A poco più di un mese dalla prova del kit di sorveglianza economico di Baseus, quando l’azienda ci chiese se volevamo provarne anche una versione più pregiata ed evoluta non ci abbiamo pensato due volte. Si chiama Baseus Security S1 Pro Outdoor Dual Camera 3K 2-cam Kit, un nome difficile da ricordare ma parlante, che si riferisce a un prodotto molto interessante utilizzabile, volendo, anche insieme alle videocamere N1 Outdoor citate, per un sistema di sorveglianza completo e relativamente economico. Considerato l’esito del test di queste ultime, le aspettative erano piuttosto elevate. Ecco com’è andata.

Materiali, confezione e montaggio

Nella confezione c’è tutto l’occorrente per installare e usare questo sistema di sorveglianza per esterni, completo e facile da montare. Le due telecamere Baseus S1 Pro Outdoor sono abbastanza pesanti (610 grammi dichiarati), che non è necessariamente un male, perché oltre a restituire un senso di robustezza e di qualità, è anche spia della presenza di batterie capienti, da ben 13.400 mAh che, con l’aiuto della ricarica solare, possono garantire un’autonomia pressoché illimitata, a seconda dei casi. Su entrambe le telecamere c’è infatti un pannello solare che può ruotare di 80° a sinistra e a destra, sia manualmente che automaticamente, per catturare più energia possibile.

Fa da centro di controllo Baseus HomeStation H1, la stazione/base a cui si collegano entrambe le telecamere, capace di gestirne fino a un massimo di 8. A queste ultime si collega in modalità wireless, ma è necessario un collegamento fisico al modem/router con un cavo ethernet RJ45, presente in confezione insieme al caricabatterie, a un cavo da USB-C a USB-A per la ricarica, ai supporti da attaccare al muro e alla serie di viti coi relativi stop.

Caratteristiche del kit Baseus Security S1 Pro Outdoor Dual Camera 3K:

  • dimensioni e peso delle videocamere: 16,2 x 7,1 x 7,6 cm, pesano 610 grammi ciascuna;
  • dimensioni e peso della base: 10,6 x 7,6 x 13,97 cm, pesa 580 grammi;
  • memoria: 16 GB integrati (eMMC) ma, volendo, si può espandere con SSD o hard disk fino a 16 TB;
  • sensori per il rilevamento umano intelligente;
  • funziona con gli assistenti virtuali Assistente Google e Amazon Alexa;
  • audio bidirezionale;
  • visione notturna a colori;
  • certificazione IP67 di impermeabilità e resistenza alla polvere;
  • due sensori 2K (2560 x 1440 pixel): un grandangolare e un teleobiettivo, con zoom digitale massimo 8x;
  • zone configurabili: 2 di attività e 2 indesiderate per gestire il rilevamento;
  • connessione Wi-Fi a 2,4 GHz ed ethernet (100 Mbps);
  • volume audio e sirena: fino a 80 dB;
  • autonomia delle videocamere: dipende dall’esposizione solare; le batterie, da 13.400 mAh ciascuna, si ricaricano con USB-C e tramite i pannelli solari integrati;
  • in confezione: due videocamere S1 Pro Outdoor, una HomeStation H1, un adattatore di alimentazione, un cavo di ricarica USB A – C, un cavo Ethernet RJ45, due staffe di montaggio, e kit viti con stop.

Per quanto riguarda il montaggio del kit Baseus Security S1 Pro Outdoor Dual Camera 3K, una volta trovata la posizione adatta, possibilmente ben esposta alla luce diretta del sole, sono sufficienti un trapano e pochi minuti di tempo per installare tutto quanto. Prima di farlo, tuttavia, bisogna prima configurarle con l’app Baseus Security per poi verificare le inquadrature per trovare il posto ideale dove montare le telecamere.

Baseus S1 Pro

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Configurazione e funzioni dell’app Baseus

Dell’app Baseus Security ne abbiamo parlato già in occasione della recensione del kit più economico di cui sopra. Nonostante qualche traduzione un po’ sommaria e, in alcuni casi assente, è fatta bene, ha un’interfaccia abbastanza semplice e intuitiva da utilizzare almeno sulla versione che abbiamo provato per Android (c’è anche per iOS), entrambe scaricabili dai relativi Google Play Store e App Store.

Queste sono le cinque sezioni in cui è suddivisa l’interfaccia dell’app:

  • da Home si possono vedere le immagini in tempo reale, gestire le telecamere e la stazione di controllo, vedere le immagini in diretta, aggiungere nuovi dispositivi, attivare varie opzioni, e fare altre cose;
  • in Eventi ci sono tutte le registrazioni archiviate, organizzate per giorni e filtrabili per dispositivi e tipologie di rilevamento;
  • da Sicurezza si gestiscono le modalità dei dispositivi e le opzioni per gli avvisi a seconda degli scenari (se ci si trova a casa o meno, per esempio);
  • in Manutenzione ci sono le informazioni per contattare l’assistenza, le risposte alle domande più frequenti e altre informazioni utili;
  • Account è invece la sede delle impostazioni restanti, in cui ci sono anche l’opzione per la condivisione dei dispositivi e altre informazioni.

