Recensione Tineco Pure One S15 Pro – A poco più di un anno di distanza dal modello precedente Tineco ha presentato la nuova serie di aspirapolvere cordless, rinnovata e ancora più intelligente. Ho avuto modo di provare Tineco Pure One S15 Pro, il modello più completo, per circa un mese e oggi vi racconto perché ha mandato in pensione l’aspirapolvere cordless che ho utilizzato finora.
Per inciso va detto che si trattava di Tineco Pure One S12, che considero ancora uno dei modelli più efficienti presenti sul mercato. Tineco ha raccolto i feedback ricevuti in questi mesi e li ha tradotti in una serie di miglioramenti che fanno di Tineco Pure One S15 Pro un aspirapolvere cordless praticamente privo di difetti, anche se a voler essere pignoli si nota un’assenza importante di cui vi parlerò più avanti.
Ancora più funzionale
Migliorare un prodotto già ottimo non è un’impresa semplice eppure ancora una volta gli ingegneri Tineco hanno saputo trovare il modo per realizzare un prodotto ancora più funzionale, pur senza stravolgere un design di successo. La prima novità è rappresentata dal display LCD, che mostra un sacco di informazioni utili, a partire dallo stato della batteria e dal livello di potenza utilizzato. Resta il LED ad anello che con i suoi colori, rosso e blu, indica il livello di sporco rilevato sul pavimento.
Ancora una volta Tineco ha dotato il suo aspirapolvere di punta della tecnologia iLoop Smart Sensor, che adatta automaticamente la potenza di aspirazione in base al livello di sporco rilevato. Se sul pavimento o sulla superficie da pulire c’è poco sporco la potenza sarà al minimo, per ridurre i consumi e massimizzare l’autonomia, viceversa la potenza aumenterà al crescere dello sporco per garantire la massima qualità di pulizia.
Ovviamente è possibile regolare la potenza in maniera manuale, per avere la massima libertà anche in questa situazione. Nuovo anche il pulsante di accensione, che non deve più essere mantenuto premuto perché l’aspirapolvere funzioni: una pressione lo accende e un’altra lo spegne. Su Pure One S12 Tineco aveva inserito una levetta per mantenere premuto il tasto, ma questa soluzione è decisamente più intelligente e bella da vedere.
Nuova anche la spazzola, su cui è praticamente impossibile che si aggroviglino capelli o peli. Il modello precedente aveva questo “difetto”, per cui in maniera regolare era necessario intervenire per rimuovere i capelli, un problema che si presenta soprattutto con quello più lunghi. In un mese di utilizzo di Tineco Pure One S15 Pro non ho mai dovuto effettuare questo tipo di intervento.
La spazzola motorizzata dispone ancora una volta di LED frontali, per illuminare la superficie da pulire e vedere con maggiore facilità lo sporco, una funzione a cui ormai è impossibile rinunciare. Tineco ha modificato anche il sistema di svuotamento del raccoglitore della polvere: ora basta tirare verso il basso una leva per far scorrere un elemento che rimuove lo sporco dalle pareti e lo convoglia verso il basso, provocando l’apertura dello sportello inferiore. È sufficiente posizionare la parte principale sopra alla pattumiera per rimuovere senza sforzo lo sporco raccolto, operazione che può essere fatta ogni due tre giorni (se lo utilizzate quotidianamente).
Il serbatoio è infatti sufficientemente grande da raccogliere lo sporco di un’abitazione da oltre 90 metri quadri, pulita ogni giorno. Resta la possibilità di rimuovere la batteria, per aumentare l’autonomia, ma di questo vi parlo tra poco. Nuovo è il filtro posteriore fissato magneticamente e rimovibile molto facilmente mentre ritorna il pre filtro, anche se di questo vi parlo meglio più avanti, visto che manca un elemento molto importante.
Tineco Pure One S15 Pro si può collegare a uno smartphone tramite il Bluetooth e la relativa companion app/ In questo modo è possibile conoscere in ogni momento l’autonomia residua, modificare il livello di aspirazione e conoscere lo stato dei filtri, per sapere quando è il momento di effettuare la pulizia.
Tineco ha implementato anche un sistema di messaggi vocali, anche in italiano, che informano l’utente in maniera molto semplice. Manca però la possibilità di disabilitarli o di regolare il volume e a volte i messaggi risultano fastidiosi: vengono riprodotti infatti a ogni accensione e spegnimento o quando si passa dalla modalità manuale a quella automatica. Niente di grave ovviamente, sarebbe stata gradita l’opportunità di rimuoverli o di lasciare solo quelli relativi agli errori.
