Dopo aver raggiunto la notorietà con Bot, il “dito” intelligente in grado di premere pulsanti e interruttori, SwitchBot ha iniziato una rapida ascesa nel mercato della smart home, grazie a una serie di prodotti intelligenti utili in numerose situazioni. Tra questi vale la pena di ricordare i prodotti della serie Curtain, pensati per automatizzare le tradizionali tende e arrivati ormai alla terza generazione.

Ho avuto modo di provare il nuovo modello per alcune settimane ed è giunto il momento di parlarvene in maniera dettagliata per scoprirne i tanti punti di forza e la sua integrazione nell’ecosistema domestico.SwitchBot Curtain 3

Installazione e configurazione

SwitchBot Curtain 3 è disponibile in due varianti, Rod (quella a bastone che ho provato io)e a a binario, sia U Rail che I Rail. Se avete dei dubbi in merito potete consultare questa pagina che vi illustra i vari tipi di tende disponibili. Il principio di funzionamento è il medesimo, cambia esclusivamente l’aggancio alla tenda. Avendo utilizzato il modello precedente fino a qualche settimana fa, non ho potuto non notare i cambiamenti a livello estetico e dimensionale.

Il nuovo dispositivo è decisamente più grande, 85 x 72 x 205 millimetri contro gli 84 x 76 x 143 millimetri del modello precedente. In questo modo il produttore è riuscito a integrare una batteria di maggiori dimensioni, in grado di garantire fino a 8 mesi di autonomia, ma soprattutto un motore ancora più potente, che può spostare tende fino a 16 Kg, davvero un colosso.

Decisamente inferiore anche la rumorosità che raggiunge i 42 decibel nella Performance Mode (52 dB per il vecchio modello) e che scende fino a 25 dB nella nuova Quiet Drift Mode, perfetta se non volete svegliare nessuno quando chiudete le tende. L’ ho provata personalmente e da una distanza di circa 3 metri è praticamente impossibile sentire rumore, a meno di non essere in un ambiente silenzioso e prestare la massima attenzione.

È quindi una soluzione ideale per chi utilizza tende oscuranti e vuole svegliarsi al mattino con la luce che entra gradualmente dalla finestra. Nel mio caso ci sono voluti un paio di minuti per aprire una tenda di 60 centimetri, quindi se avete una tenda più ampia da aprire i tempi si allungheranno ulteriormente, rendendo però più dolce il risveglio.

Un’altra novità molto importante riguarda il nuovo pannello solare, da acquistare separatamente, che risolve finalmente una delle limitazioni dei vecchi modelli. Il nuovo SwitchBot Solar Panel 3 dispone di una lunga prolunga rigida, perfetta per quelle installazioni dove il bastone è più in alto della finestra e il pannello rischiava di non raccogliere nessuna luce, se non quella ambientale.

Il nuovo pannello invece raggiunge senza problemi la finestra, anche per bastoni installati a una ventina di centimetri dal vetro, garantendo una totale autonomia del dispositivo. Basterà infatti qualche ora di sole al giorno (tre secondo quanto afferma il produttore) per garantire un funzionamento illimitato, senza che sia necessario ricordarsi di ricaricare la batteria interna. Ovviamente se la tenda è installata molto in alto e il pannello solare risulterà ancora bloccato dal muro, non sarà possibile ricaricare SwitchBot Curtain 3 in questo modo.

L’installazione è quanto di più semplice si potesse pensare: nessun attrezzo o strumento, e l’intera operazione richiede solo qualche secondo per essere completata. Al corpo principale, quello che contiene motore e batteria, sono agganciati due pannelli laterali che possono essere rimossi premendo una levetta, così da posizionarli facilmente sopra al bastone. A questo punto basta agganciarli al corpo principale, tirandoli leggermente in modo che raggiungano la posizione prefissata e il gioco è fatto.

