Da qualche tempo è cambiato il modo con cui Google gestisce la cronologia degli spostamenti di Google Maps, spostando la memorizzazione dei dati a essa legati dal Web (online) al dispositivo (offiline).
Mentre per gli utenti Android tale passaggio di consegne è stato completato già da tempo, per gli utenti iPhone, dispositivi che per il colosso di Mountain View non sono gestibili allo stesso modo rispetto a quelli Android, la necessità del passaggio al nuovo meccanismo per contiunare a sfruttare la cronologia degli spostamenti sembra dietro l’angolo.
Google Maps: la Cronologia degli spostamenti cambia anche su iPhone
Lo scorso giugno, Google ha annunciato un’importante novità per la cronologia degli spostamenti di Google Maps, cambiando radicalmente il meccanismo con cui la cronologia veniva gestita: la memorizzazione, che in precedenza avveniva sul Web (su server del colosso di Mountain View), sarebbe stata spostata sul dispositivo (e quindi offline, a disposizione del solo utente).
Questa novità è divenuta operativa da ottobre e, da novembre, il colosso di Mountain View ha iniziato a informare gli utenti del cambiamento che è poi stato completato nel mese di dicembre, almeno sui dispositivi Android (sebbene la novità coinvolga anche gli utenti iPhone sin dall’inizio).
Nelle ultime ore, alcuni utenti iPhone hanno iniziato a ricevere una mail da Google (via Phone Arena), sull’adozione della nuova modalità di funzionamento della cronologia di spostamenti, che pone un ultimatum su entro quando aggiornare tali impostazioni ((9 giugno 2025 nel caso specifico).
Ho ricevuto un’e-mail da Google sul mio iPhone che mi informava che avevo tempo fino al 9 giugno per aggiornare le impostazioni della Cronologia degli spostamenti. Se non aggiorno le impostazioni, perderò i dati che mostrano i percorsi che ho seguito e le visite che ho fatto di cui la Cronologia degli spostamenti tiene traccia per Google Maps.
Cosa possono fare adesso gli utenti iPhone?
A questo punto, gli utenti iPhone potranno decidere se conservare i dati della Cronologia degli spostamenti di Google Maps finché non elimineranno manualmente tali informazioni, se optare per una delle opzioni di auto-eliminazione (3 mesi, 18 mesi, 36 mesi) o se disattivare completamente la funzionalità (e perdere tutte le informazioni salvate con essa, come percorsi, viaggi e luoghi visitati).
Questo meccanismo, per quanto astruso, è decisamente più sicuro rispetto al vecchio (ovvero al salvataggio sui server Google) perché i dati sulla Cronologia degli spostamenti rimangono salvati sul dispositivo e risultano accessibili solo all’utente.
L’ultima cosa da tenere in considerazione prima di, eventualmente, disattivare la funzionalità ed eliminare tutte le informazioni a essa collegate è questa: Google Maps sfrutta tali informazioni per proporre all’utente percorsi e itinerari personalizzati già seguiti in precedenza; disattivando la funzionalità, ogni volta che dovremo navigare verso un posto sarà sempre come se lo facessimo per la prima volta.
In conclusione, per scaricare o aggiornare l’app di Google Maps su iPhone, dovrete passare dall’App Store di Apple, raggiungere la pagina dedicata all’app (tramite questo link) ed effettuare un tap su “Ottieni” per scaricarla o su “Aggiorna” per eventualmente aggiornarla (nel caso sia presente un aggiornamento).
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