Sembra che il sistema operativo Fuchsia, da tempo in sviluppo in casa Google, stia finalmente raggiungendo una fase di test più avanzata.
Secondo una manciata di recenti modifiche al codice scoperte da 9to5Google, l’erede di Android sembra essere ormai prossimo alla fase “dogfood”, che aprirà Fuchsia a test più ampi interni a Google.
Questa fase di test potrebbe riguardare il funzionamento di Google Fuchsia su desktop, laptop, tablet, Chromebook, smartphone, router, display intelligenti e altro ancora, in quanto sistema operativo universale.
Tra gli indizi spicca il termine “Astro” che è stato uno dei primi prototipi di Fuchsia, che in seguito è stato scoperto essere il nome in codice di Fuchsia per Google Nest Hub del 2018, all’epoca Google Home Hub. L’altro indizio è il termine “arm64”, la tipologia di processore presente in Google Nest Hub, pertanto i googler potrebbero avviare la fase di test dogfood su questo dispositivo.
Seguendo il normale flusso di sviluppo e rilascio di Google, dogfood dovrebbe essere l’ultima fase di test prima di raggiungere il pubblico e in caso di esito positivo Google Fuchsia potrebbe raggiungere gli sviluppatori prima piuttosto che dopo, tuttavia è poco probabile una presentazione al Google I/O 2020, in quanto la fase dogfood richiede diversi mesi di test, quindi è più realistico che dovrebbe concludersi nella seconda metà del 2020.
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