Recensione Amazon Echo Studio – L’ultimo nato della famiglia degli speaker intelligenti con Alexa si chiama Echo Studio e con i suoi 5 driver e 330 Watt vi farà capire fin dalle prime note di che pasta è fatto.

Non è una grossa novità tecnologicamente parlando, si tratta pur sempre di uno smart speaker con Alexa e può fare grossomodo tutto ciò che era già nelle abilità dei vari Echo, partendo dal rinnovato Echo Dot con display a LED.
La differenza sta però nella versatilità, che deriva a sua volta dalla dotazione tecnica su cui può fare affidamento: 3 midrange da 50 mm, 1 tweeter da 25 mm, un subwoofer da 13,3 mm, numeri che avranno già sbloccato più di un pensiero creativo nella mente di alcuni di voi.

Nella nostra video recensione di Amazon Echo Studio vi raccontiamo come sono andate le prime due settimane in sua compagnia, dopo un po’ di rodaggio ed esperimenti con le varie connessioni.

Video recensione Amazon Echo Studio

Qualità audio di Amazon Echo Studio

Non possiamo che partire da qui, quindi dalla valutazione della qualità audio che può esprimere Echo Studio.
Il carattere principale con cui vi incontrerete alla prima accensione è la pressione sonora, (volume per gli amici) è elevatissima, più che sufficiente per riempire un ambiente di grandi dimensioni quale potrebbe essere un open space con soggiorno e cucina, una grande stanza, un ufficio con più postazioni; facendo una stima a spanne, una settantina di metri quadrati sono tranquillamente alla sua portata.

Recensione Amazon Echo Studio: note ad alto tasso di soddisfazione 1

Poterlo sfruttare a volume oltre il 40% ha i suoi vantaggi in termini di acustica, vi farà percepire bene la spazialità del suono e la separazione delle frequenze, cosa che non avviane ai bassi volumi a cui sarete costretti a tenerlo se viene utilizzato in una stanza di piccole dimensioni.

La caratteristica principale di Amazon Echo Studio dovrebbe essere quella di riuscire a creare un effetto tridimensionale del suono, un ascolto a 360 gradi, non a caso supporta i nuovi standard Sony 360 Reality Audio e Dolby Atmos.


In realtà prima di poter apprezzare questa sua attitudine, rimarrete impressionati dalla presenza di bassi.
Sono profondi, ampi, persino troppo importanti rispetto alle altre frequenze, tanto che per un utilizzo “da soundbar” vi sconsigliamo di accoppiarlo con un subwoofer vero e proprio.
In questo Amazon Echo Studio è un prodotto facile ed orecchiabile, non è particolarmente preciso sui medi e alti, ad esempio manca di dettaglio rispetto ad un Sonos One, ma per un consumatore normale, quei bassi così corposi saranno gioia per le orecchie, la chiara testimonianza di aver acquistato un bel prodotto.

Recensione Amazon Echo Studio: note ad alto tasso di soddisfazione 2

Al di là della finezza su medi e alti, Echo Studio suona veramente molto bene, se siete abituati ad uno speaker di medie dimensioni o ad una soundbar economica, vi sorprenderà per la ricchezza e spazialità del suono.
E’ da prendere se, come il sottoscritto, usate gli smart speaker principalmente per l’ascolto casual della musica, senza enormi pretese (quelle di un audiofilo) sulla qualità ma comunque con l’obiettivo di una certa soddisfazione quando alzate un minimo il volume.

Questione 3D, è complicata perché in linea teorica sarebbe la vera arma in più di Amazon Echo Studio, in realtà c’è bisogno di tracce realizzate con questo standard e attualmente in Italia non sono disponibili Amazon Music HD e 3D, per cui siamo dovuti andare a cercare sample audio appositamente realizzati per poter provare la funzione.
Possiamo dire che Amazon Echo Studio sia pronto per il futuro, certo, ma attualmente è quasi impossibile riuscire a sfruttarlo al massimo delle sue capacità.
Il supporto al Dolby Atmos però tornerà utile nel momento in cui lo collegherete alla TV, ma di questo parleremo tra poco.

Amazon Echo Studio è comunque capace di ricreare un minimo di spazialità anche senza tracce ad hoc, rispetto ad un comune speaker percepirete un certo vantaggio, anche se probabilmente non basta a farvelo preferire rispetto a prodotti di pare valore.
Dove invece scatta “il di più” è nella penetrazione del suono, ottima grazie alla copertura multidirezionale dei driver, che consente di riempire ambienti molto grandi e creare un’uniformità del suono in ogni angolo, proprio come se aveste più sorgenti sonore.

Come è fatto?

Pesa 3,5 Kg, è alto 20,6 cm e ha un diametro di 17,5 cm, il peso così importante torna utile per mantenere ferma l’unità a volumi elevati, senza che si creino fastidiose vibrazioni.
La parte di appoggio è completamente gommata, mentre tutto il corpo è rivestito in tessuto grigio scuro.

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Nella parte alta trovano posto 5 microfoni ambientali, i tasti del volume, quello per silenziare il microfono, il tasto per richiamare Alexa e un anello LED luminoso che si anima di diversi colori per indicare l’interazione con l’assistente, notifiche, il livello del volume e lo stato di silenzio del microfono.

Frontalmente c’è una grande apertura che non ha solo una funzione estetica ma serve come valvola di sfogo per l’aria spinta dal subwoofer rivolto verso il basso.
Da segnalare che l’alimentatore è integrato, ottima cosa per preservare la pulizia dell’installazione.

