App Store: cos'è, come aggiornare, scaricare, app
Cos’è App Store Apple
L’AppStore di Apple è un portale di distribuzione digitale attraverso il quale l’azienda rende disponibili programmi software per il download. Al suo interno sono presenti sia app che giochi, compatibili per le varie piattaforme software che la compagnia di Cupertino mantiene: macOS, iOS, iPadOS, watchOS e tvOS.
Il modo migliore per scoprire nuovi giochi, creare contenuti o imparare nuove skills è quello di esplorare le varie sezioni dell’App Store Apple: di seguito mostreremo il funzionamento dello store, come scaricare ed aggiornare app e giochi e anche come evitare gli aggiornamenti su iPhone, un metodo utile per evitare problemi in caso di modifiche sostanziali da una versione all’altra degli applicativi utilizzati.
Come funziona App Store
Lo store funge da contenitore attivo in cui esplorare e scaricare applicativi per tutti i dispositivi Apple come iPhone, iPod Touch, iPad, MacBook, Apple Watch e Apple TV. Le app e i giochi sono create da sviluppatori software, che hanno opzioni multiple per monetizzare le proprie creazioni: abbonamenti, acquisti in-app, visualizzazione di pubblicità.
Gli utenti hanno un potere sostanziale sulla percezione della qualità di un’app attraverso la sezione feedback, presente nella scheda di ogni app. Se vi sono evidenti problemi nell’utilizzo di un applicativo, grazie alla sezione commenti gli utenti possono condividere la propria esperienza e consigliare oppure sconsigliare l’utilizzo della app.
Per poter pubblicare app all’interno dello store, gli sviluppatori devono pagare 99 dollari all’anno come quota d’iscrizione alla piattaforma Apple Developer Program. I proventi dalla vendita di app o servizi all’interno della stessa viene devoluto agli sviluppatori, ma il 15% viene trattenuto dal totale e va direttamente nelle casse di Apple; dal 2018 la compagnia ha però annunciato di devolvere una consistente somma di questi introiti a organizzazioni non profit e governative.
Per proteggere il pubblico di giovani e giovanissimi che utilizzano prodotti Apple, l’azienda ha stabilito 5 differenti tipi di rating per differenziare il target di riferimento per giochi e applicativi:
- No rating: app che possono essere acquistate sull’App Store da chiunque e che possono trattare di qualunque cosa (o quasi);
- 17+: app che possono contenere profanità, cartoni estremi e violenza realistica, temi maturi, contenuti horror e/o sessuali, nudità, riferimenti a alcol e droghe o una combinazione di questi. A nessuna persona con età inferiore ai 17 anni è permesso acquistare app con questo rating;
- 12+: app che possono contenere leggera violenza realistica o fantastica, occasionalmente temi per un pubblico più maturo, alcune profanità e gioco d’azzardo simulato, o una combinazione di questi;
- 9+: app che possono contenere riferimenti a temi horror, con violenza molto occasionale e leggera, ritenuti comunque adatti da un pubblico dai 9 agli 11 anni;
- 4+: app che non possono contenere, in alcun modo, materiale discutibile e adatti a bambini dai 4 anni in su.
Il rating è una delle prime informazioni disponibili nella scheda di riepilogo di app e giochi, così da poter sapere sempre, anche con un rapido sguardo, se i contenuti sono adatti ai propri figli.
Dove si scaricano le applicazioni di Apple?
A seconda del dispositivo utilizzato, sono differenti i modi per esplorare e scaricare app sull’App Store. Per prima cosa però, gli utenti hanno bisogno di un ID Apple, il lasciapassare per avere accesso completo a tutti i servizi dell’azienda di Cupertino.
L’ID Apple non viene utilizzato soltanto per servizi come iCloud, ma anche per tenere traccia degli acquisti effettuati, degli abbonamenti, dei dati delle app e dei giochi utilizzati: alla domanda “dove vengono salvati i file nell’App Store?” possiamo quindi dare una risposta. Essi vengono salvati nei server dell’azienda, legati al nostro ID Apple, protetti dalla crittografia.