Per la prima configurazione del kit Baseus Security S1 Pro Outdoor Dual Camera 3K serve accedere alla schermata principale dell’app Baseus Security e seguire le informazioni della procedura guidata riportate a schermo. Fatto questo è possibile vedere dai relativi dispositivi connessi cosa inquadrano, per regolarsi di conseguenza per l’installazione. Per la prova, ne abbiamo montata una sotto il balcone del primo piano, rivolta verso una porta basculante del garage, mentre l’altra abbiamo preferito installarla a pochi metri di distanza dalla casa, per fare in modo che riprendesse tutto il lato che dà su un giardinetto e su una roccia potenzialmente a rischio. Per inciso, il produttore suggerisce di montarle a un’altezza da terra di 2/3 metri per una visione ottimale, ma a nostro avviso va più che bene installarle anche a un’altezza superiore, considerando i sensori fotografici di cui sono dotati, con campi di visione abbastanza ridotti, molto meno ampi rispetto ai 145° delle N1 che abbiamo provato che le rendono meno adatte ad altezze superiori ai 3 metri da terra.

Una volta collegate e installate, consigliamo di spendere qualche minuto fra le varie opzioni e funzioni dell’app Baseus Security, per sfruttare il sistema di sorveglianza al meglio e, in caso di problemi, provare a risolverli. Per esempio, se le telecamere notificano e registrano più del previsto è possibile regolarne la sensibilità scegliendo fra cinque livelli diversi, oppure impostare la sola modalità di rilevamento Umano, anziché Tutti. Sono opzioni gestibili dalle impostazioni di ciascuna telecamere in maniera indipendente, sezioni dalle quali si può gestire molto altro.

Un’altra cosa importante che si può fare con l’app, in teoria, visto che al momento sembra non funzionare, è la gestione dei pannelli solari di cui è possibile configurare il tracciamento solare, che regola l’angolazione a intervalli di un massimo di due ore per accumulare più energia possibile. Per prolungare l’autonomia si può anche scegliere la lunghezza delle registrazioni video (di un massimo di 20 o di 60 secondi, oppure optare anche per una durata diversa selezionando la modalità personalizzata) e la modalità di visione notturna (si attiva alla rilevazione di movimenti il LED IR o il faretto, quest’ultimo consuma più batteria, logicamente).

Sempre dal menu delle impostazioni di ciascuna telecamera l’utente può inoltre configurare le zone di privacy e di attività, le prime per oscurare determinate aree della porzione di spazio inquadrata, le seconde per suggerire meglio alle telecamere le parti dell’inquadratura da tenere d’occhio maggiormente. Per il resto, è possibile regolare il volume degli altoparlanti e dell’allarme, disattivare i microfoni, applicare o meno una filigrana con logo e orari, o ancora, impostare le notifiche con una miniatura o meno.

Un’altra cosa importante da tenere a mente per sfruttare appieno questo sistema di sorveglianza Baseus Security S1 Pro Outdoor Dual Camera 3K, riguarda i profili. Accedendo al menu Sicurezza dell’app l’utente ha modo di impostare più profili diversi per ciascuna telecamera per tenere attive determinate funzioni solo quando servono. Di serie ci sono le modalità “A casa” e “Fuori casa“, ma se ne possono creare di nuove scegliendo se attivare o meno la registrazione video, le notifiche, gli allarmi della videocamera e della base o le luci.

Dalla schermata Home, infine, oltre a poter accedere alle immagini in tempo reale di ciascuna telecamera collegata alla base di controllo, ci sono inoltre alcune funzioni per avviare la registrazione di filmati, scattare delle fotografie, disattivare il microfono o inviare dei messaggi vocali dallo smartphone, che verranno riprodotti dall’altoparlante della videocamera relativa.

Aggiornamento del 23 ottobre 2024: l’app migliora e si arricchisce di nuove funzioni

A distanza di circa un mese e mezzo dalla prova, Baseus ha aggiornato l’app companion migliorandola in vari aspetti. È più veloce, sia passando fra una schermata e l’altra che per attivare o disattivare le funzioni, alcune traduzioni sono più precise (non tutte), e ora funziona la gestione automatica dei pannelli solari.

Ci sono anche delle novità significative, come il carosello che mostra più video registrati nella schermata di visualizzazione del filmato e, soprattutto, la funzione con cui programmare il profilo di attività delle singole videocamere. Permette cioè di pianificare la modalità più adatta (per esempio, durante gli orari di lavoro è utile tenere attivo il profilo con le notifiche e gli allarmi) impostando sia gli orari di attivazione e di disattivazione che i giorni della settimana, direttamente dalla pagina Sicurezza dell’app.

