legato direttamente al cavo e al connettore; sembra ci sia una “combinazione” che porta a un errato bilanciamento della corrente (potrebbe essere fisica, tra pin ad esempio); in quel caso i pin/cavi interessati toccano temperature sino a 150 °C, portando inevitabilmente alla fusione del connettore sulla scheda, dell’alimentatore, di entrambi e anche del cavo stesso.
Ma non è tutto. Per mandare all’aria le prime “certezze”, arriva un ulteriore test che prende in esame un’altra casistica. Uno dei cavi in oggetto è riuscito ad alimentare la GeForce RTX 5090 solo con due dei sei pin/cavi a disposizione, il tutto senza fondersi; il tester ha tagliato fisicamente quattro dei sei cavi, facendo impennare in modo importante la corrente sui due pin/cavi rimasti.
Grazie alla strumentazione a disposizione, Der8auer ha dimostrato che l’assorbimento della corrente non è variato, ripartendo i circa 50 ampere assorbiti sui due cavi, ovvero 25 ampere a cavo.
Due domande sorgono spontanee: perché cavo e connettore non si sono fusi e dovrebbero fondersi se questi ultimi sono integri?
Ma cosa più importante, la scheda non dovrebbe rilevare automaticamente questo squilibrio e spegnersi?
Der8auer, ha anche mostrato (magari involontariamente) che la colpa non è da attribuire direttamente alla GeForce RTX 5090. Sostituendo il cavo in tempo reale infatti, si è visto subito come la situazione sia tornata alla normalità; per dovere di cronaca segnaliamo che il cavo utilizzato per il primo test era di qualità (Corsair) e non si è fuso, almeno in quel contesto.
Qui entra in gioco un altro youtuber, JayzTwoCents che, prendendo la palla in balzo, ha postato un ulteriore video sull’argomento che in prima istanza sottolinea come sostanzialmente tutti i cavi siano in realtà “di terze parti”. Volendo essere pignoli infatti, l’unico cavo adattatore che si potrebbe/dovrebbe utilizzare (anche in ottica garanzia) è quello fornito con la scheda grafica.
Nella sua prova, il recensore mostra alcuni cavi 12VHPWR e mette in evidenza precise caratteristiche come i pin non perfettamente allineati, elemento che sappiamo potrebbe scaturire problematiche in fatto di efficienza del cavo e relativo “squilibrio”. Al contempo, un confronto visivo diretto con uno dei nuovi adattatori forniti con la GeForce RTX 5090 (vedi MSI ad esempio) ha evidenziato che questi ultimi sono nettamente più solidi e (in quel caso) perfettamente allineati.
NVIDIA GeForce RTX 5090 e connettore 12VHPWR: cosa fare allora?
Di sicuro le scoperte di questi youtuber non risolvono la problematica del connettore 12VHPWR; mettono in evidenza alcuni fatti, ma non rassicurano del tutto l’utente finale e non per colpa loro. In realtà possiamo estrapolare alcune informazioni importanti per esprimere un parere (non definitivo) e cercare di trovare e segnalare qualche accortezza da avere qualora siate in procinto di acquistare una GeForce RTX 5090 da abbinare alla vostra build.
Partiamo da un primo punto. Bisogna accettare che GeForce RTX 5090 (ma anche RTX 4090 in alcune circostanze) è una scheda potentissima, ma al limite delle specifiche del connettore che viene utilizzato per alimentarla. Non è uno scenario che possiamo incontrare solo su Furmark, ma quotidianamente quando giochiamo magari in 4K maxato.
Preso atto di questo, quello che bisogna fare è rispettare quantomeno le specifiche di alimentazione e non introdurre “elementi aggiuntivi” che potrebbero portare a malfunzionamenti di qualsiasi tipo. Dotiamoci di un alimentatore ATX 3.1 / PCI-E 5.1 di fascia enthusiast che rispetti non lo standard 12VHPWR, ma il più valido PCI-E 12V-2×6, con tanto di cavi capaci di erogare 600 watt. Lasciamo da parte qualsiasi adattatore terzo, in caso estremo l’unica alternativa che consigliamo è l’adattatore 16pin/4x 8pin che trovate in dotazione con la vostra GeForce RTX 5090.
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