Una delle novità di SwitchBot Curtain 3 è il piccolo magnete da posizionare nel punto di chiusura della tenda, così da semplificare la calibrazione del dispositivo ed evitare quei disallineamenti dovuti a qualche piccolo inevitabile slittamento. Nella confezione di vendita sono poi presenti diversi accessori che aiutano a gestire al meglio la tenda, a seconda della tipologia di fissaggio al bastone.

Se l’installazione è veloce, la configurazione iniziale lo è ancora di più: basta installare la companion app sul proprio smartphone, selezionare il dispositivo e seguire le istruzioni che appaiono a schermo. Se avete un hub potrete collegarvi Curtain 3, così da poterlo gestire anche da remoto, quando non siete in casa. Anche la calibrazione è velocissima e può avvenire automaticamente o in maniera manuale, la scelta resta all’utente. In entrambi i casi sono necessari pochi secondi e SwitchBot Curtain 3 sarà pronto all’uso.

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Utilizzo e automazioni

Sono davvero numerose le possibilità di controllo di questo dispositivo, e moltissime anche le opportunità di automazione grazie al supporto a diversi ecosistemi di domotica. Il più semplice è attraverso la companion app sul proprio smartphone, ma indubbiamente il più comodo è SwitchBot Remote, un controller da posizionare ovunque con due pulsanti, per aprire e chiudere le tende (ma potete utilizzarlo anche per altre automazioni).

Elevata la compatibilità con gli ecosistemi di terze parti, a partire da Amazon Alexa e Google Assistant, ma anche Siri e IFTTT. Se possedete uno SwitchBot Hub 2 (qui la nostra recensione) potete sfruttare anche Matter per integrare il controller all’interno di HomeKit. Personalmente invece ho sfruttato l’integrazione presente su Home Assistant per inserirla all’interno del mio ecosistema domotico, sfruttando sensori e dispositivi già presenti per automatizzarne il funzionamento.\

Grazie al sensore di luminosità presente sul dispositivo è possibile creare delle automazioni per gestire l’apertura e la chiusura delle tende, ma è possibile sfruttare, ad esempio, uno dei termometri proposti dalla compagnia per automatizzare la chiusura quando la temperatura supera una certa soglia.

Va inoltre detto che le tende si possono aprire anche manualmente, basta tirarle in una direzione e il motore rileverà le vostre intenzioni, aprendo o chiudendo la tenda al posto vostro. È una funzione che può essere attivata manualmente nelle impostazioni all’interno dell’app e che risulta molto utile qualora, ad esempio, non funzioni Internet o non abbiate alcun dispositivo a portata di mano.

SwitchBot Curtain 3 è decisamente silenzioso, come promette il produttore, non si è mai inceppato, anche aprendo e chiudendo più volte la tenda, rispetto al modello precedente la frizione è maggiore e non mi è mai capitato di vederlo scivolare, nemmeno quando raggiunge il piccolo scalino rappresentato dall’adesivo che tiene in posizione il magnete di fine corsa.

Anche i comandi vocali e le integrazioni con altri ecosistemi funzionano in maniera semplicissima e immediata, a patto di aver configurato le relative integrazioni. E l’utilizzo di altri sensori per creare le più disparate automazioni lo rende un accessorio indispensabile in ogni abitazione, anche per ottimizzare i consumi energetici.

In conclusione

Ancora una volta SwitchBot ha colpito nel segno, con un prodotto ancora più preciso ed efficace, dalla grande autonomia e con alcuni ritocchi che lo rendono ancora più efficace rispetto ai modelli precedenti. Le novità sono come al solito mirate e migliorano un prodotto già ottimo, portandolo ormai all’eccellenza assoluta.

Per ottenere un risultato ancora migliore va abbinato al nuovo pannello solare, più efficace rispetto ai modelli precedenti. A seguire i link per l’acquisto su Amazon e sullo store ufficiale. In entrambi i casi potete utilizzare il nostro codice sconto esclusivo YC10TUTTO che vi permette di ottenere un extra sconto del 10%.