Recensione Aqara Camera Hub G3 – A un primo sguardo potrebbe sembrare un prodotto destinato ai più piccoli, a causa della bizzarra scelta di Aqara di utilizzare una cover in gomma che la fa assomigliare a un personaggio dei cartoni animati, ma in realtà Aqara Camera Hub G3 è un dispositivo di sicurezza coi contro fiocchi, ricco di funzioni e di tanta intelligenza artificiale.
Aqara mi ha spedito qualche settimana fa un sample da provare, in vista del lancio ufficiale sui mercati internazionali avvenuto la scorsa settimana. L’ho messa sulla mia scrivania per scoprirne pregi e difetti, prima di spostarla in un’altra stanza e sfruttarne al meglio le potenzialità. Vi racconto perché mi è piaciuta tanto e come mi ha aiutato in queste settimane.
Sicurezza ma non solo
Aqara Camera Hub G3 nasce ovviamente come telecamera di sicurezza per gli interni, e nonostante le dimensioni non siano contenute rispetto ad altri modelli, riesce a svolgere al meglio il proprio compito, grazie a una qualità costruttiva eccellente e a una componentistica di qualità.
Il sensore 2K (2043 x 1296 pixel) garantisce immagini molto nitide, anche di notte grazie al sistema di visione notturna decisamente efficace che si attiva automaticamente quando l’ambiente da controllare è buio. La gestione avviene tramite l’applicazione Aqara, seguendo un trend consolidato che vede il brand sganciarsi da Xiaomi Home, ecosistema con cui non risulta compatibile.
Questo da un lato limita l’interazione con dispositivi di altri brand ma consente di avere un controllo più preciso sulle automazioni, sugli aggiornamenti e sullo stato di ogni dispositivo. Dal punto di vista delle funzioni di sicurezza Aqara Camera Hub G3 è decisamente completa, con una rotazione di quasi 360 gradi in orizzontale e di circa 45 gradi in verticale (30 gradi verso l’alto, 15 gradi verso il basso). Dovrete quindi scegliere con cura il posizionamento per ovviare alle limitazioni del movimento verticale.
Difficilmente passerà inosservata se decidete di tenere la cover in gomma con le orecchie, ma togliendole non è così difficile trovarle posto in mezzo a qualche libro o sopra una scrivania affollata. La connettività WiFi dual band garantisce la possibilità di collegarsi a qualsiasi rete domestica, ed è possibile trasmettere il flusso video su smart display con Amazon Alexa o Google Assistant, in maniera molto semplice. Nel mio caso, ad esempio, ho configurato la telecamera per trasmettere il video sul mio Nest Hub, per controllare cosa succede in casa quando sono nel mio studio e verificare non ci siano problemi.
Grazie al microfono integrato e allo speaker l’ho utilizzata anche per interagire con mio figlio mentre sta facendo i compiti o guardando la TV, con una buona chiarezza nei dialoghi. Nel complesso dunque una buona telecamera di sicurezza, ma ovviamente c’è molto altro in questa Aqara Camera Hub G3.
Intelligenza artificiale da migliorare
Il vero punto di forza della nuova telecamera Aqara è però rappresentato dalla tanta intelligenza artificiale al suo interno. Sulla carta sono tantissime le funzioni a disposizione dell’utente anche se, complice forse un firmware forse ancora acerbo, non tutto funziona come dovrebbe.
La funzione che ho trovato più interessante, soprattutto nell’ottica di controllare in maniera intelligente la propria abitazione, è quella legata al riconoscimento del volto, che permette di effettuare una serie di operazione con una logica IF-THEN. Sulla carta quindi un’ottima idea, frenata però da alcuni problemi di gioventù.
Il primo è legato alla possibilità di interagire esclusivamente con altri dispositivi registrati nell’applicazione Aqara Home, senza potersi in alcun modo interfacciare con ecosistemi diversi. Nel mio caso, ad esempio, ho la maggior parte dei dispositivi configurati su Xiaomi Home e Home Assistant e non c’è modo di farli interagire.
È possibile trovare delle scappatoie ma non sempre semplici da gestire ed efficaci. Questo indubbiamente rappresenta un limite che non sarà facilmente superabile. Anche inserendo tutti i dispositivi Aqara presenti nella mia abitazione, principalmente sensori di movimento e interruttori, risulta difficile controllare luci e altri dispositivi di brand differenti.
La telecamera può essere collegata a Home Assistant per visualizzarne il flusso video ma in assenza di una integrazione ufficiale non è possibile sfruttare alcuna delle funzioni intelligenti. Allo stesso modo il riconoscimento del volto non è sempre immediato e preciso. È possibile registrare solo volti di persone senza barba (nel mio caso ho utilizzato una vecchia foto visto che non c’è stato modo di farmi salvare la foto con la barba, in quanto il software riteneva che avessi il volto coperto) e il riconoscimento richiede diversi secondi.
Diventa così difficile eseguire anche le routine più semplici, come provare ad accendere una luce inviando un segnale a un interruttore Aqara o mostrando una notifica di bentornato a casa sullo smartphone. Molto meglio la gestione delle automazioni con i gesti (cinque predefiniti tra cui scegliere) che possono essere utilizzati per eseguire una serie di operazioni. Il riconoscimento è sicuramente migliore, peccato solo che non possa essere utilizzato insieme al riconoscimento del volto e che non sia possibile impostare dei gesti personalizzati.
Se escludiamo queste limitazioni però, il software è sufficientemente evoluto e le “normali” funzioni di telecamera di sicurezza sono davvero ottime. È possibile seguire persone o animali all’interno dell’ambiente monitorato, far seguire un determinato percorso alla telecamera per sorvegliare punti critici, ricevere una notifica quando viene rilevato un movimento in determinati orari e seguire in tempo reale quando succede in casa.
Un hub per tutta la casa
Oltre alle funzioni di telecamera di sicurezza Aqara Camera Hub G3 offre anche la comodità di hub Zigbee 3.0, che permette dunque di collegare i tanti dispositivi dell’ecosistema Aqara. Non servirà quindi acquistare un dispositivo dedicato, visto che tramite la companion app Aqara è sufficiente selezionare il dispositivo da collegare, scegliere la Camera Hub G3 come sistema di controllo e completare la procedura di abbinamento.
In questo modo potrete controllare numerosi accessori Zigbee e utilizzarli per numerose automazioni, sia attraverso l’app Aqara sia attraverso altre applicazioni che integrano l’hub. Nel mio caso ho collegato alcuni interruttori alla telecamera, sfruttando l’integrazione di HomeKit per aggiungerla alla piattaforma Home Assistant e gestirli tutti per le interazioni con gli altri sistemi connessi.
In questo la telecamera si dimostra molto valida, visto che non ho mai riscontrato alcun ritardo o disconnessione dalla rete, arrivando così a coprire con il segnale Zigbee alcune aree che in precedenza richiedevano un hub dedicato.
In conclusione
Aqara Camera Hub G3 è dunque un dispositivo più che valido sia utilizzato come “semplice” telecamera di sicurezza sia sfruttando le sue funzioni intelligenti, come il riconoscimento del volto o delle gesture. Peccato solo che non sia possibile utilizzarle entrambe allo stesso tempo e che non sempre tutto vada come dovrebbe.
Speriamo dunque che qualche aggiornamento firmware possa risolvere i problemi legati alle funzioni intelligenti, che spesso sembrano funzionare in maniera casuale. Potete acquistare Aqara Camera Hub G3 sul sito francese di Amazon al prezzo di 119 euro.
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