Nella giornata di oggi, venerdì 21 febbraio, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM in sigla), meglio nota anche come Antitrust, ha comunicato di aver avviato quattro istruttorie (ovvero delle indagini) nei confronti di BYD, Stellantis, Tesla e Volkswagen.
C’entrano i dati e le informazioni sulle prestazioni delle batterie delle auto elettriche dichiarate da queste ultime, per certi aspetti reputate dall’Autorità poco chiare, assenti e, in alcuni casi, contraddittorie.
Stellantis, Tesla, Volkswagen e BYD nel mirino dell’Antitrust per le prestazioni delle batterie
L’obiettivo di questa indagine dell’Antitrust è dunque far luce su possibili pratiche commerciali scorrette, nello specifico riguardo alle informazioni fornite ai consumatori relative alle prestazioni delle batterie montate nei loro veicoli.
Le istruttorie riguardano le informazioni fornite ai consumatori in merito alla autonomia di percorrenza chilometrica dei veicoli elettrici, alla perdita di capacità della batteria e alle limitazioni di operabilità della garanzia convenzionale sulle batterie.
È quanto ha scritto oggi l’Autorità in un comunicato stampa, in cui riporta che le quattro aziende coinvolte avrebbero pubblicato sui propri siti web informazioni «generiche e talvolta contraddittorie» sull’autonomia dei veicoli elettrici, informazioni prive di ulteriori dettagli utili per fare chiarezza su quali sono i fattori che incidono sul chilometraggio massimo pubblicizzato e su quanto questi incidono sulla percorrenza chilometrica effettiva.
L’altra questione sottolineata dall’Antitrust è la mancanza di informazioni chiare sul deterioramento delle batterie derivato dall’uso dei veicoli e sulle condizioni e limitazioni relative applicate alla garanzia.
In tema di auto elettriche, ricariche, autonomia delle batterie e chilometri percorribili le informazioni rilasciate ai consumatori sono troppo spesso poco trasparenti se non addirittura ingannevoli. Indicazioni errate o poco chiare su aspetti che sono alla base delle scelte d’acquisto dei consumatori alterano le decisioni dei consumatori creando un danno economico evidente. Per tale motivo riteniamo fondamentale l’indagine avviata dall’Antitrust e, se saranno accertati illeciti e irregolarità, siamo pronti ad avviare azioni risarcitorie in favore di tutti i proprietari dei veicoli coinvolti, spinti all’acquisto delle auto elettriche sulla base di informazioni non veritiere.
È quanto ha scritto il Codacons in una nota, l’associazione per la difesa dell’ambiente e la tutela dei diritti di utenti e consumatori.
Intanto, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, insieme alla Guardia di Finanza, ha già svolto una prima ispezione presso le sedi delle società BYD Industria Italia s.r.l., Stellantis Europe S.p.A., Tesla Italy s.r.l. e Volkswagen Group Italia S.p.A.. Ne sapremo di più prossimamente.
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