Rinnovato il segmento che collega la spazzola principale al tubo di prolunga, per semplificare la pulizia sotto ai mobili. In questo modo inoltre la spazzola diventa ancora più semplice da controllare e diventa molto facile raggiungere anche gli angoli più difficili. La maneggevolezza raggiunge un livello finora impensabile, il migliore fra i tanti aspirapolvere cordless che ho provato in questi anni.
Autonomia straordinaria
La tecnologia iLoop fa si che ancora una volta l’autonomia sia molto elevata. Nel corso dei miei test ho superato sempre e senza alcuna difficoltà i 45 minuti di utilizzo, arrivando a superare i 50 minuti impostando manualmente la potenza al minimo. Al contrario alla potenza massima la carica scende molto rapidamente ma è comunque possibile lavorare per una buona dozzina di minuti, un risultato davvero niente male se si considera che la maggior parte dei modelli concorrenti non raggiunge nemmeno i 10 minuti alla massima potenza, anche prodotti di marchi molto blasonati.
La possibilità di rimuovere la batteria, e sostituirla con una già carica, offre la possibilità di pulire anche grandi ambienti utilizzando la massima potenza, o di coprire abitazioni di 200 metri quadri con la regolazione automatica della forza di aspirazione. Anche qui il nuovo sistema di accessori pecca ma ve ne parlerò meglio tra poco.
La potenza viene regolata tramite un’area touch posta subito sopra al tasto di accensione: scorrendo il dito si regola la potenza, toccando un pulsante touch invece si può tornare alla modalità automatica, che risulta comunque attiva di default a ogni accensione del dispositivo.
Rinnovo anche per gli accessori, anche se…
Salta subito all’occhio anche la nuova base di ricarica: ora non è più necessario forare una parete o un mobile, visto che Tineco ha deciso di adottare una base da pavimento, che non necessita di alcun intervento per l’installazione, Basta posizionarla vicino a una presa di corrente, collegarla e il gioco è fatto. I connettori di ricarica sono posizionati sulla spazzola motorizzata, per cui dovrete sempre lasciarla inserita per ricaricare la batteria. Nella base sono presenti i supporti per la seconda spazzola, ottima per pulire divani e cuscini, il beccuccio e una spazzola morbida per mobili e scaffali.
Manca, e questa è la prima mancanza che ho notato, un connettore per una seconda batteria: il sistema di ricarica di Pure One S12 prevedeva uno slot in cui inserire la seconda batteria, per averla sempre carica e pronta all’uso. Ora è necessario ricordarsi di installare la batteria di scorta dopo aver ricaricato quella principale. Un peccato davvero, anche se la scelta è stata sicuramente dettata dall’assenza di spazio sulla base.
La seconda mancanza, a mio avviso più grave della precedente, è l’assenza dell’accessorio per la pulizia del pre filtro. Tineco Pure One S12 disponeva di un piccolo accessorio in cui inserire il prefiltro sporco: un motore lo faceva ruotare contro delle spazzole per rimuovere la polvere accumulata e riportarlo in perfetta efficienza.
Su Tineco Pure One S15 Pro manca tale dispositivo e non è nemmeno possibile utilizzare quello del modello precedente, visto che gli attacchi sono diversi, rendendo impossibile riutilizzare un qualsiasi accessorio della serie precedente. Nel mio caso continuo a pulire il prefiltro tramite Pure One S12 ma chi non ha il modello precedente dovrà limitarsi a sbatterlo a man o, una soluzione scomoda e da effettuare solo all’aperto per evitare si sporcare la casa. Peccato davvero, speriamo che Tineco corra ai ripari offrendo il sistema di pulizia come accessorio opzionale.
In conclusione
Cosa dire quindi di questo Tineco Pure One S15 Pro? Al netto dei difetti segnalati, che con ogni probabilità passeranno inosservati a chi non possedeva il modello precedente, si tratta di un aspirapolvere dalle prestazioni straordinarie. Ottima autonomia, ottima capacità di raccogliere lo sporco, ottima dotazione di serie e tanti miglioramenti rispetto al modello precedente.
Più maneggevole, più semplice da utilizzare e da tenere pulito, davvero difficile chiedere di più. La connessione allo smartphone è una chicca che offrono solo pochi aspirapolvere e non è da sottovalutare. Ancora una volta dunque Tineco ha fatto centro, sfornando un aspirapolvere che non ha rivali, a mio avviso, sul mercato.
Il prezzo non è popolare ma è indubbiamente in linea con le prestazioni e comunque inferiore rispetto ai modelli di punta di produttori molto più famosi tra le masse. Potete acquistare Tineco Pure One S15 Pro sullo store online ufficiale al prezzo di 599 euro, che possono scende a 509,15 euro utilizzando il nostro codice sconto esclusivo TuttoS15PRO, valido dal 31 agosto al 30 settembre 2022.
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