Funzionano bene?

Sì, funzionano molto bene. Nonostante gli svariati metri di distanza dalla stazione base HomeStation H1, quella che va collegata fisicamente al modem/router e che le gestisce, non abbiamo avuto alcun problema di connessione, nonostante l’app indichi che il segnale del Wi-Fi è debole. La stazione base si trova al secondo piano e ciò nonostante è riuscita a gestire una telecamera posta al piano di sotto a circa 12 metri di distanza in linea d’aria con un solaio di mezzo, l’altra è a circa 15 metri di distanza in linea d’aria, montata esternamente e con in mezzo tre muri, per inciso.

Promosse a pieni voti da questo punto di vista, valutazione che è ottima anche per quanto riguarda la qualità delle immagini di entrambe le telecamere montate. Anche di notte la resa è ottima, superiore alle telecamere N1 Outdoor, complice anche la maggior risoluzione supportata. Utile anche il fatto che ci siano due sensori per telecamera, che le rende molto più versatili ed efficaci per la sorveglianza in certi casi.

Baseus S1 Pro

Perfetta anche la rilevazione dei movimenti. Abbiamo impostato come opzione il rilevamento Umano con livello intermedio della sensibilità (3 su 5) e, a differenza delle N1 citate il kit di sorveglianza Baseus Security S1 Pro Outdoor Dual Camera 3K non ha mai rilevato un movimento sbagliato, registrando viceversa tutte le persone che sono passate nel raggio d’azione impostato. Quando rilevano dei movimenti si viene infatti avvisati con delle notifiche istantanee che, oltre ad allertare l’utente e ad avviare automaticamente la registrazione video, rimandano direttamente alle immagini in tempo reale. Volendo, per una protezione extra è possibile anche far suonare gli allarmi sonori direttamente, suoni non particolarmente forti ma udibili abbastanza a qualche decina di metri di distanza.

Funzionano bene anche i microfoni e gli altoparlanti, che permettono di comunicare con chi si trova di fronte alle telecamere, utile per esempio per parlare con i corrieri e coi visitatori senza alzarsi dal divano, oppure quando non ci si trova proprio a casa. Peccato invece per la gestione automatica dei movimenti dei pannelli solari. Non sappiamo se si tratta di un problema della nostra unità o meno, ma in quest’ultimo caso è probabile che Baseus provveda a risolvere con un prossimo aggiornamento. Essendo un prodotto appena uscito sul mercato, potrebbe essere semplicemente un problema di gioventù, come accaduto per i problemi di rilevamento dei movimenti delle Baseus N1 Outdoor (aggiorneremo questa recensione in caso di novità).

Comunque, nonostante questa opzione non funzioni, l’autonomia è pressoché infinita, proprio grazie ai pannelli solari e alle grandi batterie integrate. È vero che siamo ancora in estate e quindi le giornate sono piuttosto lunghe, è vero pure che la posizione della casa in cui le abbiamo montate è esposta a sud, ma averle entrambe al 100% (99% quella esposta a ovest su cui il sole batte solo al mattino) dopo circa 10 giorni di prova significa potersi dimenticare (quasi) totalmente di ricaricarle.

Baseus S1 Pro

Considerazioni finali

A parte quest’ultimo problemino relativo alla gestione automatica dei pannelli solari, ci è parso un sistema di sorveglianza valido e consigliabile a chiunque desideri un kit di fascia media che sia completo (e aggiornabile: la base di controllo permette di collegare fino a 8 telecamere), facile da usare e dal buon rapporto fra qualità e prezzo. È un importante valore aggiunto anche il fatto che non serve pagare nulla in più del prodotto, né abbonamenti per il servizio né per l’archiviazione, visto che ci sono 16 GB di memoria di serie, volendo, espandibili inserendo nella HomeStation H1 un hard disk o un SSD da 16 TB massimi.

Il kit Baseus Security S1 Pro Outdoor Dual Camera 3K costa di listino 499,99 euro ma fino al 22 settembre 2024 è possibile approfittare di due offerte: iscrivendosi al sito di Baseus lo si paga 70 euro in meno (429,99 euro), mentre depositando 5 euro lo sconto sale a 110 euro (prezzo finale 389,99 euro). Putacaso foste interessati vi lasciamo il link al sito web del produttore per saperne di più o per comprarlo, prodotto che si potrà acquistare anche su Amazon prossimamente.

Pro:

    • Qualità delle immagini;
    • autonomia;
    • semplice da usare;
    • rilevamento dei movimenti;

Contro:

    • Gestione automatica dei pannelli solari;
    • app migliorabile.

Voto finale:

9