Alcuni utenti più giovani potrebbero avere problemi a trovare particolari categorie di app o giochi nell’App Store: se effettuando una ricerca non vengono restituiti i risultati corretti, molto probabilmente è attivo il Parental Control, o Controlli Parentali.
Come scaricare le applicazioni su iPhone, iPad, iPod Touch e Apple TV:
- Cerca App Store sulla home screen
- Esplora o ricerca una specifica app o un gioco che vuoi scaricare
- Fai tap sull’app, poi sul prezzo o sul pulsante Ottieni
- Attenti il download dell’app
Come scaricare le applicazioni su Apple Watch:
- Cerca App Store direttamente da Apple Watch
- Trova l’applicativo che desideri scaricare
- Una volta trovato fai tap sul nome, poi premi sul pulsante Ottieni oppure sul prezzo per acquistare
Come scaricare le applicazioni su Mac:
- Apri l’App Store
- una volta all’interno ricerca tramite la barra a sinistra l’applicativo o la parola chiave che desideri, ad esempio “fitness” oppure “editor video”
- Clicca sull’applicazione che ti interessa
- Per scaricarla premi il pulsante Ottieni oppure clicca sul prezzo di
Dove vengono salvati i file nell’App Store
Le app o i giochi dell’app store salvano i propri file sulla memoria del telefono o del tablet, come ad esempio le credenziali per il login, le quali sono deposte in una speciale area della memoria, protetta e non accessibile dall’esterno. Altri file di configurazione sono salvati invece su iCloud, la piattaforma di archivio in cloud di Apple, dove troviamo anche il backup delle applicazioni e/o del telefono che possiamo ripristinare in qualunque momento e luogo del mondo, a patto di possedere una connessione ad Internet.
Un’alternativa a salvare i backup dell’App Store su cloud è la possibilità di salvarli in locale sul telefono, oppure su PC/Mac grazie all’utilizzo di iTunes per Windows e del Finder su Mac.
Quante sono le app per iOS?
Lo store, lanciato nel luglio del 2008, contava circa 500 app; alla fine del 2017, dopo la release di iOS 11, le app e i giochi presenti al suo interno sono oltre 2.2 milioni, in costante crescita. Di queste, solo una piccolissima percentuale viene utilizzata quotidianamente dagli utenti, tanto che mediamente gli utenti ne hanno installate circa 30 sul proprio dispositivo, e di queste ne vengono utilizzate in modo continuativo soltanto 12, secondo una recente ricerca del Politecnico di Milano.
Pensiamo ad esempio ad app per la messaggistica e la fruizione di contenuti come WhatsApp, Facebook, Messenger, Instagram, YouTube, Netflix e Spotify. Queste, insieme a Maps e Google Maps, rappresentano la stragrande maggioranza delle app più utilizzate sui dispositivi mobili.
Una buona fetta delle applicazioni installate sono spesso giochi oppure app a pagamento che offrono servizi molto specializzati, come ad esempio Halide, un’alternativa potente e flessibile all’applicazione Fotocamera stock presente sugli iPhone, che consente di poter salvare gli scatti in RAW ed offre controlli avanzati per gli entusiasti della fotografia mobile.
Nonostante quindi ci siano oltre due milioni di app presenti su App Store, soltanto un numero ristrettissimo viene utilizzato attivamente e si tratta spesso di applicazioni che quasi tutti gli utenti hanno installate sui propri dispositivi. La media di app presenti su iPhone e iPad sale vertiginosamente se ci spostiamo dall’Italia: in Cina la media è di circa 50 app per device, mentre negli Stati Uniti, in Corea del Sud e in Giappone la soglia può superare le 100 app installate.
Come aggiornare App Store su Mac?
