iPhone 16e è il melafonino più recente, lanciato da Apple lo scorso mese con l’obiettivo di conquistare tutti quelli che desiderano approcciarsi al mondo iOS senza troppe rinunce e con un occhio al portafogli.

Sebbene sia azzardato parlare di iPhone economico, soprattutto se si considera che il prezzo del nuovo modello è più elevato rispetto a quello dell’ultimo iPhone SE (si parte da 729 euro per la versione con 128 GB di memoria), questo telefono rappresenta comunque un’opzione che ha riscosso un notevole interesse tra gli utenti, così come viene confermato dai primi report sulle sue vendite.

I primi risultati delle vendite di iPhone 16e

Stando a quanto viene riportato da Bloomberg, iPhone 16e ha fatto registrare un aumento delle vendite pari al +60% rispetto ad iPhone SE (2022) e probabilmente non c’è da stupirsi più di tanto se si considera che si tratta comunque di un telefono piuttosto attuale.

Il nuovo melafonino, infatti, supporta le funzionalità di Apple Intelligence, può vantare un design e un display più moderni, è animato dal processore Apple A18 (sebbene in una versione un po’ meno potente) e ha 8 GB di RAM.

Il punto debole di iPhone 16e potrebbe essere rappresentato dal comparto imaging, che può contare su un singolo sensore posteriore, con una risoluzione da 48 megapixel e un’ottica stabilizzata.

Ebbene, a quanto pare tale limitazione non ha spaventato gli utenti, per i quali del resto non vi sono opzioni più economiche per accedere al mondo Apple. Peraltro, proprio un dispositivo come questo potrebbe rappresentare la soluzione ideale anche per i clienti aziendali, alla ricerca di un telefono un po’ meno costoso e che comunque garantisca una certa durata nel tempo.

In sostanza, i primi risultati relativi alle vendite sembrano dare ragione ad Apple anche se per farsi un’idea più precisa sarà necessario attendere che finisca la fase di “eccitazione” iniziale.