Il mercato degli smartwatch non sembra essere stato influenzato più di tanto dall’emergenza Coronavirus (COVID-19): le vendite del primo trimestre 2020 non solo non hanno subito una contrazione, ma hanno fatto segnare un +12% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Gli smartwatch continuano a crescere nonostante il COVID-19

Il mercato degli smartwatch e dei wearable in generale non sembra essere stato intaccato dal Coronavirus, che invece ha portato diversi problemi a tanti altri settori. Come abbiamo già avuto modo di vedere dai dati del rapporto Worldwide Quarterly Wearable Device Tracker di IDC, il Q1 2020 non ha visto una crisi per tali prodotti.

In base ai numeri diffusi oggi da Canalys, tra i prodotti più richiesti di questa prima parte del 2020 troviamo gli smartwatch, che hanno fatto segnare un +12% (14,3 milioni) nelle spedizioni rispetto allo stesso periodo del 2019. In particolare c’è stato un vero boom in Cina, dove possiamo apprezzare un +66% rispetto al Q1 2019 probabilmente dovuto alla spinta verso i dispositivi con eSIM.

Apple vede un calo del 13%, anche se la sua quota di mercato (36,3%) mantiene un discreto margine sul secondo posto (14,9%), detenuto da Huawei (addirittura +113%). Anche gli smartwatch Samsung sono andati bene (+46%) così come i Garmin (+39%), mentre Fitbit fa segnare un calo del 21% delle vendite rispetto al Q1 2019.

 

Insomma, sembra proprio che a livello generale gli smartwatch non siano stati toccati dalla crisi legata al Coronavirus: ne avete acquistato anche voi uno in questi ultimi mesi?