Gli operatori telefonici italiani che stanno lavorando per rinforzare le proprie infrastrutture in vista della sempre più ampia diffusione della connettività 5G continuano ad incontrare non poche difficoltà in lungo e in largo per il Paese e le notizie provenienti da Pistoia ne rappresentano una conferma.
Il Comune di Pistoia, infatti, ha deciso di impedire la sperimentazione e l’installazione sul territorio comunale di impianti con tecnologia 5G (in quanto, tra le altre cose, “mancano studi preliminari sulla valutazione del rischio sanitario per le persone e per l’ecosistema”).
Il 5G vietato per il Principio di precauzione
In pratica, al momento il Comune di Pistoia ha deciso di applicare il Principio di precauzione dell’Unione Europea e prevenire eventuali rischi per la salute pubblica in attesa che gli organi competenti possano stabilire, sulla base di dati scientifici aggiornati, se effettivamente tale tecnologia sia sicura.
Cambiando comune e trasferendoci ad Asti, nelle scorse ore Iliad ha deciso di rispondere in via ufficiale alle lamentele che da alcune settimane sta ricevendo per l’installazione di un’antenna in via Pietro Micca.
Iliad ci tiene a sottolineare di avere operato sempre in collaborazione con le istituzioni locali e di avere proceduto all’installazione delle sue antenne solo dopo avere ricevuto il parere favorevole dell’ARPA sul rispetto dei limiti elettromagnetici fissati dalla vigente normativa.
Leggi anche: Coronavirus e 5G, esistono correlazioni?
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