Collegamenti e connessioni

Amazon Echo Studio funziona standalone come smart speaker con Alexa, dopo averlo configurato e collegato a internet (solo tramite WiFi) potrete quindi chiedergli di riprodurre musica dai principali servizi di streaming compatibili con Alexa, tra cui Spotify Premium, TuneIn, Apple Music, deezer e ovviamente Amazon Music e Amazon Music Unlimited.
Niente di più semplice: “Alexa, metti un po’ di musica” e le note cominceranno a diffondersi.

La seconda possibilità è sfruttare Echo Studio come uno speaker Bluetooth, anche qui nulla di particolarmente complesso, potete collegarlo al vostro smartphone o alla vostra TV, al PC e così via, avviare la riproduzione e ascoltare quello che vi pare.

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La terza via è quella fisica, tramite l’ingresso jack da 3,5 mm, è possibile collegare fisicamente altri device. Volendo lo stesso ingresso si può sfruttare per il collegamento con il TV con un cavo ottico, ideale per minimizzare la latenza audio.

Infine vi rimane la possibilità di sfruttare una Firestick TV 4K per associare uno o due Amazon Echo Studio, alla riproduzione di contenuti multimediali con la TV, in questo modo, ed è l’unico, potrete godere di un audio in alta definizione Dolby Atmos.

Come funziona con la TV?

Spendere 200 Euro e avere in mano uno smart speaker, un diffusore di ottima qualità, un hub per la domotica e una sondbar per la vostra TV è un’idea che vi alletta? Ovviamente sì, ma ci sono alcune cose da sapere.

Amazon Echo Studio nasce principalmente come smart speaker, mentre per l’uso con una TV è stato immaginato per funzionare in coppia con un secondo esemplare.
Per questa configurazione però sarete strettamente legati alla Firestick 4K, non si scappa.
Solo con una doppia unità e audio Dolby Atmos possiamo dire che Echo Studio sia veramente efficace per l’utilizzo insieme alla TV di casa, diversamente sarà solo un buono speaker collegato alla TV, con una qualità paragonabile a sondubar 2.1 di fascia medio-bassa.

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Con meno di 400 Euro (occhio al Black Friday perché potrebbero esserci sorprese)potete portarvi a casa un sistema audio di ottimo livello, senza necessità di ulteriori elementi (tutti i bassi che vi servono sono già presenti), utilizzabile con estrema flessibilità, completamente wireless e spendibile anche per l’ascolto di musica e per le funzioni smart legate alla domotica e ad Alexa. Val la pena? Sì, ma ricordatevi della Firestick 4K.
Se però siete degli appassionati e cercate la qualità a tutti i costi, beh allora sappiate che l’impianto 7.1 che avevate puntato è ancora la scelta giusta, Echo Studio funziona benone, ma non può inventarsi speaker che non ci sono.

Ha senso acquistare un solo Echo Studio per collegarlo alla TV con cavo ottico,al posto di una soundbar economica? Si, può aver senso per sfruttare la sua maggiore versatilità ma non aspettatevi miracoli. Dovrete posizionarlo al centro della scena, preferibilmente sotto alla TV e regolare un po’ il suono per diminuire l’incidenza dei bassi.
Potrebbe comunque essere un buon punto di partenza in previsione di successivi upgrade.

Echo Studio + Echo/Echo Plus/Echo Sub, ha senso?

No, non ha tanto senso perché Amazon Echo Studio è uno speaker che integra già alcune anime, può funzionare da solo o in coppia con un altro Echo Studio, mentre se lo mettete nella stessa stanza con un Echo Plus o un Echo, ne annullerà l’efficacia.
Sono troppo diversi per poter funzionare all’unisono, per cui anche nel momento in cui imposterete un suono multiroom con un Echo Studio nel gruppo, assicuratevi che sia ben distante dagli altri.

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Se pensate all’accoppiata con la TV, sappiate che continua ad essere preferibile dotarsi di due Echo Plus e di un Echo Sub, altrimenti due Echo Studio ed il gioco è fatto, con una resa “a way better” come direbbero gli americani.

Funzioni smart di Amazon Echo Studio

Amazon Echo Studio fa tutto quel che possono fare gli altri Echo, anzi, rispetto all’Echo Plus gli manca il sensore di temperatura, peccato.
Integra invece il chip Zigbee, questo significa che potrete sfruttarlo come hub per diversi dispositivi di smart home, anche se dover fare riferimento ad un hub esterno.

Per esempio è possibile associare ad Echo Studio direttamente le lampadine di Ikea, senza dover acquistare a parte gateway proprietario Ikea, che normalmente va poi collegato allo smart speaker.

Alexa è l’assistente integrato, ormai ha raggiunto una maturità invidiabile e una compatibilità completa praticamente con ogni dispositivo smart in circolazione.
Vi tornerà utile in molti contesti, ma molto dipenderà dall’abitudine della famiglia; secondo Amazon i comandi più gettonati sono quelli per la smart home, liste della spesa, riproduzione musicale, domande di carattere generale.

In conclusione

Arriviamo alla conclusione della nostra recensione di Amazon Echo Studio, proposto a 199 Euro su Amazon.it

Ci è piaciuto, il rapporto qualità prezzo è eccellente e la sua versatilità lo rende uno strumento adatto e sfruttabile nelle case di moltissimi italiani.
Suona bene, non ha un prezzo esagerato ed è anche un bell’oggetto di design, soddisfa i tech addicted ma anche chi vuole semplicemente ascoltarsi un po’ di buona musica o vedersi un film con un audio che merita.

Un ottimo lavoro per Amazon, non chiedetegli i miracoli e lui saprà darvi delle grandi soddisfazioni.