Aggiornare l’App Store macOs migliora la stabilità, le prestazioni e la sicurezza del sistema, pertanto è la stessa Apple a consigliare di scaricare prontamente i nuovi aggiornamenti non appena disponibili. Sono molti però gli utenti che non sanno come scaricare gli aggiornamenti di macOS; se avete lo stesso problema, seguite questi semplici passaggi per assicurarvi di avere un dispositivo sempre aggiornato e protetto da minacce esterne.
- Clicchiamo sul menu Apple, dove c’è l’icona della mela
- Selezioniamo Preferenze di Sistema > Aggiornamento Software
- Se è presente un aggiornamento di sistema da scaricare, sarà l’interfaccia stessa a comunicarlo con il messaggio “È disponibile un aggiornamento per il Mac”
- Clicchiamo sul pulsante Aggiorna ora
- Una volta terminato l’aggiornamento anche le app incluse come App Store, Safari, iTunes, Libri, Mail, Foto e FaceTime saranno aggiornate all’ultima versione disponibile
Come aggiornare tutte le app su iPhone?
C’è un problema che affligge gli utenti iOS e iPadOS da anni, e riguarda l’aggiornamento delle app sul dispositivo. Solitamente, è il sistema operativo a farsi carico dell’update di app e giochi, e il tutto dovrebbe essere invisibile all’occhio dell’utente, il quale dovrebbe disporre sempre degli ultimi aggiornamenti disponibili.
Purtroppo, sempre più spesso ci si ritrova ad utilizzare app non aggiornate correttamente all’ultima versione disponibile, le quali spesso introducono nuove funzionalità e miglioramenti per la sicurezza: come aggiornare tutte le app su iPhone in modo automatico o manuale?Se desideriamo aggiornare tutte le app su iPhone contemporaneamente, seguite questi semplici passaggi:
- Facciamo tap su App Store
- In alto a destra clicchiamo sull’icona profilo
- Scorriamo verso il basso fino a trovare la lista delle app da aggiornare
- Tocchiamo su Aggiorna tutto
In questo modo è possibile aggiornare tutte le app su iPhone contemporaneamente, forzando il sistema a caricare gli update. Con questa procedura però non viene verificata la presenza di una nuova versione del sistema operativo, ma soltanto di app e giochi scaricati ed installati su iPhone e iPad.
Per ovviare al problema dei download che non partono in automatico, sappiate che c’è un metodo per aggiornare tutte le app su iPhone automaticamente. Abilitando questa funzione, ogni qual volta è presente un nuovo aggiornamento sull’App Store per un applicativo installato, sarà il sistema ad incaricarsi di scaricare ed aggiornate in autonomia l’update. Per farlo dobbiamo:
- Andare in Impostazioni
- Scrolliamo in basso fino alla sezione Generali > Aggiorna app in background
- Selezioniamo le applicazioni che desideriamo siano sempre aggiornate in background utilizzando la connettività Wi-Fi
- Torniamo indietro alla schermata Impostazioni e andiamo su iTunes Store e App Store
- Assicuriamoci che il toggle Aggiornamenti app sia abilitato
In questo modo le applicazioni verranno aggiornate automaticamente quando il nostro telefono non è in uso ed è collegato ad una rete Wi-Fi, con una buona percentuale di batteria residua o, molto spesso, quando in carica. Talvolta, dovremo ancora forzare manualmente l’aggiornamento di alcune app, in particolare se l’update rilasciato è molto recente.
Alcuni utenti però chiedono come evitare gli aggiornamenti su iPhone: soprattutto per le app che operano cambiamenti radicali da una versione all’altra, utilizzare la versione meno aggiornata può rivelarsi la scelta più conveniente. Per farlo, dovremo disabilitare gli aggiornamenti automatici per l’app o il gioco in questione:
- Andiamo su Impostazioni > Generali > Aggiorna app in background
- Selezioniamo le app che non vogliamo siano aggiornate automaticamente disattivando i toggle
Consigliamo di avere sempre gli aggiornamenti attivi per le app che utilizzate più spesso, come ad esempio il client di posta elettronica o il navigatore, ma se volete potete disabilitare tutti gli update.