NVIDIA ha recentemente pubblicato i suoi nuovi dati trimestrali, superando le aspettative di mercato grazie al boom dell’intelligenza artificiale, che ha portato al produttore di chip delle vendite record.
Nel dettaglio, il quarto trimestre dell’anno finanziario 2025 si è chiuso con un fatturato pari a 39,3 miliardi di dollari (al cambio attuale, circa 37,5 miliardi di euro), pari a una crescita del 78% rispetto all’anno precedente e a un utile per azione di 0,89 dollari.
A spingere verso l’alto i ricavi e i margini ci ha pensato il segmento dei data center, che ha rappresentato la principale parte del giro d’affari con i suoi 35,6 miliardi di dollari. La domanda di chip AI per i data center si è infatti mantenuta particolarmente sostenuta, con il CEO Jensen Huang (in foto) che ha confermato come la richiesta per la nuova architettura di GPU Blackwell abbia ribadito livelli molto elevati. Presentata a marzo 2024, secondo quanto anticipato da Morgan Stanley, l’intera produzione del 2025 sarebbe già andata esaurita.
Gli ostacoli alla crescita
Nonostante i dati positivi, gli analisti non hanno certamente mancato di far notare come il futuro potrebbe essere molto più difficile per Nvidia. Tant’è che, sebbene soddisfacente, il margine lordo è sceso leggermente al 73,5%, indicando un aumento dei costi che potrebbe ripercuotersi in modo più significativo sui risultati futuri. Inoltre, le spese operative sono aumentate del 48% rispetto all’anno precedente.
Cresce inoltre la preoccupazione per la concorrenza nel settore: Microsoft, Amazon e Alphabet hanno rappresentato da sole il 36% del fatturato totale dell’ultimo trimestre ed è dunque evidente che una riduzione degli investimenti nell’intelligenza artificiale da parte di queste aziende tecnologiche potrebbe rallentare rapidamente lo slancio di crescita di NVIDIA.
A proposito di concorrenza, non possiamo che guardare con interesse a quanto sta avvenendo in Cina e, soprattutto, in casa DeepSeek, l’azienda asiatica che ha presentato un modello di IA in grado (almeno così sostiene la stessa interessata) di richiedere una potenza di calcolo significativamente inferiore a quella di modelli analoghi statunitensi, lasciando così intendere che in futuro saranno necessari meno chip di fascia alta.
Effettivamente, l’impatto di DeepSeek sul mercato si è già fatto sentire. Lo scorso mese NVIDIA ha registrato la più grande perdita giornaliera nella storia della capitalizzazione di mercato per un’azienda statunitense, pari a 600 miliardi di dollari, dopo che l’assistente AI di DeepSeek con il modello V3 ha superato ChatGPT come applicazione gratuita più votata nell’app store statunitense.
HONOR MagicPad2 con Snap 8s Gen3
🎁 Offerta + coupon: AHFANS10P | In regalo Cover tastiera, Pencil e Caricabatterie 66W
Le prospettive di NVIDIA rimangono ottimistiche
Anche al netto delle sfide a cui NVIDIA sarà sottoposta, prevale comunque un discreto ottimismo. Per l’attuale primo trimestre dell’esercizio finanziario 2026, infatti, la compagnia prevede un fatturato di circa 43 miliardi di dollari, con una crescita su base annua di circa il 65%.
Una stima che tuttavia appare quanto mai caratterizzata da margini di incertezza: rimane infatti da comprendere come Nvidia fronteggerà le turbolenze in arrivo. Ad esempio, non è ancora chiaro come i dazi proposti da Donald Trump possano influire sull’attività societaria, né come l’azienda riuscirà a mantenere i suoi margini nel lungo periodo a fronte dell’aumento dei costi e della crescente concorrenza.
I nostri contenuti da non perdere:
- 🔝 Importante: Grande novità per Amazfit Active 2, che diventa ancora più appetibile
- 💰 Risparmia sulla tecnologia: segui Prezzi.Tech su Telegram, il miglior canale di offerte
- 🏡 Seguici anche sul canale Telegram Offerte.Casa per sconti su prodotti di largo consumo