A differenza di Google, che nelle scorse settimane aveva annunciato la cancellazione del Google I/O 2020, Apple conferma il proprio evento dedicato agli sviluppatori, annunciando oggi la data di inizio dei lavori.
Il WWDC 2020 prenderà dunque il via il prossimo 22 giugno e perderà, com’era facilmente prevedibile, la componente offline, diventando a tutti gli effetti un evento esclusivamente online. Se da una parte gli sviluppatori perderanno l’opportunità di confrontarsi direttamente con gli esperti Apple e tra di loro, dall’altra parte va messa in conto il forte risparmio.
L’accesso sarà infatti gratuito per gli sviluppatori, che si terranno in tasca i 1.600 dollari del biglietto (senza contare vitto e alloggio). Phil Schiller, Vice Presidente del marketing globale di Apple, sostiene che in questo modo saranno virtualmente riuniti per una settimana oltre 23 milioni di persone.
La struttura dell’eventi rimarrà quella tradizionale, con il classico keynote inaugurale, e numerose sessioni di lavoro dedicate espressamente agli sviluppatori. Al WWDC 2020 saranno mostrate anche le novità in arrivo per i sistemi operativi Apple, con le novità più importanti attese per iOS, che dovrebbe presentare numerose novità, tra cui widget nella home, una sorta app drawer e un nuovo multitasking ispirato a quello di iPadOS.
Non è certa la presentazione di nuovi prodotti hardware, visto il recente lancio di iPhone SE e quello delle versioni aggiornate di MacBook Air e iPad Pro. Sarà comunque interessante scoprire la fondatezza di alcuni rumor legata ai nuovi Mac del 2012. Apple potrebbe inoltre avere qualche arma segreta tenuta ben nascosta e pronta a essere rivelata tra poche settimane.
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