Sono passati quasi sette mesi da quando Google ha presentato il suo primo router a marchio Nest. Ci riferiamo a Google Nest WiFi, che da oggi è finalmente disponibile in Italia.
Finora gli utenti avevano dovuto “accontentarsi” della versione originale, ma da oggi potranno sfruttare le tante novità e i miglioramenti portati dalla seconda generazione, con miglioramenti estetici ma soprattutto funzionali. Abbiamo avuto modo di provare in anteprima il nuovo router mesh per qualche giorno e tra poco vi proporremo le nostre impressioni.
Prima però riassumiamo brevemente le caratteristiche tecniche di Google Nest WiFi e le novità software. Al termine invece trovate disponibilità e prezzi nel nostro Paese.
Caratteristiche tecniche di Google Nest WiFi
Buona parte delle caratteristiche tecniche sono condivise dal router e dall’access point, anche se ci sono alcune piccole differenze tra i due. Il router dispone di 1 GB di RAM e 4 GB di memoria flash (768 MB e 512 MB per l’access point) e di due porte Giga Ethernet (nessuna sull’access point).
Dimensioni e peso sono molto simili: 110 mm di diametro e 90,4 di altezza per il router (380 grammi di peso) e 102,2 mm di diametro e 87,2 mm di altezza per l’access point (350 grammi di peso). Per entrambi invece la colorazione è quella bianco ghiaccio.
Per quanto riguarda il WiFi è presente il supporto dual band (2.4 e 5 GHz), crittografia WPA3, Trusted Platform Module e aggiornamenti automatici di sicurezza. Sia il router che l’access point supportano fino a 100 dispositivi connessi con la possibilità di trasmettere numerosi flussi video in 4K.
Gli access point sono poi dotati dello stesso speaker e dei microfoni del Google Nest Mini, permettendo una interazione vocale con Google Assistant senza dover collocare uno speaker aggiuntivo.
Le caratteristiche tecniche però passano in secondo piano rispetto alle funzioni software, vero punto di forza dell’intero sistema. Vediamo dunque cosa permette di fare Google Nest WiFi.
Novità software
Crescono le prestazioni, con velocità raddoppiata e stabilità migliorata del 25%, e il singolo router + satellite è in grado di coprire fino a 210 metri quadri di superficie, con la possibilità di aumentarla di ulteriori 90 metri quadri aggiungendo punti di accesso in maniera mirata.
La gestione del sistema Google Nest WiFi avviene ora tramite Google Home, la stessa applicazione utilizzata per gestire i dispositivi connessi della casa, come lampadine, speaker e altro. Una volta connessi i dispositivi è possibile assegnare la priorità a ognuno di essi, condividendo in maniera facile e sicura la password direttamente dall’app.
Grazie a Google Home è possibile mettere in pausa la connettività per i dispositivi connessi, per avere la certezza, ad esempio, che i più piccoli non possano navigare senza limiti. Allo stesso modo è possibile impostare orari in cui il WiFi è disattivato, durante la cena o in altri orari, e bloccare l’accesso ai contenuti per Adulti.
La gestione della rete è completamente automatica, con Nest WiFi che cambierà in completa autonomia il canale WiFi utilizzato nel caso di eccessivo affollamento, selezionando la banda migliore per ognuno dei dispositivi connessi.
Non manca ovviamente la possibilità di ottenere informazioni sulla velocità di rete, dispositivi collegati, traffico generato da ognuno di essi e molto altro ancora. Ma non finisce qui, visto che negli access Point, che è possibile aggiungere a piacere per migliorare la copertura in casa, è presente Google Assistant, il che significa che sono a tutti gli effetti dei Nest Mini, con lo stesso speaker e le stesse funzioni.
Da segnalare infine che Google Nest WiFi è perfettamente compatibile con Google WiFi di prima generazione, per cui è possibile collegarlo a sistemi già esistenti per migliorarne le prestazioni.
Le nostre impressioni su Google Nest WiFi
Nel complesso si tratta di un sistema stabile e affidabile, pur testando una prima versione del software non abbiamo notato problemi di incompatibilità o di instabilità del segnale. Rispetto alla connettività wireless generata dal modem Fastweb di serie, cui è collegato tramite cavo Ethernet, garantisce performance da 5 a 10 volte superiore, sia in download che upload.
Purtroppo una grave mancanza, più che altro per la sua longevità, è il mancato supporto al WiFi 6 che sta diventando sempre più uno standard diffuso. Altra mancanza che si fa sentire è l’assenza dello speaker e del microfono sul ruoter stesso, questo avrebbe permesso di eliminare un ulteriore smart speaker nella stanza in cui si trova il router stesso. Gli access point infine mancano di una porta Ethernet.
È tuttavia possibile configurare, sempre attraverso l’applicazione Google Home, gli access point come smart speaker, inserirli in gruppi di dispositivi e fare le classiche operazioni possibile come con altri device.
Gli aggiornamenti software vengono rilasciati in automatico, questo garantisce al sistema Google Nest WiFi di essere fra i più sicuri e aggiornati contro falle di sicurezza, a protezione della nostra privacy.
Disponibilità e prezzi di Google Nest WiFi
Google Nest WiFi è disponibile da oggi, 5 maggio 2020, al prezzo di 159 euro per il solo router mesh. Un punto di accesso costa 139 euro ma è possibile risparmiare acquistando il bi-pack con router e access point al prezzo di 259 euro. Disponibile sul Google Store ma anche presso i punti vendita Unieuro e Mediaworld.
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