Con una nota inviata ai colleghi di The Verge Ben Berraondo, Global PR Director di NVIDIA, ha confermato quanto scoperto nelle ultime ore da TechPower Up. Dopo aver provato una RTX 5090 targata Zotac infatti, erano emerse delle prestazioni al di sotto delle aspettative, inferiori anche a quelle della Founders Edition di NVIDIA, usta come riferimento per tutti i brand.

In breve tempo sono stati segnalati gli stessi problemi con schede Zotac, anche se successive segnalazioni hanno delineato un quadro decisamente diverso, che andava a coinvolgere sostanzialmente ogni produttore di schede con i chipset RTX 5090, 5090D e 5070 Ti. Il difetto, perché si tratta di un vero e proprio difetto di fabbricazione, fa si che una piccola parte delle ROP (Raster Operations Pipeline) risulta disabilitata, andando a ridurre le prestazioni delle schede video coinvolte.

“Abbiamo identificato un raro problema che affligge lo 0,5% delle GPU GeForce RTX 5090 / 5090D / 5070 Ti che hanno una ROP in meno delle specifiche. L’impatto medio sulle prestazioni grafiche è del 4%, senza alcun impatto sulle funzioni di IA e sul calcolo del carico di lavoro. I consumatori coinvolti possono contattare i produttori delle rispettive schede per la sostituzione. L’anomalia di produzione è stata già corretta.”

Va detto che NVIDIA parla di un singolo ROP ma in realtà è più corretto parlare di pixel che possono essere processati da ciascuna unità, per cui in realtà all’appello mancano 8 ROP. I test effettuati con GPU-Z mostrano come le schede difettose riportino solo 168 ROP invece di 176, dato che spiega il calo prestazionale nell’ordine del 4%.

La dichiarazione di NVIDIA conferma che non si tratta di un problema che può essere risolto con un aggiornamento del BIOS o dei driver, tutte operazioni già tentate da chi si è trovato con una scheda difettosa. L’unica soluzione è rivolgervi al produttore, o chi vi ha venduto la scheda, e chiedere la sostituzione senza alcun costo.